È ripresa ieri la preparazione della Pallacanestro Trieste in vista del prossimo e importantissimo appuntamento in chiave Playoff: la serie di Semifinale che vedrà i biancorossi affrontare la Pallacanestro Forlì 2.015 di coach Antimo Martino. Un rientro dedicato alla programmazione, all’analisi dell’avversario per preparare a livello tecnico e tattico le prossime gare.
La prima squadra si è ritrovata nel pomeriggio di ieri per una seduta di allenamento dedicata alla preparazione fisica in chiave di prevenzione infortuni e di condizionamento, per poi passare al lavoro tecnico individuale sui giocatori. Da oggi invece gli uomini di coach Christian hanno cominciato la vera e propria preparazione della partita, con un lavoro sul parquet di Valmaura dedicato alla rifinitura della fase offensiva e allo studio delle opzioni difensive da mettere in campo per limitare l’attacco di Forlì. Ci si aspetta una sfida molto tattica e farsi trovare pronti per qualsiasi scelta faranno i romagnoli è indispensabile: Forlì è stata in grado di cambiare radicalmente la propria fase offensiva tra campionato e Quarti di Finale dei Playoff e i biancorossi dovranno prepararsi ad una squadra capace di cambiare pelle in base alle individualità di grande talento che può schierare.
Il focus, in questo momento, è senza dubbio quello di tenere al massimo lo stato di forma, cosa non semplice alla luce del gran numero di partite da disputare in pochi giorni. La chiusura della serie con Torino sul 3-0 ha senza dubbio dato ai biancorossi la possibilità di rifiatare prima delle Semifinali, ma resta comunque valida la necessità di massimizzare il rendimento del lavoro in palestra, potendo contare su meno giorni da dedicare agli allenamenti rispetto alla regular season.
Il mantra è quello ripreso in conferenza stampa da coach Christian dopo Gara 3 con Torino “stay healty”, “restare sani”. Per questo lo staff di Strenght & Conditioning della Pallacanestro Trieste, insieme con l’area medica, monitorano costantemente i giocatori affinché possano scendere in campo al meglio delle loro possibilità. Il lavoro di recupero attivo e di prevenzione infortuni è ancor più cruciale in questo momento della stagione.