I ragazzi di Coach Legovich al Forum di Assago per affrontare l’Olimpia EA Milano nel settimo turno di Serie A. Con una formazione al completo grazie al reintegro di Lever, i giuliani hanno di fronte un’Armani con diverse assenze per infortunio, come quelli di Datome, Tonut, Baron e Shavon Shields, ma che può contare comunque su un roster di livello assoluto.
Ad aprire le danze è Trieste con una tripla di Gaines alla quale fa seguito la pronta risposta di Milano con un canestro da tre. Al quinto minuto sul 9-5 Coach Legovich chiama il primo timeout della partita. Ritornati in campo Trieste si ritrova affidandosi al tiro dalla lunga distanza fino a sfiorare il sorpasso sul 18-16 al settimo minuto. Milano non si fa cogliere impreparata e allunga fino alla fine della prima frazione alzando la pressione offensiva fino allo scadere dei primi dieci minuti sul 25-19.
La seconda frazione si apre con una bomba di Bossi che riporta i giuliani a solo un possesso dai padroni di casa. Milano cerca di ostacolare una Trieste volitiva, in grado di tenere il ritmo, e prova ad allungare con le triple di Mitrou-Long facendo segnare il +9. Al canadese risponde AJ Pacher, capace di far male dall’arco, che alla metà del secondo periodo porta la sua squadra sul 30-26. Davis e Bartley finalizzano due contropiedi portando Trieste sul – 2. Al sesto minuto, Frank Bartley riequilibra il punteggio sul 30-30 dando il là al primo vantaggio dei giuliani grazie a un altro tiro dai 6,75 di AJ Pacher. Milano accorcia con Ricci ma è ancora Trieste ad avere la meglio e con Bartley, al nono minuto, si porta sul +5. Milano prova a reagire limitando i danni e aumentando l’intensità. Trieste non si fa impensierire e chiude il secondo quarto con una tripla sulla sirena del solito Bartley, che mette a referto 16 punti in appena 17 minuti in campo. 38-42 il parziale al termine della frazione.
Ritornata in campo dopo l’intervallo lungo, Trieste riparte forte con Davis tuttavia senza concretizzare. Milano continua a dimostrare le sue qualità in difesa. A quattro minuti dalla ripresa Pangos ristabilisce le gerarchie e riporta in equilibrio il parziale sul 48-48. Gaines non ci sta e rimessa la sfera in campo segna il tiro del +2. Brandon-Davies dalla lunetta e Melli dal pitturato ridanno il vantaggio ai meneghini. Milano sembra a questo punto della gara aver ritrovato il feeling con i tiri dalla distanza e infila un 3/3 che segna il primo break pesante per gli uomini di Legovich. Alla metà del periodo Davis e Lever accorciano il gap ristabilendo ancora una volta l’equilibrio sul 53-53. Milano gioca bene in attacco ma concretizza poco grazie alla buona prestazione della difesa triestina. La squadra di Legovich c’è e continua a spingere ribattendo colpo su colpo. La formazione di Messina negli ultimi frangenti del periodo trova la quadra e avanza con Pangos, Davies e Mitrou-Long raggiungendo le otto lunghezze di vantaggio. 65-57, il parziale al termine del terzo quarto.
Vildera apre le danze nell’ultimo quarto con un semigancio, subito annullato però dai 3 punti dalla parte opposta di Davon Hall.
Capitan Deangeli mette il suo nome a referto con un 2/2 ai liberi frutto di una penetrazione. Polveri bagnate per un paio di minuti su entrambi i lati del campo, il digiuno è interrotto da un contropiede di Hall che porta coach Legovich a interrompere il gioco per mettere ordine. Ricci al rientro in campo allunga ancora su Trieste portando i suoi sul +14, subito portato a +11 da un Bartley che prova a riaccendersi. Un antisportivo di Vildera su Biligha e Davon hall da 3 segnano un solco di +16, ritoccato poi da Mitrou-Long (7/12 da tre in partita) che porta il massimo vantaggio sul +19 a 5’40” ancora da giocare. Milano cerca di abbassare il ritmo nell’ultima parte del match, trovando comunque punti importanti dai soliti Mitrou Long e Hall che non smettono di colpire dalla distanza, a cui rispondo le soluzioni offensive di Bartley e Gaines. Ci sono minuti nel finale di gara anche per Matteo Rolli, che calca per la prima volta il parquet del Forum di Assago. 98 a 81 il risultato finale.
Trieste esce a testa alta dal campo in un incontro giocato ad un elevatissimo livello di intensità, per oltre metà alla pari con la squadra di Messina. I biancorossi torneranno subito al lavoro per preparare l’importante sfida di sabato prossimo all’Allianz Dome, quando i ragazzi di coach Legovich affronteranno la Leonessa Brescia sul parquet di casa.
OLIMPIA EMPORIO ARMANI MILANO 1936 – PALLACANESTRO TRIESTE 2004: 98-81
OLIMPIA EMPORIO ARMANI MILANO 1936: Alviti 0, Davies 16, Hall 18, Melli 7, Pangos 12, Baldasso 0, Biligha 6, Mitrou-Long 23, Ricci 5, Miccoli 2, Thomas 2, Voigtmann 7.
PALLACANESTRO TRIESTE 2004: Bartley 28, Davis 10, Gaines 12, Pacher 10, Spencer 2, Bossi 5, Campogrande 0, Deangeli 2, Lever 3, Rolli 0, Vildera 9.
Parziali: 25-19, 38-42, 65-57, 98-71
Arbitri: Baldini, Borgioni, Catani