RIMINI CONQUISTA I DUE PUNTI A TRIESTE

Ospiti sempre avanti, i biancorossi non riescono a reagire subendo l’iniziativa avversaria

Dopo la vittoria nel recupero con Chiusi, secondo appuntamento di fila per Trieste tra le mura amiche del PalaTrieste; l’avversaria della decima giornata del girone di ritorno, penultima della prima fase, è la Rinascita Basket Rimini degli ex Simioni e Middleton (oggi assistant coach). I romagnoli sono terzultimi ma comunque ai margini della zona playoff, con un record di 7-13 e con metà dei punti in classifica di Trieste, che all’andata sbancò il PalaFlaminio con il punteggio di 62-81.

Starting five Trieste: Filloy, Brooks, Deangeli, Campogrande, Candussi

Starting five Rimini: Marks, Anumba, Tassinari, Johnson, Simioni          

La palla a due tra Candussi e Simioni premia Trieste, ma la tripla di Candussi si ferma sul ferro. Il primo attacco di Rimini è fulmineo, con Anumba che apre le marcature da sotto. Lo stesso Anumba ci riprova poco dopo, l’errore viene ripreso da Simioni per Marks che infila dall’arco. Lo imita subito dopo Campogrande, servito da Brooks, che toglie lo zero dal tabellone. L’attacco triestino cerca soluzioni semplici, ma la difesa romagnola fa buona guardia. Marks fa subito valere il proprio atletismo e colpisce ancora dalla media, la replica dei padroni di casa non arriva e, complice una rubata, gli ospiti partono in contropiede con ancora Marks ad andare fino in fondo: dopo 3 minuti e mezzo il punteggio è 3-9. Deangeli dà la scossa ed appoggia comodamente da sotto il canestro, dall’altro lato Johnson trova una linea libera e fa lo stesso. Molta foga agonistica in questo inizio gara, Trieste deve ancora trovare il giusto ritmo e coach Christian manda in campo Bossi. Simioni stoppa Brooks, ma sul rimbalzo c’è Candussi che rimedia ed appoggia al tabellone il pallone del 7-11 poco dopo metà quarto. Gli ospiti tengono alto il ritmo, sfruttando la verticalità e l’agonismo di Marks e Anumba. Lo stesso Marks entra in area con grande velocità e segna, subendo fallo da Brooks e trasformando il conseguente and-one. I padroni di casa continuano a non vedere il fondo della retina, mentre Rimini gioca con una certa scioltezza, sbagliando meno. Coach Dell’Agnello mette in campo Grande, che ringrazia e timbra subito il cartellino dai 6 e 75, portando così a 10 le lunghezze di vantaggio degli ospiti, che diventano 12 poco dopo con la bella iniziativa di Masciadri. Coach Christian fa fermare il cronometro a 1’53” dalla sirena sul 7-19. Scarponi commette fallo su Vildera, che con bonus esaurito diventa gita in lunetta: 2/2 per Vildera, con Trieste che ritrova così la via del canestro. Lo stesso si ripete poco dopo, lottando sotto canestro per conquistare il rimbalzo decisivo. Dall’altro lato Masciadri colpisce da fuori e tiene a distanza i triestini, che non hanno tempo per costruire l’ultima azione del quarto, che si chiude sul punteggio di 11-22.

Trieste inizia palla in mano il secondo quarto, ma per ben due volte è il ferro a dire di no. Gli ospiti mantengono il ritmo del primo quarto e segnano ancora da tre, stavolta con Tomassini. Gli fa eco Scarponi, che si libera della marcatura e colpisce dalla media. Terzo attacco riminese ed altri due punti con Masciadri, a certificare il momento no dei padroni di casa. Simioni ferma fallosamente Brooks in azione di tiro e dalla linea della carità si respira un po’ con il 2/2 del n°55. Lo stesso Brooks, sorvegliato speciale dei difensori romagnoli, cerca di scuotere i compagni: Vildera lo segue e con un bel movimento sul piede perno segna da sotto. Dopo 3 minuti il punteggio è 15-29. Rimini continua a produrre fatturato con Johnson, inutilmente raddoppiato. Il tiro da fuori oggi non dà soddisfazioni a Deangeli e compagni, va meglio nelle azioni di attacco al ferro, pur con una difesa riminese molto chiusa. Rimini esaurisce il bonus a metà tempo, così il fallo di Masciadri su Filloy lo manda in lunetta, con entrambi i liberi realizzati. Per Rimini Marks offre sempre una produzione offensiva costante, per Trieste è Candussi a cercare con insistenza ed a trovare un buon canestro da sotto. Tassinari si crea spazio e colpisce dall’arco, sul fronte opposto Brooks prova a suonare la carica e va fino in fondo. Johnson riceve da Tassinari e va a schiacciare, Candussi è meno spettacolare, ma altrettanto efficace. Lo stesso n°13 riceve da Bossi e subisce fallo da Anumba in azione di tiro: dalla lunetta è 1/2, con punteggio di 24-38 con poco più di due minuti e mezzo ancora da giocare. Grande replica immediatamente sul fronte opposto con una tripla, Campogrande non è da meno e replica dalla punta. Ci riesce anche Bossi, sempre dai 6 e 75, Trieste serra le fila in difesa e prova l’arma del contropiede con lo stesso Bossi, fermato fallosamente da Grande: la gita in lunetta non porta in dote punti, e il gap resta di 11 lunghezze. Masciadri da fuori è una sentenza, ma anche Candussi non è da meno. Trieste ha in mano l’ultimo pallone del quarto, che arriva a Candussi, mandato in lunetta dal fallo di Tassinari: 1/2 e squadre all’intervallo lungo sul 34-44.

