Coach Jamion Christian presenta Gara 3 delle Finali Playoff, in programma lunedì 10 giugno alle ore 21.00 e che vedrà ospite l’Acqua S.Bernardo Cantù in un PalaTrieste ormai tutto esaurito da giorni. La gara sarà visibile in diretta TV su RaiSport canale 58 e in radiocronaca su RadioRai1 e RadioPunto Zero. Di seguito, le dichiarazioni nel prepartita.
Coach, anche in questa serie di finale con Cantù torniamo a Trieste con il vantaggio del fattore campo. C’è qualche aspetto che necessita di miglioramento dopo queste due partite?
“Penso che ci siano molte cose su cui possiamo migliorare. Abbiamo vinto le prime due partite e abbiamo giocato molto bene, ma Cantù è una squadra così talentuosa che richiede di continuare a migliorare. Ci sono un paio di aree in cui penso che possiamo continuare a farlo: il rimbalzo offensivo, un lavoro migliore sul rimbalzo difensivo, giocare fisicamente in difesa e assicurarci di diminuire le palle perse. Cantù forza palle perse nei suoi avversari il 20% delle volte; quindi, la nostra capacità di non perdere palla è molto importante per avere successo.”
Due partite in trasferta durissime, con un pubblico che si è dimostrato un fattore. Cosa hai detto ai ragazzi dopo gara due?
“La nostra squadra ha giocato partite intense per tutto il campionato e abbiamo giocato con grande determinazione. Sono davvero orgoglioso dei ragazzi perché abbiamo trovato un modo per migliorare costantemente durante il corso della stagione. Siamo fatti e costruiti per affrontare questi momenti. Mi piace il fatto che la nostra squadra sta trovando costantemente un modo per crescere insieme nei momenti difficili. Le avversità ci hanno uniti per tutta la stagione, e quando giochi in un ambiente come quello che Cantù offre, è necessario avere una connessione incredibile come squadra e come uomini. Ho detto loro che sono orgoglioso di come sono stati in grado di dimostrarlo.”
Nelle interviste prima dei playoff hai detto: “L’obiettivo che vogliamo raggiungere è proprio lì di fronte a noi.” Coach, quell’obiettivo non è mai stato così vicino.
“È stata una stagione incredibile che ci ha richiesto di scavare più a fondo dentro di noi in ogni momento. Quando giochi contro una squadra talentuosa come Cantù, è necessario scavare più a fondo e trovare di più da dare l’un l’altro. È stato un grande viaggio con i nostri tifosi, con alti e bassi, ma abbiamo cercato un modo per arrivare a questo momento insieme. Abbiamo combattuto costantemente insieme, “we fight as one”, e avremo bisogno di tutti al palazzetto che facciano il tifo per noi, che ci diano grande energia e che siano quel sesto uomo.
Il Red Wall è davvero speciale. Ne ho sentito parlare quando sono arrivato qui ed è stato fantastico vederlo nelle nostre ultime partite in casa. L’energia che sentiamo dai nostri tifosi è tutto per noi. Siamo contenti di questo percorso e siamo contenti di farlo con loro. Ma lunedì sera sarà una partita incredibile anche per Cantù, che nonostante arrivi qui in svantaggio nella serie, non vorrà arrendersi facilmente. Da parte nostra, dovremo mettercela tutta: i nostri giocatori, la nostra organizzazione, i nostri tifosi, tutti uniti come un’unica squadra per darci una possibilità di giocari qualcosa di grande.”