È stata una settimana di intenso lavoro, fisico e tattico, per l’Allianz Pallacanestro Trieste in vista dei prossimi due match ravvicinati di campionato. I biancorossi, reduci dall’esordio vincente della scorsa domenica con Brindisi, questo weekend non scenderanno in campo ma giocheranno la partita della seconda giornata mercoledì a Pesaro con palla due alle 20:30. Quattro giorni dopo sarà invece la volta della sfida casalinga con Brescia, domenica 10 ottobre alle 19:30.
“È stata una settimana particolare senza la tensione e l’attesa della partita domenicale. Sette giorni in cui abbiamo lavorato in maniera importante sotto il punto di vista fisico, sia perché atleticamente dobbiamo ancora crescere sia perché tra gli impegni con Pesaro e Brescia non ci sarà la possibilità di farlo se non con sessioni di recupero. Dal punto di vista tattico, nella prima parte della settimana ci siamo focalizzati sul nostro sistema di gioco e sugli aspetti da limare, mentre nella seconda parte abbiamo incominciato a preparare nello specifico l’impegno di Pesaro”, le parole dell’assistant coach Marco Legovich. Quest’ultimo si è soffermato poi sul successo con Brindisi e sull’importante inserimento in squadra di Luca Campogrande: “È stata una vittoria che ha dato morale e fiducia nei propri mezzi a tutto il collettivo. È un peccato non aver potuto giocare subito la seconda di campionato ma all’interno della stagione può capitare di dover far fronte a delle variazioni di calendario. Le prime sedute in gruppo di Luca sono state una delle belle notizie di questa settimana; ha bisogno di conoscere i compagni dal punto di vista tecnico e riprendere una certa condizione fisica ma sono certo che in poco tempo riuscirà a raggiungere il livello degli altri giocatori grazie soprattutto all’entusiasmo e alla voglia di mettersi a disposizione della squadra che sta dimostrando quotidianamente”. La prossima settimana dell’Allianz Pallacanestro Trieste sarà dunque contraddistinta da due partite in cinque giorni:“Giocare due partite in cinque giorni non è mai semplice anche perché a livello logistico la trasferta a Pesaro non è delle più agevoli. Tuttavia dobbiamo vederla come un’opportunità per accelerare il nostro percorso di crescita. Dovremo essere bravi ad analizzare gli elementi chiave che usciranno dal primo match per poi interpretarli e adattarli correttamente per l’incontro con Brescia. Sia Pesaro che Brescia sono due team pericolosi: i pesaresi sono un mix tra giovani ed esperti mentre i lombardi hanno veramente tanti giocatori in grado di ergersi ad assoluti protagonisti nel corso dei 40’ di gioco”.