Gli ospiti muovono la prima azione della ripresa, ma la tripla di Marks non arriva fino in fondo. Ci provano anche Brooks e Johnson sui due lati, poi Simioni e Campogrande, sempre senza colpo ferire. Bisogna attendere un minuto e mezzo per il primo canestro, che arriva dai 6 e 75 con il tiro di Candussi. La reazione di Rimini arriva subito, Deangeli manda Simioni in lunetta e il 2/2 che ne deriva rimette in moto il punteggio anche per gli ospiti. Trieste non continua nella sua produzione offensiva, gli ospiti provano a riallontanarsi con la tripla di Tomassini e l’entrata vincente di Marks, tornando a +14 in due sole azioni. Candussi va in lunetta ma sbaglia entrambi i liberi, mentre coach Christian rimette in campo Bossi al posto di Campogrande, autore del suo terzo fallo. Johnson infila dai 6 e 75 e Rimini così non dà tregua a Trieste, che non trova il fondo della retina e vede gli avversari allontanarsi. Dopo 6 minuti entrambe le squadre esauriscono il bonus. Il fallo di Tomassini su Bossi in recupero offensivo manda il n°3 sulla linea della carità, ma anche stavolta nessun libero va a segno. Rimini gioca sul velluto e mette altri tre punti con Marks. La reazione di Trieste è di Bossi, che si fa “perdonare” ed entra con grande veemenza in area, arrivando fino in fondo. Torna in lunetta lui stesso poco dopo, segnando solamente il primo tiro libero. Ancora +3 riminese con Grande, sul fronte opposto Vildera lotta e conquista altri due punti, tutt’altro che facili. Lo imita Simioni, che poi commette fallo su Vildera in fase di tiro, mandandolo in lunetta: entra solo il secondo e il punteggio diventa 43-62. Con poco più di un minuto e mezzo da giocare c’è un’altra occasione dalla lunetta: Vildera subisce fallo da Pellegrino e fa 1/2. Gli ospiti controllano il match, ma continuano a giocare con grande garra agonistica. I padroni di casa replicano con Brooks che infila dall’arco e poi tornano in possesso del pallone, con ancora Brooks protagonista dai 6 e 75. L’ultima azione di Rimini è vincente con Scarponi che sbaglia da tre punti, ma recupera il rimbalzo ed infila il floater del 50-64 con cui si chiude il quarto.

Ultima frazione che parte con Trieste, che deve recuperare 14 lunghezze; Vildera entra in area e segna, provando a trascinare i suoi assieme all’incessante tifo della Curva Nord. Dall’altro lato Grande mette in chiaro che non sarà facile, segnando da fuori, ma Vildera non si fa spaventare e continua a trovare spazio in area e punti importantissimi. Lo segue a ruota Candussi, che riceve proprio da Vildera ed infila dai 6 e 75, riportando Trieste a -10. Dura poco la gioia, dall’altro lato Johnson cerca e trova un buon canestro da sotto, fornendo una nuova versione di tiro a canestro efficace nell’azione successiva ed in quella dopo, con 6 punti consecutivi di grande peso. Brooks non ci sta e si inventa un’entrata a canestro delle sue: dopo 3 minuti e mezzo il tabellone recita 59-73. Segna ancora Rimini con Tomassini, mentre Trieste torna in attacco con Deangeli, che recupera il rimbalzo dopo l’errore di Filloy, segna e va in lunetta per segnare l’and-one del -13. Gli ospiti vogliono tenere i biancorossi a distanza e non mollano la presa, aggiungendo altri due punti dalla lunetta con Anumba. Filloy prende lo spunto e segna guadagnando un prezioso and-one, trasformato. A metà tempo la tripla di Marks sembra voler rendere le cose ancora più difficili, Candussi reagisce e dalla media appoggia al tabellone. Botta e risposta Tomassini – Brooks, quest’ultimo da fuori, la distanza è però ancora ampia (12 punti). Ancora tre punti da Grande per Rimini, che continua a produrre fatturato senza soluzione di continuità. Tomassini dalla lunetta aggiunge un punto, poi non si segna per diverse azioni, segno tangibile che la benzina sta finendo. Filloy trova il modo di segnare eludendo il proprio marcatore, ma non basta per mettere in difficoltà gli ospiti, che hanno un’altra occasione a gioco fermo (2/2 Tomassini). Candussi arriva fino in fondo lottando nel pitturato, mentre inizia l’ultimo giro di lancette. I romagnoli segnano ancora con Tassinari, i padroni di casa con Deangeli, per l’ultimo canestro prima della sirena finale che manda Rimini a casa con i due punti in tasca.

PALLACANESTRO TRIESTE – RIVIERABANCA BASKET RIMINI 76-90

Pallacanestro Trieste: Obljubech ne, Bossi 6, Filloy 7, Rolli ne, Deangeli 7, Ruzzier ne, Camporeale ne, Campogrande 7, Candussi 21, Vildera 13, Ferrero, Brooks 15. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schiltzer

Rivierabanca Basket Rimini: Tassinari 5, Marks 20, Anumba 4, Grande 15, Tomassini 13, Scarponi 4, Masciadri 10, Johnson 15, Simioni 4, Pellegrino, Adamu ne. Allenatore: S. Dell’Agnello. Assistenti: M. Zambelli, L. Middleton.

Parziali: 11-22 /23-22 / 16-20 / 26-26

Progressivi: 11-22 / 34-44 / 50-64 / 76-90

Arbitri: S. Urci, L. Attard, G. Roca

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