I biancorossi restano in partita fino all’inizio dell’ultimo quarto, poi la luce si spegne
Trieste affronta la difficile trasferta di Torino senza Vildera, ma ritrovando Campogrande e soprattutto Reyes, seppur per onor di firma. Ex di turno, oltre a coach Ciani, in maglia piemontese ci sono Schina e Cusin, rientrato dall’infortunio a coprire il buco lasciato da Kennedy.
Starting Five Torino: De Vico, Thomas, Poser, Pepe, Vencato
Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Filloy, Deangeli, Candussi
La palla a due mette i padroni di casa in condizione di iniziare la gara in attacco, con Vencato che appoggia al tabellone per i primi due punti. I veloci scambi sul perimetro di Trieste portano Candussi a segnare in gancio dal pitturato. Le azioni successive portano i primi falli di Reyes e Candussi, Pepe poi si mette in ritmo e colpisce dai 6 e 75. Ruzzier non ci sta e serve Candussi, che arriva fino al ferro, imitato nell’immediato da De Vico. Ci riprova Torino, con Vencato che fa 1/2 dalla lunetta portando i suoi a +4. Torna in attacco Trieste, ma nonostante qualche extrapossesso il pallone non entra; non è così per Pepe, che infila un’altra tripla da distanza siderale. Filloy serve Deangeli per tenere vivo il punteggio, ma i padroni di casa non si fermano e riprendono la corsa con Poser. La linea della carità dà a Brooks la possibilità di iscriversi a referto: 2/2 e punteggio 13-8 dopo 4 minuti. I piemontesi sfidano a viso aperto gli avversari, trovando altri due punti con Thomas. Il fronte opposto stavolta sorride ai biancorossi, con Brooks che segna dall’arco, mettendosi ufficialmente in partita. La Reale Mutua ha ora qualche difficoltà a penetrare la difesa triestina, che recupera un buon pallone a metà gara e si rilancia, con Ruzzier che arriva fino in fondo. Poser replica immediatamente, nell’azione successiva è Deangeli a portare a casa altri due punti, poco prima che Vencato faccia la stessa cosa. Sempre 4 i punti di distacco tra le due compagini. Trieste non colpisce, Torino ha in Poser un faro in attacco: a lui i palloni più difficili. La tripla di Ferrero ridà ossigeno agli ospiti, al punto che un nuovo contropiede concede a Candussi l’occasione di schiacciare il canestro del -1. I piemontesi ritornano in avanti con il “solito” Poser, che segna e subisce fallo, trasformando il relativo and-one e riportando a 4 il gap. Trieste è comunque in partita, reagisce subito e gioca con una discreta velocità, con Brooks che conclude da fuori. La difesa biancorossa recupera un pallone dorato e vola in attacco: Brooks subisce fallo e va in lunetta, converte entrambi i liberi e porta in vantaggio i suoi per la prima volta. L’ultimo attacco di Torino non va a segno, l’ultimo tiro della frazione è di Campogrande, ma il pallone rimbalza sul tabellone, con gli ospiti davanti di 1 punto.
