Due trasferte consecutive per Pallacanestro Trieste; archiviata la vittoriosa spedizione di Napoli, è tempo di prepararsi ad affrontare un’avversaria ancora più ostica: la Bertram Derthona Tortona di Coach Walter De Raffaele. I Piemontesi sono una delle squadre che, se le cose vanno per il verso giusto, possono inserirsi a sorpresa nel duopolio Bologna-Milano e regalarsi un grande finale di stagione. La squadra è competitiva, per certi versi simile a Trieste nell’affidarsi ai giocatori perimetrali per creare opportunità e, anche a livello di risultati, la partenza è stata altrettanto bruciante.
Il neo acquisto Kuhse, sbarcato nel campionato italiano dopo un’esperienza in Germania, si sta dimostrando senza dubbio il migliore della squadra: 22 punti e 6,5 assist di media nelle prime due partite, tanta personalità e sempre in controllo del gioco. Vedremo se con il passare delle giornate le difese italiane prenderanno le misure al nuovo arrivato, ma per ora è lui il pericolo pubblico numero uno sia sul perimetro, dove viaggia a quasi il 50% da tre, sia quando arriva nel pitturato dove ha dimostrato già un’ottima intesa con il lungo Kamagate. A proposito di pitturato, il playmaker statunitense, nonostante i soli 188 cm di altezza, ha finora afferrato ben 7 rimbalzi a partita: insomma, se giocate al Fantabasket LBA è uno da prendere a tutti i costi! Nel ruolo di playmaker la riserva è Candi, che però ha cominciato con fatica e sembra lontano dal giocatore che era l’anno scorso.
Vital è la controparte di Kuhse nel ruolo di guardia, e i due statunitensi formano un duo davvero temibile; non ha paura di prendersi tiri da tre – ne ha segnati 7 su 18 in due partite – e l’impressione è che rispetto ad un inizio comunque positivo possa fare ancora meglio grazie alle sue abilità balistiche. La riserva Baldasso, come Candi, ha iniziato a rilento e le sue percentuali dall’ arco sono veramente basse, ma potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro essendo il tiro la specialità della casa. Denegri, nativo proprio di Tortona, è stata una delle più liete sorpresa della scorsa annata dopo tanta gavetta in Serie A2, e può dare il cambio a entrambe le guardie con grande sicurezza.
Nel reparto esterni l’esperienza del 35enne Weems, campione d’Italia con Virtus Bologna, si fa sentire soprattutto nelle situazioni più complicate, come ha dimostrato contro Varese nel finale. Un altro veterano della categoria è Strautins, ex Trieste che, nonostante calchi i parquet italiani da ormai un decennio, ha solo 26 anni e dunque può portare un po’ di freschezza in più rispetto all’americano. Gorham è appena tornato dall’infortunio, quindi si è visto ancora poco o nulla da parte sua nei quindici minuti in cui è stato impiegato a Varese; Severini completa il reparto ma parte dietro agli altri tre nelle gerarchie.
Kamagate ha iniziato benissimo questa stagione: sotto canestro è un muro – come certificano le due stoppate a partita – e in attacco conclude al ferro con grande facilità – segna con oltre l’80% dal campo! – senza sfigurare quando viene mandato in lunetta. Biligha è il cambio naturale di Kamagate nel ruolo di centro e, pur non replicando l’impatto del compagno che parte in quintetto, è un sostituto solido ed esperto. Zerini, il più anziano della squadra piemontese, per ora è sceso in campo appena una manciata di minuti e non sarà chiamato in causa a meno di emergenze.