Si rivela molto amara la trasferta pugliese di queste prime due gare di playoff per i biancorossi, che incassano la seconda sconfitta contro la squadra di coach Vitucci. Troppa Brindisi oggi sul parquet del Palapentassuglia e una Trieste che paga basse percentuali al tiro e difficoltà nel catturare rimbalzi.
A fare il punto dopo la partita è l’assistant coach Franco Ciani:
“Brindisi ha nuovamente dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, di possedere delle capacità atletiche e fisiche di livello altissimo, e non solo per il campionato italiano. Hanno vissuto una convalescenza post Covid che non sembra aver lasciato strascichi in una serie di partite ravvicinate. Anzi giocare molto (un po’ come era capitato a noi), concede di ritrovare dinamismo e ritmo. Proprio il ritmo che hanno imposto stasera ha avuto un peso determinante, mentre a noi riusciva tutto con fatica e abbiamo subito la maggior pressione. Non siamo mai riusciti a portare la partita dove volevamo e loro su questo terreno, quello delle ripartenze e dell’atletismo, sono più forti di qualunque squadra in campionato. Dopo aver incassato un parziale importante poi è evidente che diventa una scalata difficile quella del recupero. Dobbiamo ora presentarci a gara 3 cercando di puntare su tutte le energie rimanenti facendo una prestazione all’altezza, che ci permetta di allungare la serie il più possibile, facendo un passo alla volta. Dobbiamo ricaricare velocemente le batterie e imparare da oggi, più ancora che dalla sfida di ieri”.