Il secondo quarto si apre con Trieste in attacco, il primo tentativo non va a buon fine, così come i successivi tre, frutto di altrettanti rimbalzi offensivi. Nemmeno Torino vede il fondo della retina, nonostante la grande intensità di gioco. I primi punti arrivano dopo oltre un minuto con il 2/2 di Ruzzier dalla lunetta. Sul fronte opposto Schina si iscrive a referto trovando il modo di penetrare la difesa triestina, che rilancia subito il nuovo attacco, dal quale non nasce nulla nonostante due ulteriori extrapossessi. La Reale Mutua cerca con insistenza di tornare in vantaggio, costringendo Candussi ad uscire dopo il terzo fallo; De Vico recupera un buon rimbalzo sotto le plance ed appoggia il lay-up del nuovo +1 piemontese. Torna in vantaggio Trieste con Ferrero da sotto, una volta elusa la difesa di Cusin, ma è ancora De Vico a replicare sul fronte opposto. Ferrero è caldissimo e con un tiro particolarmente difficile segna dai 6 e 75, portando i suoi sul 30-32; il vantaggio diventa di 4 lunghezze dopo lo slalom di Ruzzier, che appoggia al tabellone senza troppe difficoltà. Coach Ciani ferma tutto e richiama i suoi sul pino; in uscita dal time-out i piemontesi sono chiusi dalla difesa triestina, ma trovano due punti complicati con Cusin. Deangeli perde un pallone sanguinoso, Vencato vola fino al ferro e pareggia. Lo stesso Vencato segna una tripla di tabella sulla sirena dei 24”, Deangeli in maniera meno clamorosa fa lo stesso dall’altro lato del campo. Torino sta mettendo grande energia in campo, con capitan De Vico su tutti: suo il canestro del nuovo vantaggio interno (39-37), che costringe coach Christian a chiamare il minuto di stop. Un po’ di confusione tra le fila triestine, con Brooks che perde palla e rimette in moto l’attacco torinese, con Vencato che entra in area e riporta i suoi a +4. Deangeli sbaglia un rigore da sotto, Thomas non lo imita e Torino incrementa il vantaggio. Ruzzier non ci sta, si mette in proprio e vince il duello con Poser. Schina c’è! Dall’angolo arrivano 3 punti dal n°8 in maglia gialla e i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio sul 46-39 a poco meno di 2 minuti dalla sirena. I biancorossi cercano di ritrovare la convinzione nei propri mezzi, ma il tiro di Brooks colpisce solo il ferro; la replica torinese vale una nuova gita in lunetta per De Vico: 2/2 e vantaggio incrementato. Trieste riprende a segnare con Ruzzier, che infila una tripla fondamentale in un momento particolarmente complesso. Vencato replica da sotto, poi Filloy concede un saggio della propria bravura in entrata. C’è ancora tempo per i liberi di Poser (fallo di Brooks), che valgono altri 2 punti, prima dell’ultimo possesso di Trieste che va a canestro ancora con Ruzzier, mandando le squadre all’intervallo lungo sul 52-46.
I padroni di casa muovono il primo attacco, con il backdoor vincente di Vencato. La replica di Trieste arriva da Brooks, dopo un rimbalzo offensivo. La persa di Torino concede agli ospiti la possibilità di accorciare ulteriormente il divario, colta al volo da Brooks in arresto e tiro dalla media. Poser segna ancora e lascia i suoi a due possessi pieni di vantaggio, Deangeli mette in corsa ancora Brooks, che va fino al ferro. Lo stesso Brooks arriva a 9 punti di fila segnando una tripla dal peso specifico enorme. Vencato non si lascia impressionare e segna da sotto, i biancorossi tornano in avanti con una rapida transizione, ma perdono palla. Torino si riporta nel pitturato e Brooks ferma fallosamente Poser che va in lunetta: fuori il primo, dentro il secondo e punteggio 59-55. Trieste è ancora e sempre Brooks: tripla da otto metri e un solo punto da recuperare per i suoi. I piemontesi costruiscono facendo ruotare velocemente il pallone sul perimetro, senza trovare degne linee di passaggio. Trieste trova il nuovo vantaggio con Candussi dopo un’indecisione della difesa piemontese, Thomas replica nell’immediato, poco prima della tripla di Filloy che mette i suoi a +2. La Reale Mutua non ci sta e con Pepe dai 6 e 75 torna davanti con 4 minuti ancora da giocare nel quarto. Bossi penetra e segna in lay-up, allo stesso modo arrivano due punti sul fronte piemontese con Schina. I biancorossi tornano nel pitturato avversario, con Deangeli che recupera un importante rimbalzo in attacco, segna, subisce fallo, ma sbaglia il libero supplementare; in ogni caso Trieste è in vantaggio. Dura poco, perché Vencato in solitario mette altri due punti. Filloy attira su di sé le attenzioni di Ghirlanda, che diventano due tiri liberi: 2/2 e +1 ospiti. Dall’altra parte Poser continua a produrre fatturato per il nuovo vantaggio torinese, segnando 4 punti consecutivi. Trieste non punge, Torino capisce il momento e schiaccia l’acceleratore, ma Poser stavolta trova sulla sua strada Deangeli che lo stoppa e rimette in movimento i suoi; l’azione però si ferma per fallo in attacco proprio di Deangeli. I padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di costruire l’azione che Bossi ruba palla e va fino in fondo. Il quarto però non è finito, perché c’è ancora l’ultimo tiro da tre frontale di Vencato, che diventa un glorioso buzzer-beater per i padroni di casa, che dopo 30 minuti sono davanti di 4 lunghezze.
