Corey partita pazzesca questa sera, cosa si prova a segnare con il 75% da 3 punti di fronte questo pubblico, e le tue considerazioni su questa partita.
Questo è chiaramente il frutto di un lavoro di gruppo, del lavoro della squadra, qualcosa che prepariamo di giorno in giorno e di settimana in settimana. Sono state due settimane senza partite ma questo non ci ha impedito di lavorare su quello su cui ci riesce meno e quello che ci riesce bene, e questa sera i risultati si sono visti, l’abbiamo fatto per la città, l’abbiamo fatto di fronte al nostro pubblico, e questo non può che renderci orgogliosi.
Cosa è cambiato con l’uscita di Gaines e con l’arrivo di Terry, è cambiato anche il tuo modo di giocare?
Abbiamo fatto sicuramente un buon lavoro per inserire Terry all’interno della squadra, certamente lui è un giocatore che impara molto velocemente, ha piedi veloci, ha capacità di imparare in maniera molto rapida, non è come perdere una guardia e trovare una guardia ma abbiamo trovato un 4 e perso un 3. Questo certamente cambia gli equilibri di gioco in campo, ma siamo riusciti per come si è visto questa sera ad inserirlo nel migliore dei modi all’interno della squadra, e questo anche grazie al giocatore che si è reso sempre disponibile ad imparare.
La vicinanza di Ruzzier ha aiutato anche il tuo modo di giocare più da guardia che da play?
Giocare con un play come Michele rende tutto più semplice, è il play con cui mi sono trovato meglio a giocare. Io ho iniziato a giocare point guard e ho giocato poi in altre posizioni ma non mi sono mai trovato così bene con un giocatore come mi trovo adesso con Michele in campo.
Avete come presidente Richard de Meo, è importate per te?
La contaminazione tra il know how italiano e il know how americano sta facendo benissimo all’ambiente, non solo alla squadra ma tutto anche quello che ruota intorno, a tutto il progetto, non ci sono altri esempi in Italia di questo tipo e questo non può che far bene a tutto l’ambiente, e i risultati si stanno vedendo.