La sesta giornata del Girone Rosso della Serie A2 2023/2024 porta la Pallacanestro Trieste sul parquet dell’AGSM AIM Forum, per la gara contro la Tezenis Verona. Le due compagini – entrambe retrocesse dalla Serie A ed ora appaiate a quota 6 in classifica – arrivano alla sfida con morale opposto: se da un lato i padroni di casa hanno trovato gloria nell’ultimo turno ad Orzinuovi, sbancando il PalaBertocchi di un solo punto, i biancorossi devono ritrovare convinzione dopo il doppio stop tra Cento e l’ultima gara interna contro la capolista Fortitudo. Gli scaligeri senza Bartoli possono contare sul rientro di Gazzotti, seppur con un minutaggio probabilmente limitato, mentre si trovano dinanzi l’ex di turno Francesco Candussi, per cinque stagioni in maglia veronese dalla stagione 2018/2019 ed applauditissimo dal pubblico locale.
Starting five Verona: Penna, Esposito, Devoe, Udom, Murphy
Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Campogrande, Reyes, Candussi
Inizia l’incontro con la palla a due tra Candussi e Murphy, con il tocco di quest’ultimo che dà inizio alla prima offensiva dei padroni di casa, che trovano subito il primo canestro con lo stesso Murphy. Risponde subito Brooks in penetrazione, ma è Udom a fare la voce grossa per la Tezenis con la prima tripla dell’incontro. Candussi non si commuove particolarmente e dal pitturato trova i primi “punti dell’ex”. Verona con un ispiratissimo Udom arriva fino al ferro per altri due punti, impreziositi dall’and-one (fallo di Brooks) che vale il +4. I biancorossi non colpiscono e subiscono un po’ l’offensiva veronese, con i lunghi in maglia Tezenis che in queste prime fasi dominano a rimbalzo. Conclusioni sporche in questa fase centrale, con Verona che prova ad approfittarne con Murphy che chiede cittadinanza nel pitturato: in tre azioni consecutive il n°21 veronese mette un tiro dalla media, due liberi ed un altro tiro in sospensione, portando i suoi a 10 lunghezze di vantaggio (14-4). La reazione di Trieste è tutta nelle mani di Candussi, che colpisce dai 6 e 75 poco prima di vedere Devoe fare altrettanto e Verona riprendersi il vantaggio in doppia cifra. I biancorossi provano ad alzare il ritmo e mandano a canestro Reyes, che schiaccia di prepotenza; la Tezenis accusa il colpo e prova a riprendere le redini del match con i due liberi, realizzati dal neoentrato Massone. Candussi viene cercato molto a centro area, ne nasce un mis-match favorevole contro Esposito che vale due liberi, entrambi a segno. Quest’ultimo si fa subito perdonare trovando facilmente la via del canestro, poi è Reyes a prendere per mano Trieste ed a cercare di mettere ordine nella fase offensiva. Dall’altro parte è Gaijc a mettere una tripla importante, equilibrata sull’altro fronte dall’1/2 di Deangeli e dalla rubata di Reyes con attacco vincente al ferro. L’ultima azione è per Verona, con Massone che elude Vildera e va ad appoggiare il canestro che chiude la frazione sul 26-16.
La prima azione del secondo quarto è per Trieste, che non colpisce ma guadagna subito un pallone importante con Reyes, con Filloy che mette Vildera in condizione di trasformarlo in due punti. Secondo errore per Verona, i biancorossi trovano un altro canestro con Vildera e salgono a sole sei lunghezze di distacco. Ottima entrata di Gazzotti che trova un’autostrada fino al tabellone, Vildera non si fa impressionare e continua a colpire da sotto. La Tezenis prova a far circolare il pallone con maggiore intensità, trovando buona opposizione dei difensori di Trieste, che fanno ripartire l’azione con particolare concentrazione. Qualche problema per Candussi, fermato prima per infrazione di passi, poi per un blocco irregolare: il recupero di Trieste viene così rallentato, ma Verona non sembra avere le idee chiare per provare a riallargare il margine. Filloy può così tirare fuori dal cilindro un rimbalzo in attacco e l’appoggio al tabellone che vale il -4 (28-24) dopo 4 minuti, con coach Ramagli che sceglie di far fermare il cronometro. Rientro in campo molto positivo per la Tezenis, con Gazzotti che in semigancio fa riprendere la corsa ai suoi; Reyes si prende la tripla e riporta Trieste ad un solo possesso di distacco. Si alternano tre errori consecutivi da ambo i lati, fino alla rubata di Penna che lancia Devoe fino a canestro. Filloy risponde da fuori e Trieste è ora a -2. Verona appare intenzionata a reagire immediatamente ed è Muprhy ad interpretare correttamente tale sensazione, primo giocatore ad arrivare in doppia cifra. Torna in attacco Trieste sotto di 4, Ferrero attacca il ferro e trova i due punti, subendo fallo ma sbagliando l’and-one. L’attacco di Murphy non è positivo, ma è la linea della carità (fallo di Vildera) a dargli l’occasione di incrementare il bottino:1/2 e +3 Verona con poco meno di 2 minuti ancora da giocare. È ancora Vildera a colpire per Trieste, subito imitato da Penna, che ricaccia indietro i biancorossi. L’ultimo attacco degli ospiti è di Brooks, che viene però stoppato da Gaijc, che dopo l’ultimo time-out riceve da Penna l’ultimo possesso, ma il suo tiro è corto e si va all’intervallo lungo sul 37-34.