Il primo possesso dell’ultima frazione è a favore dei piemontesi, ma l’entrata di Schina si infrange sul ferro. Trieste va a segno dai 6 e 75 con Bossi, ripagato nell’immediato da De Vico con la stessa moneta. Bossi la prende sul personale e replica sempre dai 6 e 75, riportando a -1 Trieste, che ha subito l’occasione di tornare davanti: Brooks in step back da tre punti incanta gli spettatori e porta i biancorossi a quota 80. Pepe pesca il coniglio dal cilindro e si iscrive alla fiera del tiro da tre, Torino rimette così il naso avanti ed ha la possibilità di dilatare il gap dopo l’errore dei biancorossi: l’azione di Schina è valida, ma viene fermato fallosamente e guadagna la linea della carità. 2/2 e Reale Mutua a +3, con bonus già esaurito da Trieste dopo poco meno di quattro minuti. Brooks sbaglia, Thomas no e il punteggio va sul 85-80. Uno scontro a centrocampo coinvolge Pepe e Ruzzier, senza conseguenze. Il possesso resta ai padroni di casa, perché viene fischiato fallo a Deangeli (il quarto): Vencato fa 1/2 dalla lunetta. I biancorossi sprecano ancora e regalano palla alla Reale Mutua, che ringrazia e si ripropone in fase offensiva, ma la difesa triestina fa buona guardia. De Vico ferma Brooks e rilancia i suoi, con Thomas che non sbaglia. Torino ha le redini della gara nettamente in mano propria, lo dimostra la stoppata di Cusin su Candussi; l’azione torna nel pitturato triestino, con il fallo di Candussi che manda in lunetta Vencato: 2/2 e vantaggio in doppia cifra per i suoi (90-80). Candussi non riesce a colpire, la difesa triestina è troppo strenua e ne nasce una nuova gita in lunetta per Torino: Thomas compie percorso netto e tiene Trieste a distanza. L’inerzia del match è completamente a favore dei padroni di casa, con Trieste costretta ad inseguire ed a provare il tutto per tutto negli ultimi 4 minuti. Schina ha tanto spazio per penetrare e va dritto al ferro per il +14 interno, con i biancorossi fermi al palo da 5 minuti. De Vico recupera e serve a Poser un canestro facilissimo, poco prima del canestro di Filloy che fa muovere nuovamente il tabellone. Sul fronte opposto ci sono ancora due tiri liberi per Poser, che sbaglia il primo e segna il secondo. L’attacco triestino è solo Filloy in questo finale, con una tripla importante. Torino con Schina non si ferma, Trieste tiene vivo il punteggio grazie a Ruzzier. È ancora Poser a proporsi a referto, consentendo alla Reale Mutua di scollinare la quota 100. Deangeli manda a bersaglio un’altra tripla per i biancorossi. Inizia l’ultimo minuto quando si assiste all’ennesima penetrazione vincente di Schina, che chiude di fatto il match. Trieste trova l’ultimo punto dalla lunetta con Ruzzier e il match si chiude sul 103-91.
REALE MUTUA TORINO – PALLACANESTRO TRIESTE 103-91
Reale Mutua Torino: Thomas 12, Vencato 24, Ghirlando, Schina 15, Fea, Poser 23, Jahier, Petruzzi, De Vico 15, Cusin 2, Pepe 12. Allenatore: F. Ciani. Assistenti: A. Iacozza. M. Siragusa.
Pallacanestro Trieste:Bossi 10, Filloy 12, Rolli , Reyes ne, Deangeli 14, Ruzzier 14, Camporeale, Campogrande, Candussi 8, Ferrero 8, Brooks 25. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.
Parziali: 24-25 /28-21 / 23-25 / 28-20
Progressivi: 24-25 / 52-46 / 75-71 / 103-91
Arbitri: M. Vito, V. Salustri, A. Coraggio