Dopo l’importante vittoria esterna di Treviso l’Allianz Pallacanestro Trieste tornerà sul parquet di casa per affrontare domani, con inizio alle 18:00, il Banco di Sardegna Sassari nel match valido per la 19 ͣ giornata di Serie A. I biancorossi, terzi in classifica a venti punti assieme a Brescia, cercheranno il secondo successo consecutivo per poi tuffarsi nello scontro diretto con i bresciani di sabato 12 febbraio e nelle Final Eight di Coppa Italia.
Nell’intervista della vigilia coach Franco Ciani ha sottolineato come i suoi ragazzi si troveranno ad affrontare una Sassari cambiata rispetto al match dell’andata: “Sarà una Sassari diversa rispetto a quella che incontrammo all’andata in Sardegna. Ha cambiato molto, a partire dall’allenatore e alcuni giocatori chiave come il playmaker. Ci troveremo in una situazione tattica diversa dopo aver avuto pochissimo tempo per prepararla nello specifico. Sicuramente dovremo fare un grande sforzo sotto il profilo mentale cancellando tutto quello che è stato Treviso e nel giro di tre ore rimettere insieme un nuovo canovaccio tecnico e tattico da seguire in questo match. Sarà fondamentale l’atteggiamento per imporre il proprio sistema, elemento chiave se hai pochi giorni per preparare una sfida”.
Nella trasferta vincente di Treviso il reparto lunghi dell’Allianz, dopo il passo falso di Napoli, è tornato ad essere incisivo e fondamentale ai fini del risultato finale: “Senza dubbio a Treviso, rispetto a Napoli, i nostri lunghi sono stati determinanti, una parte dell’economia numerica e tattica della gara che ha piegato la stessa, vuoi anche per l’assenza di Sims, ma soprattutto per l’atteggiamento e la presenza messi in campo da Delia, Konate, Grazulis, Campani e per la nostra capacità di servirli e utilizzarli. Dobbiamo ritrovare questa continuità nel gioco con i lunghi, l’assenza di Juan ci impone equilibri diversi dunque dobbiamo continuare a lavorare per ritrovare e consolidare certe dinamiche. Domani con Sassari non sarà facile vincere la sfida sotto le plance perché i vari Mekowulu Diop, Bendzius sono giocatori di alto livello. Sassari è una squadra completa che può contare non solo su Burnell, Logan e Robinson ma su molto interpreti di spessore”.
Per sconfiggere Sassari un elemento chiave nella fasi decisive potrebbe essere il pubblico, invitato in settimana dal presidente Mario Ghiacci a venire all’Allianz Dome per trascinare una formazione che si sta rendendo protagonista di un campionato d’altissimo profilo: “Condivido le parole del presidente: in questa stagione fin dalle prime interviste non ho nascosto l’importanza e il ruolo che può giocare il pubblico triestino e anche quanto l’avversario di turno possa essere condizionato dalla presenza del muro rosso. Devo dire che fino ad ora ovviamente per motivi, non dipendenti dalla volontà del singolo ma oggettivi, non è stato facile, forse impossibile, rivivere certe situazioni del passato. Oggi però abbiamo una situazione che ci consente di avvicinarci, se non di riempire completamente l’impianto, a quelle sensazioni e clima di cui la squadra ha bisogno. Noi continuiamo a dirlo, ogni tanto questi appelli cadono onestamente nel vuoto ma mi auguro che non succeda questa volta. Però vorrei anche trasporre il discorso e dire che di fronte ad una città colta e appassionata di pallacanestro mi sembra strano e difficile da capire come possa vivere a distanza e con distacco una stagione come queste che, risultati alla mano, sta risultando l’annata migliore degli ultimi vent’anni. Non può non dispiacermi che una tifoseria scelga di non vivere in massa le emozioni di una stagione così straordinaria e non ci aiuti. Infatti il difficile arriva nel girone di ritorno quando i punti pesano di più e il fattore campo può diventare un fattore decisivo. Vorremo avere l’opportunità, dopo le trasferte di Napoli e Treviso dove le tifoserie erano molto calde, di poter avvertire la spinta incisiva e rumorosa del pubblico a nostro favore”.
Qui l’intervista completa a Coach Ciani: