UNA PARTITA CHE VALE DOPPIO: LA PREVIEW DI TRIESTE-TORTONA

Nell’unico appuntamento al PalaTrieste in quasi due mesi, i biancorossi di Coach Christian sfidano Tortona, già battuta all’andata ma a pari punti in classifica a quota venti. Sfida molto interessante per la questione tiebreaker ma non solo: le due squadre hanno una produzione di gioco molto simile a livello statistico, anche se per arrivare a quei risultati adottano approcci differenti.

Questo snodo cruciale per il piazzamento finale in campionato sarà deciso da chi riuscirà ad imporre il proprio modo di giocare e sfrutterà al meglio soprattutto le occasioni in transizione ed a rimbalzo offensivo per segnare tiri ad alta percentuale. All’andata ci erano volute le schitarrate di Valentine per chiudere la partita, che hanno fatto la differenza in una serata nella quale nessuno è stato particolarmente ispirato al tiro.

La squadra di Coach De Raffaele è stata probabilmente la più costante di tutto il campionato se si guardano le presenze dei giocatori nel roster: ben sette giocatori hanno preso parte a tutte le partite finora e l’unico ad averne saltata più di una è Gorham, lungo che ha avuto qualche problema fisico ad inizio stagione. Una situazione quindi opposta a quella di Trieste, che però, stando alle parole di Coach Christian, dovrebbe poter contare su tutti gli uomini in questa partita.

Tortona arriva da una bruciante sconfitta sul filo di lana contro Reggio Emilia dopo aver invece battuto Brescia a domicilio, ennesima testimonianza di quanto le squadre in corsa per i playoffs siano più che mai vicine a livello di talento e ci si possa quindi aspettare risultati alterni ogni fine settimana. Nonostante i piemontesi siano esattamente gli stessi visti ad Ottobre, non bisogna dare nulla per scontato, e anche un veloce ripasso degli avversari di giornata non farà certo male.

Il playmaker Kuhse era partito fortissimo, ma ha poi rallentato il ritmo anche per via del minutaggio non eccessivo che Coach De Raffaele si assicura di distribuire per avere tutti al meglio. Rimane pericolosissimo al tiro da fuori e molto bravo a mettere in ritmo i compagni. 

Tra tutti i compagni il più letale è la guardia Vital, miglior realizzatore con 15,5 punti a partita che non ha certo paura di prendersi tante responsabilità: 7 triple a partita tentate per lui, dietro solo a Valentine, Hands e Lamb nel campionato. Le riserve nel reparto guardie sono Denegri, Candi e Baldasso, che fece male ai biancorossi un girone fa.

L’ex triestino Strautins sta vivendo la sua miglior stagione a livello realizzativo, nonostante il tiro da lontano non stia entrando come in altre annate; il suo contributo è importante anche a rimbalzo, mentre a dargli il cambio c’è il veterano e campione d’Italia con la Virtus Kyle Weems che porta in campo tutta la sua esperienza.

I lunghi sono Gorham e Kamagate, due presenze importanti in area: in particolare Kamagate aveva dato problemi con il suo grande atletismo nella gara di andata e si presenta infatti a questa partita con la media di 1,2 stoppate. I loro cambi sono Severini, più perimetrale, e il centro Biligha.

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