Dalla sala stampa del PalaTrieste, coach Jamion Christian presenta la prossima gara casalinga della fase a orologio con la Fortitudo Agrigento, in programma domenica 25 febbraio alle ore 18:00. Di seguito, le sue dichiarazioni.
Coach, domenica arriverà al PalaTrieste la Fortitudo Agrigento, una squadra terzultima in classifica nel girone verde. Un avversario però da non sottovalutare affatto, considerando gli obiettivi comuni di tutte le squadre a questo punto della stagione. C’è una maggiore fiducia tra i ragazzi?
“Agrigento è una squadra che sta giocando molto meglio ultimamente. Sappiamo che sarà una sfida difficile, recentemente hanno mosso la classifica, apportando cambiamenti significativi sia in difesa che in attacco. Per noi, si tratta di tornare a giocare il nostro basket e con Cantù abbiamo avuto dei momenti in cui sembravamo la squadra che eravamo per una parte della stagione. Stiamo lottando per la nostra classifica e per ritrovare il modo migliore per stare in campo. Vogliamo mantenere questa grinta”.
Quali saranno quindi le chiavi per vincere questa partita? E su cosa dovremo fare attenzione contro Agrigento?
“Dobbiamo essere bravi nel controllare e imporre il nostro ritmo alla partita. Ultimamente non lo abbiamo fatto bene, ed è fondamentale per noi. Dobbiamo far arrivare il pallone nelle mani dei playmaker, dei ragazzi che sanno costruire il gioco e che possono segnare con costanza. Quando le cose si fanno difficili, dobbiamo restare uniti e tirare fuori il meglio da noi.
Ai ragazzi ho detto che è necessario sostenerci a vicenda quando la situazione si fa dura, assicurandoci di mantenere una mentalità forte anche nei momenti difficili, perché ogni partita presenterà delle sfide dato che le altre squadre hanno i nostri stessi obiettivi. Riguardo la difesa, penso che sia importante tornare ad essere solidi. Al momento stiamo concedendo troppi punti. Dobbiamo tornare a difendere meglio, non abbiamo ancora trovato il nostro equilibrio difensivo dall’infortunio di Reyes. Nell’ultima partita ho visto delle ottime giocate, si tratta solo di far tutto nel migliore dei modi per 40 minuti”.
Nonostante il risultato, nell’ultima partita con Cantù ci sono stati segnali positivi dai ragazzi. Su cosa avete lavorato questa settimana e cosa doveva essere rifinito?
“Questa settimana si è trattato principalmente di lavorare sul nostro gioco. È una stagione lunga, con alti e bassi, sento che stiamo uscendo da uno di quei momenti di bassa forma, poiché stiamo acquisendo sempre più fiducia in quello che siamo in grado di fare. Abbiamo avuto un’altra settimana di allenamenti intensi, imparando come attaccare Agrigento, studiando il loro gioco. Ma soprattutto, ci siamo concentrati sul crescere come squadra e migliorare ogni singolo giorno”.