Due vittorie e due sconfitte; è questo il bilancio dell’Allianz Pallacanestro Trieste dopo le prime quattro giornate della Serie A 2021/2022. La squadra di coach Ciani, nonostante i fisiologici alti e bassi che possono accompagnare un inizio di stagione, ha dimostrato di saper aggiungere settimana dopo settimana nuovi tasselli al proprio percorso di crescita. Tra i tasselli più importanti di quest’ Allianz, alla ricerca di un’identità sempre più solida e definita, c’è Adrian Banks. La guardia americana negli ultimi due confronti, con Brescia e Virtus Bologna, è salita ulteriormente di livello, confermandosi come una spina nel fianco per qualsiasi difesa avversaria e capace altresì di coinvolgere tutti i compagni nelle trame offensive. Il nativo di Memphis sta diventando una guida per il collettivo biancorosso, e ciò era quello che la dirigenza gli aveva richiesto appena sbarcato a Trieste. “Fino ad ora ogni partita è stata diversa dalle altre. Non siamo riusciti a trovare ancora una nostra precisa identità, di conseguenza non siamo riusciti ancora ad esprimerci al massimo delle nostre possibilità. Dobbiamo continuare a ricercare il nostro ritmo di gioco ed essere ancora più consistenti nell’esprimere il nostro basket collettivo”, l’analisi di Banks dopo questo primo mese di campionato. Per quanto riguarda le sue ultime prestazioni individuali da copertina, il numero “1” triestino non le scansa ma antepone ad esse le necessità del gruppo. “Dopo le mie ultime due prestazioni individuali non penso di essere diventato un leader più forte rispetto all’inizio, penso invece che mi stia confermando come una delle guide principali di questo gruppo. Fisicamente sto sempre meglio e miglioro di settimana in settimana. Tuttavia, ciò che mi interessa di più è di vincere il maggior numero di partite. E il mio ruolo è quello di competere ogni giorno con i miei compagni, creare una bella atmosfera e prendere le giuste decisioni durante le partite. Sono contento e orgoglioso di prendermi queste responsabilità e continuerò a farlo”. Questa settimana la squadra di coach Ciani si sta preparando in vista della sfida casalinga di domenica alle 18:30 con Tortona, capace di infliggere due sconfitte all’Allianz Pallacanestro Trieste in Supercoppa, a cui seguirà poi sabato 30 ottobre un nuovo confronto all’Allianz Dome con la Gevi Napoli alle 20:30. “Non vediamo l’ora di misurarci con queste avversarie e giocare il nostro miglior basket. È un punto a nostro favore quello di poter disputare le due sfide in casa con il supporto del nostro pubblico. Sappiamo inoltre che saranno due partite da vincere assolutamente per proseguire nel nostro percorso di crescita che ci porterà ad essere un collettivo sempre più competitivo”. Sulla rivincita con Tortona dopo i due match di Supercoppa Banks non ha dubbi sul fatto che i piemontesi si troveranno ad affrontare una Trieste migliorata e di altra caratura: “Sono sicuro che il nostro staff tecnico sta studiando attentamente i video e le situazioni dei due incontri di Supercoppa con Tortona. Ad inizio settembre stavamo vivendo le prime settimane della nostra preparazione e avevamo avuto poco tempo per correggere i nostri errori in vista del secondo confronto. Ora la nostra chimica di squadra è sicuramente migliorata rispetto alla Supercoppa ma il risultato di domenica dipenderà soprattutto dalla concentrazione e dal lavoro che metteremo in campo in settimana per arrivare pronti alla sfida”. A conclusione di questa intervista Banks si sofferma sugli aspetti su cui Trieste dovrà lavorare maggiormente e sui primi verdetti che questo campionato sta emettendo:“Dobbiamo alzare ancora il livello della nostra coesione di squadra. Dovremo essere più concentrati in difesa ed essere ancora più attenti nell’affrontare le diverse fasi che possono capitare durante l’arco di una partita. Credo che, escluse Milano e Virtus e forse altre due formazioni, il resto delle squadre, in una Serie A che appare sempre più equilibrata rispetto alle scorse stagioni, ha la chance di giocarsi un piazzamento dalla quinta alla dodicesima posizione. In un contesto del genere bisogna sbagliare il meno possibile e non si possono commettere troppi passi falsi”.