TRIESTE NON COGLIE L’OCCASIONE: BRESCIA SI PORTA VIA I 2 PUNTI

TRIESTE NON COGLIE L’OCCASIONE: BRESCIA SI PORTA VIA I 2 PUNTI

Partita combattuta ed in bilico per 45 minuti, alla fine la spunta la Germani dopo un supplementare

Trieste e Brescia arrivano entrambe al match valido per l’ottava giornata dopo una sconfitta: i padroni di casa sono tornati da Milano senza punti dopo una buona prova, gli ospiti sono reduci dalla vittoria in campionato contro Tortona, ma sono stati sconfitti a Cluj in Eurocup. Tra le fila biancorosse pronto all’esordio il “mulo” Michele Ruzzier, mentre la Germani deve rinunciare a Caupain. Ex di turno Tommaso Laquintana – a Trieste due stagioni fa – e il GM bresciano Marco De Benedetto.

Coach Legovich inizia con Davis, Gaines, Bartley, Pacher e Spencer. Retine inviolate per il primo minuto, poi sale in cattedra Bartley prima dalla media e poi da oltre l’arco, con il solo Della Valle a tenere in ritmo i suoi. Ritmo alto ma un po’ di fretta di concludere da ambo i lati del parquet, ne fanno le spese spettacolo e punteggio. La circolazione di palla di Brescia sul perimetro concede a Petrucelli la tripla del primo vantaggio ospite, con Trieste che parimenti cerca e trova soluzioni da fuori con Davis e Pacher, caratterizzate da alterne fortune. Cournooh e Petrucelli premono sull’acceleratore e a metà tempo la Germani tenta la fuga. Ci pensa Davis dall’angolo a rimettere le cose a posto, mentre la difesa triestina concede troppo spazio e qualche palla persa di troppo; per Gabriel e Della Valle è un invito a nozze ed a 3 minuti dalla prima sirena Brescia va a +7. Ci pensa la coppia Davis-Gaines a far rientrare i biancorossi a -2, mentre coach Legovich fa esordire Ruzzier. L’ultimo minuto è una fiera degli errori, fino all’assist proprio di Ruzzier per la tripla dall’angolo di Lever, che fa rimettere il naso avanti a Trieste. A 4” dalla fine Della Valle dalla linea della carità mette tre liberi e la Germani chiude il quarto sul 21-18.

Bartley in avvio del secondo quarto impatta subito il match a quota 21, ma Brescia continua a colpire in penetrazione, mantenendo un seppur flebile vantaggio. Arrivano dalla lunetta i primi punti biancorossi di Ruzzier, seguito poco dopo da Deangeli per il nuovo vantaggio interno. La difesa biancorossa chiude bene e complice qualche errore di troppo nell’attacco bresciano può riprendersi il vantaggio e provare a sua volta la fuga, grazie alle due triple in sequenza di Deangeli e Lever: +8 Trieste dopo 4 minuti. Brescia prova a rientrare attaccando il ferro e costringendo la retroguardia triestina agli straordinari. Dall’altra parte Vildera guadagna metri quadrati nel pitturato e controbatte di forza, con il vantaggio che arriva a 9 lunghezze a metà tempo. La Germani reagisce e con i canestri di Della Valle e Petrucelli si rifà sotto, ma Trieste non vuole farsi prendere e spinge con Gaines e Davis. Botta e risposta tra le due squadre fino a fine quarto, con Pacher che recupera un preziosissimo rimbalzo offensivo e va a schiacciare sulla sirena il +7 con cui si va all’intervallo lungo.

Trieste vuole fare la voce grossa da subito: Bartley e Gaines interpretano alla perfezione questo mood e i padroni di casa allungano. Petrucelli e Della Valle sono i terminali offensivi di Brescia e non si fanno certo pregare, approfittando inoltre di un fallo tecnico comminato a Bartley. Gli ospiti approfittano di un momento di sbandamento di Trieste e recuperano con convinzione fino a -3: la partita non è certamente chiusa. La reazione dei padroni di casa ha le fattezze di Bartley, che gioca con grande scioltezza. Dall’altra parte Cournooh è una sentenza: la tripla del -2 è una sassata sul morale triestino. Si corre tanto in questo scampolo di partita, il ritmo elevato porta a conclusioni non facili. Trieste pian piano prova a ricostruire il proprio vantaggio, con Gaines e Bartley sugli scudi, mentre per Brescia e sempre il “solito” Della Valle a cercare più volentieri la via del canestro, ben supportato dai lunghi Odiase e Gabriel. Coach Legovich gioca nuovamente la carta Ruzzier per far rifiatare Davis, ma la sostanza non cambia, con gli ospiti più decisi ed efficaci nel pitturato. A 2’28” dalla sirena è ancora parità: 60-60 con i liberi di Odiase. Trieste reagisce e rimette la freccia con Vildera, per due volte cercato e trovato da Ruzzier, la seconda con un no-look dietro la schiena che fa sobbalzare il pubblico sui seggiolini. Il finale evidenzia quanto Brescia non intenda mollare di un solo centimetro: doppio alley-oop di Laquintana e doppia schiacciata di Cobbins. Trieste sbaglia sotto il tabellone, ma chiude avanti anche la terza frazione, seppur di 1 solo punto.

