Il 2020 inizia alla grande per l’Allianz Pallacanestro Trieste, che trova la seconda vittoria consecutiva (dopo quella casalinga contro la Fortitudo Bologna) e lo fa contro una diretta concorrente alla salvezza: alla Vitirfrigo Arena di Pesaro, contro la Carpegna Prosciutto ancora a quota zero, i biancorossi offrono una gran prova di squadra e riescono a rispettare il pronostico, imponendosi per 76 – 82 contro un team pesarese che ha lottato fino alla fine, ma che si è poi dovuto arrendere. E’ la cinquantesima partita in Serie A per coach Eugenio Dalmasson, che schiera Fernandez in quintetto insieme a Cavaliero, Jones, Peric e Mitchell. Pesaro, che non può contare sull’infortunato Chapman, ancora alle prese con la caviglia, va con lo starting five formato da Barford, Pusica, Williams, Eboua e Totè.
Il primo quarto è più che godibile, con grandi percentuali da ambo le parti: Pesaro scatta avanti con un 4 – 0 iniziale, ma Trieste risponde fin da subito. Il camerunense Eboua (12 punti nel primo quarto) è un problema per la difesa biancorossa, che però risponde dall’altra parte con cinque punti di fila di Peric. Il croato fissa il 9 – 12 con un semigancio, poi una serie di tiri dalla lunga distanza delle due formazioni “arricchiscono” il bottino della frazione iniziale. L’Allianz vede Jones esibirsi in una schiacciata con falcata da triplista (20 – 22), poi Pesaro reagisce con un 7 – 0 firmato da Barford e Totè: sulla sirena, però, ci pensa Jon Elmore, che accorcia le distanze con la bomba del 27 – 25.
Il play ex Marshall inizia nel migliore dei modi anche il secondo periodo, con altre due triple consecutive che fissano il 31 pari: la Carpegna Prosciutto vive molto sulle iniziative di Williams, che fa e disfa a piacimento e si guadagna liberi su liberi (37 – 31). Coach Dalmasson prova a schierare la coppia Peric – Da Ros sotto canestro ed ottiene buone risposte: l’Allianz riesce ad impattare (38 – 38), poi Zanotti e un canestro con fallo di Williams regalano nuovamente un piccolo margine ai locali. C’è spazio anche per capitan Coronica, che ha subito un impatto positivo: un libero ed un rimbalzo offensivo che crea un possesso per Peric, il quale sigla un gioco da tre punti, ma poi deve uscire per il terzo fallo a 2’04’’ dalla fine. Negli ultimi minuti, quattro punti di Fernandez ed un contropiede di Jones restituiscono la testa della corsa all’Allianz, che subisce un canestro di Barford (5/11 da due, 2/6 nelle bombe, 5/6 in lunetta, 7 rimbalzi, 4 assist) sulla rimessa dal fondo, ma difende bene nell’ultima azione e chiude avanti 47 – 48 al 20’.
La ripresa si apre con un nuovo 4 – 0 della Carpegna Prosciutto (51 – 48): Mitchell, però, comincia a lavorare con maestria nei pressi del ferro. L’impatto del lungo americano, fra schiacciate e rimbalzi, si fa sentire e con sei punti di fila, tra cui uno spettacolare alley hoop servito da Cavaliero, fissa il 52 – 56. Il match si fa sempre più intenso, coach Sacco si prende un fallo tecnico per proteste, con Cavaliero che segna il libero e Mitchell che affonda nuovamente le mani nel canestro pesarese. Allianz avanti 54 – 60, ma Pesaro reagisce alla grande con un 8 – 0 firmato praticamente solo da uno scatenato Barford. C’è anche il quarto fallo di Cavaliero su una bomba con fallo del play americano, poi Jones interrompe il parziale pesarese: Pusica e Cooke segnano i canestri che sanciscono la parità al 30’, col tabellone luminoso della Vitirfrigo Arena che segna 64 pari.
L’inizio dell’ultimo periodo non è promettente: Eboua (5/7 da due, 2/3 da tre, 4/5 ai liberi, 9 rimbalzi, 3 recuperi) segna dalla media, poi Jones si prende un fallo tecnico con Barford che arrotonda sul 67 – 64. La panchina, però, fornisce delle risposte più che concrete a coach Dalmasson: Justice indovina due liberi e sporca un pallone prezioso, mentre Cooke (4/4 da due e 10 rimbalzi in 18 minuti) inizia ad essere fondamentale sia a rimbalzo che in fase realizzativa. Jones segna con una penetrazione il 67 – 70 per l’Allianz, poi Zanotti, con una bomba, pareggia per l’ultima volta per Pesaro. Da quel momento in poi, inizia una “lotta all’arma bianca”: in questo clima, Derek Cooke si trova perfettamente a suo agio. Il lungo classe ’91 sfrutta alla perfezione i passaggi dei compagni e tocca praticamente tutti i palloni a rimbalzo, sia difensivo che offensivo. Quando Justice azzecca una penetrazione e Peric sfrutta un assist di Fernandez (5/11 al tiro, 5 rimbalzi, 4 assist), ecco che il tabellone luminoso segna 70 – 78: l’ultimo sussulto dei padroni di casa è firmato da Zanotti, Eboua e Williams (76 – 78 a 1’27’’ dal termine). Un fondamentale canestro di Fernandez e due errori di fila di un Williams forse troppo individualista, però, sanciscono la vittoria dell’Allianz, che mette i liberi della staffa con Jones.
Un’altra boccata d’ossigeno per l’Allianz, che ora attende con ansia l’arrivo di Deron Washington per rinforzare ulteriormente la propria rosa e cercare altri punti salvezza, partendo già dalla prossima domenica, in casa contro l’Umana Reyer Venezia.
VICTORIA LIBERTAS PESARO – PALLACANESTRO TRIESTE 76 – 82
Carpegna Prosciutto Pesaro: Barford 21, Drell ne, Mussini, Williams 14, Pusica 5, Miaschi, Eboua 20, Thomas ne, Totè 5, Zanotti 11. All. Sacco
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica 1, Cooke 8, Peric 14, Fernandez 13, Jones 20, Strautins, Janelidze ne, Cavaliero 4, Da Ros, Mitchell 9, Elmore 9, Justice 4. All. Dalmasson
Parziali: 27-25; 47-48; 64-64
Arbitri: Mazzoni, Bongiorni e Galasso