Mancano solo 3 giorni alla sfida che vedrà affrontarsi i biancorossi dell'Allianz Pallacanestro Trieste con i giganti della Dinamo Sassari, in terra sarda. La palla a due è prevista per domenica 4 ottobre alle 18:15 e i ragazzi di coach Dalmasson, reduci da un confortante avvio di stagione contro Cremona, hanno lavorato duramente in settimana per farsi trovare pronti.
Tra i più motivati un Ike Udanoh impaziente di tornare sul parquet per dimostrare quanto questa squadra possa dare al campionato:
"Rispetto alla chiusura della Supercoppa, quello che è cambiato nella prima partita di campionato, è stata soprattutto l'intensità difensiva. Aumentando quella abbiamo avuto la possibilità di entrare subito nel ritmo di gioco e portare a casa dei canestri facili. Migliorando la difesa abbiamo avuto più possibilità di giocare spesso in transizione e l'aver chiuso la gara a 102 punti è emblematico".
Rispetto alle sue sensazioni è ottimista: "Fisicamente sto decisamente bene, ma ci vuole tempo per raggiungere la giusta forma di gioco. Sono due cose ben distinte. Considerando tutto il periodo in cui non abbiamo giocato ad alti livelli questo è del tutto normale. Credo onestamente di poter crescere ancora molto in questa stagione. Sia fisicamente che mentalmente, ritrovando quel ritmo che solo il gioco ti può dare. "The sky is the limit", continuo a ripetermi, e questo vale per tutti, non solo per me, sono ottimista".
"Le prossime tre partite saranno sicuramente un test probante per noi – ha poi analizzato Ike – giocare con Sassari, Milano e Brescia, tre delle squadre migliori della Lega, ci servirà moltissimo per capire quanto possiamo valere in questo campionato. Devo ammettere che non vedo l'ora di scendere di nuovo in campo. In settimana abbiamo continuato a lavorare molto sulla difesa, che come ho detto è stata la chiave di volta anche della scorsa partita. È qualcosa che non dobbiamo perdere di vista in questa stagione per poter ottenere il massimo dei risultati".
Un ultimo passaggio sulla vita da neo-papà: "La vita del papà è meravigliosa, è senza dubbio la più bella cosa che mi sia mai successa. Non ci sono parole per descrivere la sensazione di svegliarsi la mattina e di vedere quella piccola creaturina sorriderti. Splendido".