Polveri bagnate per Trieste in avvio di ultimo quarto, lombardi che ne approfittano per riportarsi in vantaggio, grazie a Massinburg che ne mette 5 di fila. Trieste prova a reagire sfruttando un abile circolazione di palla e Bartley risponde “presente” alla chiamata fuori dall’arco: -1. Spencer stoppa Massinburg, Davis recupera e vola dall’altro lato del campo, offrendo a Bartley l’appoggio a canestro del nuovo vantaggio biancorosso. A metà tempo è ancora Bartely a timbrare il cartellino, il pubblico si infiamma e mette le ali ai piedi dei ragazzi di coach Legovich. Spencer è un monumento in difesa: stoppa e recupera palloni importanti, in un momento che può essere decisivo. Gaines protagonista in positivo e in negativo: prima segna, poi commette un fallo antisportivo su Cournooh lanciato in contropiede. Brescia ha 5 lunghezze da recuperare con 3’43” ancora da giocare, le conseguenze del fallo di Gaines portano 3 punti in dote alla Germani e la partita è ancora viva, vivissima. Spencer corregge il doppio errore di Pacher, Bartley ruba palla, Gaines va a canestro: l’Allianz Dome è una bolgia con i biancorossi che vanno a +6. Gabriel arma l’artiglieria pesante e colpisce dai 6 e 75, Petrucelli si guadagna e trasforma due tiri liberi e la Germani è sempre lì. A poco più di 1 minuto dal termine Vildera commette in attacco il suo quinto fallo, Brescia torna in lunetta con Cobbins che si limita a pareggiare. Inizia l’ultimo giro di lancette quando Gaines colpisce ancora da fuori. Brescia mantiene i nervi saldi e porta Petrucelli (alla fine 25 punti, 3/5 2PT, 5/7 3PT, 4/4 TL) a pareggiare dall’angolo: 81-81. Ultima azione per Trieste con 14” ancora sul cronometro dopo il timeout di coach Legovich; Gaines lanciato al ferro viene stoppato da Gabriel, il contropiede di Brescia non ha successo e si va all’overtime.

La persa di Brescia diventa oro nelle mani di Bartley, che apre le danze del supplementare. Petrucelli pareggia giusto in tempo prima di vedere Gaines fornire a Spencer l’occasione di schiacciare. Petrucelli non si lascia intimidire e ne mette altri due, con Pacher dall’altra parte poco convinto. Odiase fa 2+1 e il vantaggio di Brescia arriva a 3 lunghezze. Bartley accorcia dalla lunetta, poi si arrampica in cielo ad arpionare un rimbalzo difensivo preziosissimo, che diventa un assist per Pacher che inchioda il +1 quando c’è ancora un minuto da giocare. Sull’azione di Brescia discussioni su un presunto tocco di Spencer con il pallone in fase discendente, l’instant replay toglie ogni dubbio: il tocco non c’è e quindi niente canestro per gli ospiti. Brescia resta in zona d’attacco, ma Della Valle sbaglia. Torna avanti Trieste, ma il tentativo di alley-oop di Spencer per Pacher si spegne sul fondo. Brescia stavolta non sbaglia: Cournooh mette la tripla che vale il nuovo vantaggio, con 7” ancora da giocare. Palla in mano per Trieste sotto di 2 lunghezze, Bartley (26 punti totali, 8/10 2PT, 2/4 3PT, 7/8 TL) si infila nella difesa lombarda e guadagna la sospirata gita in lunetta: fuori il primo, dentro il secondo ma non basta. Brescia porta a casa i due punti dopo una battaglia dalla quale Trieste esce comunque a testa alta.

PALLACANESTRO TRIESTE – GERMANI BRESCIA 90-91 d.t.s.

Pallacanestro Trieste: Gaines 20, Pacher 6, Bossi 0, Davis 6, Spencer 6, Rolli ne, Deangeli 5, Ruzzier 2, Campogrande ne, Vildera 8, Bartley 29, Lever 8. Allenatore: Legovich. Assistenti: Maffezzoli, Vicenzutto.

Germani Brescia: Gabriel 12, Tanfoglio ne, Massinburg 5, Della Valle 16, Petrucelli 25, Cobbins 9, Odiase 6, Burns 4, Laquintana 2, Cournooh 12, Moss 0, Akele 0. Allenatore: Magro. Assistenti: Di Paolantonio, Cotelli.

Parziali: 18-21 / 28-18 / 18-21 / 16-17 / 9-10

Progressivi: 18-21 / 46-39 / 65-64 / 81-81

Arbitri: Lo Guzzo, Nicolini, Patti

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