Dalla sala stampa del PalaVerde di Treviso, coach Marco Legovich ha analizzato la grande vittoria di questa sera con la Nutribullet:
“E’ stata una partita giocata con una cornice di pubblico spettacolare da ambo le parti. Non potevo immaginare una partita migliore da parte della mia squadra. Vincere con un +19 qui al PalaVerde è un risultato importante per noi. Venivamo da una partita convincente contro Scafati, penso che oggi abbiamo replicato una prestazione difensiva quasi perfetta, sufficiente a tenere Treviso sotto i venti punti in tutti e quattro i quarti. Non era cosa facile. Ci siamo spesi molto in queste due settimane, abbiamo speso molta energia anche in allenamento e riconfermarci con questa compattezza in entrambe le metà campo è sicuramente una cosa molto positiva. Faccio i miei personali complimenti ai ragazzi i quali sono stati eccellenti”.
“Andando nello specifico, penso che siamo stati molto bravi e lucidi nell’attaccare anche le diverse tipologie di difese proposte da Treviso con Cooks e Sorokas, trovando sempre il libro giusto all’interno del nostro zainetto tecnico e le giuste contromosse da fare. I ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo cinque giocatori in doppia cifra e un’applicazione difensiva importante da parte di tutti; sono veramente orgoglioso di questa partita e del lavoro che stiamo facendo. I risultati ci stanno dando ragione ma, come ho detto nello spogliatoio, non dobbiamo essere soddisfatti bensì essere un gruppo che deve dimostrare fame ogni weekend di gara. Adesso ci attendono due giorni di meritato riposo e martedì ritorneremo a lavorare in palestra ancora più carichi”.
Coach Legovich ha poi speso un commento sul girone di andata: “Ci è servito un po’ di tempo per trovare un giusto equilibrio. In ogni partita sono infatti spuntati fuori uno o più nuovi protagonisti. Oggi, ad esempio, abbiamo avuto davvero tanto da tanti giocatori. L’equilibrio lo hanno trovato i ragazzi, con tanto lavoro in palestra e davvero tante ore passate lì. La soddisfazione più grande che ho nell’allenare questa squadra nasce dalla differenza di prestazione vista nella prima parte e in quella attuale; una differenza netta ed evidente. Credo che questo stia dando ragione al grande lavoro e all’investimento che tutti abbiamo fatto su noi stessi, dal primo all’ultimo dallo staff ai giocatori. Arrivare alla fine del girone di andata con 12 punti? Se me l’avessero detto ad agosto ci avrei messo la firma”.