Troppa Venezia per Trieste a Jesolo: finisce 75 a 62

La Pallacanestro Trieste si presenta a Jesolo per la prima delle due sfide del torneo Basketball “in” Jesolo forte di una prova corale, quella con Treviso della settimana scorsa, che fa ben sperare coach Legovich e il suo staff. Si riparte dunque da una difesa rocciosa, che ha permesso ai biancorossi di rimontare sui veneti uno svantaggio di 14 punti, per poi condurli alla vittoria. 
L’avversaria in quel del Palacornaro è tra le più ostiche del prossimo campionato di Serie A, una Reyer Venezia al completo visti i rientri dalle nazionali.
Venezia esce dai blocchi in modo deciso e con due triple in sequenza condite da un tap -in di Brooks si porta sull’8-0 dopo pochi minuti.
La reazione dei ragazzi di coach Legovich è affidata a Corey Davis che trova spazi nella corsia centrale del pitturato orogranata, sono suoi tutti i primi 6 punti che ricuciono lo svantaggio giuliano. Coach De Raffaele mette subito ordine e i veneti si portano sulla doppia cifra di vantaggio a metà del quarto. Una giocata da 4 punti di Pacher dà ossigeno ai biancorossi che vanno al primo riposo breve sul 18-12 per i veneti. 
Al rientro in campo la Pallacanestro Trieste sembra aver preso il tempo alla Reyer, soprattutto sul versante difensivo dove Skylar Spencer serve la specialità della casa: rimbalzi e stoppate del lungo americano aiutano i biancorossi a restare in scia. Nonostante una difesa compatta Venezia trova in Brooks e Watt dei terminali offensivi affidabilissimi che tengono a distanza i triestini a ogni tentativo di riavvicinamento. A metà del quarto Grenger riporta a più 10 i suoi, subito ritoccato da un runner ad altro coefficente di difficoltà di Corey Davis e da un’inchiodata al ferro di AJ Pacher, che converte in due punti un cioccolatino dello stesso Davis. 
Sull’altra metà del campo Watt non perdona la minima disattenzione e Willis non è da meno, Venezia si riporta sul +8 a 2′ alla fine del secondo quarto: coach Legovich richiama i suoi in panchina per costruire al meglio gli ultimi possessi. Gli orogranata sono però bravi nel finale ad allungare trovando due canestri con tiri liberi aggiuntivi e chiudere la prima metà della gara sul 45 a 32. 
Al rientro dagli spogliatoi Venezia indemoniata dall’arco allunga il gap portandolo a +21 in soli 3 minuti e mezzo di gioco con Spissu mattatore da tre punti. I ragazzi di Legovich richiamati in panchina provano ad arginare i veneti ma faticano a trovare la via del canestro. Una tripla di Frank Gaines prova a dare una scossa al tentativo di rimonta biancorossa, seguita da un altro canestro in uscita dal blocco, che porta Trieste al -16. Frank Bartley è costretto ad uscire per un colpo alla testa.
Amedeo Tessitori fa il bello e cattivo tempo nel pitturato alla fine del terzo periodo di gioco e porta gli orogranata sul massimo vantaggio a +23 i suoi, chiudendo il parziale sul 67 a 44 per la squadra di De Raffaele. 
Quarto quarto che conferma una Venezia decisamente in forma campionato che fa valere la sua fisicità da ambo i lati del campo. Stefano Bossi prova a suonare la carica alzando la difesa per mettere pressione sui veneti che in effetti cominciano a concedere qualcosa lasciando a Trieste un parziale 0-7 che riduce lo svantaggio dei giuliani a -15 con 4′ ancora da giocare. 
Reyer che si limita a controllare il tempo che resta sul cronometro e chiude il match sul 75 a 62. 

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