Allianz “scarica”, Brescia passa nel finale sul parquet triestino

Un’Allianz Pallacanestro Trieste stanca non riesce ad imporsi in casa contro la Germani Brescia, alla vigilia della settimana che porterà i biancorossi alle Final Eight: dopo la bella vittoria con Milano, i ragazzi di Eugenio Dalmasson devono arrendersi al cospetto di un team che ha lottato benissimo sul parquet triestino e che, nei momenti decisivi, ha mostrato energia e “testa” giusta per prendersi i due punti. 

 

In casa Allianz non c’è Grazulis, fermo per un ginocchio dolorante, mentre dall’altra parte Brescia schiera in campo il “nuovo assetto” con Willis e Wilson nuove pedine a disposizione di Buscaglia: il tecnico bresciano mette nei primi cinque Chery, Kalinoski, Moss, Sacchetti e Willis. Coach Dalmasson, dal canto suo, risponde con Fernandez, Doyle, Henry, Da Ros e Delìa, oramai quintetto quasi abituale: la Germani cerca fin da subito l’aggressività sui portatori di palla biancorossi, ma Trieste è brava a eludere la difesa avversaria, con Henry e Delìa che vanno subito a canestro (6 – 2). Sacchetti, però, firma cinque punti di fila e la Germani si porta avanti, tanto da costringere Dalmasson al time out dopo il canestro di Willis (7 – 12, 5’18’’ dalla prima sirena). La formazione biancorossa è un pò imprecisa in apertura di partita e Brescia ne approfitta: Sacchetti segna ancora dalla distanza dando il 12 – 17 alla Germani, ma a questo punto le mani iniziano ad accendersi dalla distanza e ad inaugurare uno scambio di cinque triple per parte è Cavaliero. Il veterano biancorosso colpisce per due volte dalla distanza, pareggiando a quota 20, poi qualche imprecisione di Trieste e la concretezza di Burns permettono alla Germani si allungare fino al 20 – 27, prima dei due liberi di Upson a tempo quasi scaduto, per il meno cinque al 10’.  

 

Il secondo periodo vede un’Allianz molto più intensa in difesa: parziale iniziale di 13 – 0 che mette alle corde Brescia, con un Henry (7/7 da due, 1/3 da tre, 2/2 ai liberi, 6 rimbalzi, 3 falli subiti) praticamente perfetto ed un’ottima attitudine del gruppo biancorosso. Buscaglia chiama time out dopo poco più di due minuti dall’inizio della frazione, ma non serve, perchè il “velenoso ex” Laquintana mette dentro due triple in fila e fissa il 35 – 27. Solamente Wilson riesce a spezzare il digiuno dei lombardi con un appoggio dopo rimbalzo offensivo, ma l’energia di Trieste lascia al palo una Brescia che si trova sotto anche in doppia cifra dopo i due liberi di Alviti (39 – 29). Nel finale di quarto, con un paio di iniziative belle fra Da Ros e Alviti, l’Allianz riesce a rimanere comunque in vantaggio ma il margine viene assottigliato: l’esperienza di Brescia è tanta e, fra Burns e Crawford, anche la concretezza c’è. A metà incontro, si va negli spogliatoi sul punteggio di 41 – 40. 

 

La terza frazione inizia con una Germani aggressiva, che si affida agli uomini di maggior esperienza come Crawford: l’ala classe ’90 indovina sette punti di fila, portando gli ospiti sul 46 – 50. Quando poi Burns recupera un pallone e vola in contropiede, imitato poi da Kalinoski (4/8 da tre, 6 recuperi) che “buca” la retina dal perimetro, ecco che il punteggio passa sul +9 Germani, tanto che Dalmasson chiama time out (5’44’’ dalla terza sirena). Chi esce al meglio dal minuto di sospensione è Doyle, che indovina tre tiri da tre punti consecutivamente, riportando in parità la gara: 55 – 55, poi è Alviti (3/6 da due, 1/4 nelle bombe, 4/6 ai liberi, 6 rimbalzi) il protagonista del finale, insieme alla difesa ed alla completezza di Delìa e Da Ros. L’ala di Alatri, negli ultimi secondi, è prezioso e porta i biancorossi sul 61 – 58 a fine terzo quarto. 

 

Nell’ultimo periodo, sembra che l’Allianz possa allungare definitivamente con i canestri di Laquintana, Doyle e Alviti: quest’ultimo, sul suo stesso errore in lunetta, segna da due per il 68 – 60. Da questo momento in poi, è notte fonda per l’Allianz: Buscaglia alza il quintetto e sembra la mossa decisiva, visto che arriva un parziale di 0 – 17. Burns (8/15 dal campo, 4/5 nei personali, 9 rimbalzi, 4 recuperi) e Crawford sono inarrestabili e, in più, la zona di Buscaglia mette sabbia negli ingranaggi offensivi biancorossi: Henry rompe il digiuno di Trieste ma la sua tripla successiva viene sputata dal ferro a 2’05’’. Partita finita? Assolutamente no, perchè il cuore di Trieste continua a battere e dopo due liberi di Henry arriva un recupero grazie al pressing: Fernandez mette la tripla del 75 – 79, poi però la stessa Allianz concede due sanguinosi rimbalzi offensivi alla Germani. C’è ancora tempo per sperare, dopo un altro tiro pesante di Fernandez (78 – 79), poi a 10’’ Alviti manda in lunetta Chery: il play degli ospiti non trema e segna il +3, poi l’ultimo tentativo di Alviti finisce fuori ed è la Germani che può festeggiare. 

 

 

PALLACANESTRO TRIESTE – LEONESSA BRESCIA   78 – 81

 

Allianz Pallacanestro Trieste: Henry 19, Fernandez 11, Doyle 11, Delìa 4, Alviti 13, Coronica ne, Upson 4, Laquintana 8, Da Ros 2, Cavaliero 6, Arnaldo ne. All. Dalmasson

Germani Brescia: Crawford 14, Sacchetti 8, Vitali 7, Burns 21, Moss 4, Parrillo ne, Wilson 2, Willis 2, Bortolani, Kalinoski 16, Chery 7, Ancellotti ne. All. Buscaglia

 

Parziali: 22-27; 41-40; 61-58

Arbitri: Sahin, Di Francesco, Capotorto

 

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