Al rientro in campo la Tezenis va subito in attacco, Reyes stoppa Gaijc e fa ripartire i suoi, con Candussi che in step back mette il canestro del -1. Udom non ci sta e colpisce dall’arco, è poi Brooks ad andare fino in fondo e a rimettere Trieste in scia dei veronesi. Il terzo fallo di Candussi non è una buona notizia per i biancorossi, che però reagiscono nell’immediato con Ruzzier che impatta il match a quota 40 dopo 2 minuti e mezzo di gioco. La Tezenis accusa il colpo e con Devoe ritorna avanti, Vildera non ha fortuna sotto le plance, poi ancora Devoe muove il pallone verso Murphy che schiaccia il +4 esaltando il pubblico. Campogrande si iscrive a referto mettendo una tripla importantissima, Esposito si fa fischiare fallo in attacco (il quarto per lui) e Trieste ha l’occasione di mettere il naso avanti: si lotta nel pitturato e Gazzotti ferma irregolarmente Campogrande, che dalla linea della carità compie percorso netto e dà ai biancorossi il primo vantaggio dopo 24’ (44-45), con Verona che ha già esaurito il bonus dopo poco più di 4 minuti. I padroni di casa provano a reagire, Devoe la mette dalla media, poi Penna manda in lunetta Reyes: 2/2 e nuovo vantaggio esterno. L’alley-oop di Devoe per Murphy esalta il pubblico e quanto meno fa capire che la partita è più viva che mai. Arriva il quarto fallo di Campogrande dopo 6 minuti e anche Trieste esaurisce il bonus: la rimessa in attacco per gli scaligeri non ha successo, tornano avanti i biancorossi e la tripla di Reyes li mette sul +2. Arriva subito il controsorpasso con la tripla di Devoe quasi allo scadere, Verona torna in difesa e riottiene il pallone, che torna a Devoe che si ripete dai 6 e 75: +4 Verona e time-out chiesto da coach Christian. L’attacco biancorosso vale 3 punti grazie ancora a Reyes, si susseguono poi diversi errori da ambo i lati fino all’ultimo possesso di Trieste, con Gazzotti che commette il suo quarto fallo sulla tripla di Reyes scoccata a 3” dalla sirena: il n°7 in maglia rossa fa 2/3, la preghiera di Massone viene stoppata dallo stesso Reyes e la frazione si chiude con i biancorossi davanti di 1 solo punto.
Verona inizia l’ultimo quarto con Gaijc, Gazzotti ed Esposito gravati di quattro falli. Il primo attacco è degli ospiti, Filloy però perde palla a vantaggio di Udom, che va dritto fino a canestro, riportando subito avanti i padroni di casa. Candussi commette il suo quarto fallo in attacco e rimette in movimento gli scaligeri, che colgono al volo l’occasione e si riportano a +3 con il canestro di Udom, sempre presente nei momenti che contano. Brooks con classe ed esperienza legge bene la difesa e trova la via del canestro, imitato poco dopo da Esposito. Con Udom ancora sugli scudi Verona recupera un altro pallone prezioso, torna sul fronte offensivo ed ottiene due tiri liberi (fallo di Vildera), con Gazzotti che ne trasforma uno per il +4. Lo stesso poco dopo è costretto ad uscire per raggiunto limite di falli, Trieste prova a ridurre il gap per due volte senza successo. La Tezenis mantiene la calma e prova a scappare nuovamente: Stefanelli rompe il ghiaccio, si iscrive a referto e dà ai suoi il +7 dopo 4 minuti di gioco (64-57). Massone ruba palla a Ruzzier e vola a canestro, con Verona che ora è a +9, con coach Christian costretto a richiamare i suoi sul pino. I biancorossi trovano subito due punti con Reyes, cercando poi di contenere l’energia dei veronesi, che in questo momento hanno in Udom la propria punta di diamante. Trieste perde due palloni consecutivi, sulla seconda Esposito vola verso il tabellone subendo il fallo da Filloy: 2/2 dalla lunetta e vantaggio per gli scaligeri che torna in doppia cifra (70-59). Con ancora 4 minuti da giocare, Trieste prova a rientrare in partita e stavolta è Esposito ad uscire per falli: 1/2 a gioco fermo per Reyes e punteggio di 70-60. La Tezenis vuole chiudere il match e l’intenzione ha le fattezze di Murphy, che chiude ottimamente l’alley-oop servitogli ancora da Devoe. Verona ha appena toccato il massimo vantaggio ed esaurisce il bonus, quando mancano ancora 3 minuti sul cronometro. Brooks rimette a -10 i suoi cercando con insistenza il canestro dal pitturato, Verona muove velocemente il pallone e gioca con il cronometro, portando l’azione al limite dei secondi giocabili, Trieste cerca di rimettere in piedi la partita come può. Il cronometro scorre a favore dei padroni di casa, che vanno in lunetta con Devoe: 2/2 e nuovo +12 a 1’31” dalla sirena finale. Filloy mette dall’angolo la tripla della speranza, ma Udom fa altrettanto e di fatto chiude il match quando inizia l’ultimo giro di lancette. Reyes è l’ultimo a mollare per i biancorossi, la gara però è di Verona, che segna ancora con Devoe su azione e dalla lunetta e porta a casa con merito i due punti.
TEZENIS VERONA – PALLACANESTRO TRIESTE 81-69
Tezenis Verona: Mbacke ne,Stefanelli 5, Morati ne, Gazzotti 5, Devoe 21, Gaijc 3, Esposito 6, Murphy 17, Massone 4, Penna 2, Udom 18. Allenatore: A. Ramagli. Assistenti: A. Bonacina, S. Gallea.
Pallacanestro Trieste: Bossi ne, Filloy 8, Reyes 26, Deangeli 1, Ruzzier 2, Campogrande 5, Candussi 9, Vildera 8, Ferrero 2, Brooks 8. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni.
Parziali: 26-16 / 11-18 / 17-21 / 27-14
Progressivi: 26-16 / 37-34 / 54-55 / 81-69