Nel clima di solidarietà e speranza che il Natale porta con sé, Pallacanestro Trieste sceglie di essere vicina a chi affronta momenti difficili, dedicando una giornata speciale ai bambini ricoverati presso l’IRCCS Burlo Garofolo.
Un’iniziativa che non si limita a regalare un sorriso ai piccoli pazienti, ma vuole anche celebrare l’impegno instancabile del personale medico e sanitario, che ogni giorno si prende cura di loro con dedizione e umanità. A rendere tutto questo possibile è anche il prezioso sostegno delle associazioni come “Io Tifo Sveva” e delle Fondazioni, che con il loro contributo concreto aiutano a migliorare la qualità della vita nei reparti ospedalieri. È grazie a questa rete di solidarietà che si può davvero fare la differenza, portando luce e calore nei momenti più bui.
Accompagnati dal presidente della Fondazione Burlo Garofolo, dott. Gabriele Cont, dalla direttrice della Neonatologia e Terapia Intensiva, dott.ssa Laura Travan, dal Prof. Egidio Barbi, Direttore Reparto Emergenza Pediatrica e da Paolo Piattelli di “Io Tifo Sveva”, i giocatori della prima squadra biancorossa Deangeli, Valentine, Ross, Uthoff e Brown, insieme agli assistant coach Nanni e Taccetti, al GM Michael Arcieri e alla responsabile del Dipartimento di Community & Fan Engagement, Mariabeatrice Cavarretta, hanno portato gioia e calore in diversi reparti dell’ospedale: Neonatologia, Chirurgia Pediatrica, Clinica Pediatrica e Oncologia. Tra saluti, giochi, sorrisi e doni i giocatori hanno condiviso attimi speciali con i piccoli pazienti, offrendo loro un momento di evasione dalla quotidianità ospedaliera in un’atmosfera festosa che ha coinvolto anche il personale sanitario e le famiglie.
Pallacanestro Trieste è onorata di essere ambasciatrice dell’eccellenza del Burlo Garofolo e di condividere i valori di solidarietà, speranza e cura che contraddistinguono l’Istituto, la Fondazione e l’Associazione “Io Tifo Sveva”. Fare squadra anche fuori dal campo, per sostenere chi ne ha più bisogno, è una delle missioni di questa società e i momenti come quello di oggi sono in assoluto quelli di cui siamo più riconoscenti.
Semplicemente grazie.