Biancorossi in viaggio verso la Sicilia in questo weekend di Serie A2 LNP, valido per l’ottava giornata della fase a orologio, che vedrà la Pallacanestro Trieste ospite in casa della Trapani Shark. La gara è in programma per sabato 6 aprile alle ore 20:30, disponibile in diretta streaming su LNP Pass e radiocronaca su Radio PuntoZero Tre Venezie. Di seguito, le dichiarazioni prepartita di coach Jamion Christian dalla sala stampa del PalaTrieste.
Coach, ci avviciniamo alla partita più attesa della fase a orologio, la trasferta con la corazzata Trapani. Un test importante per la pallacanestro Trieste, cercare di espugnare il PalaShark e vincere in trasferta con una big. Che partita si aspetta?
“Trapani ha una squadra di grande valore e ha compiuto un ottimo percorso quest’anno, dimostrando un impegno tangibile nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Per quanto ci riguarda, sono contento della squadra che siamo e dove ci troviamo al momento. Dobbiamo ancora recuperare al 100%; non siamo dove vorremmo essere per quanto riguarda la condizione fisica, ed è una priorità per noi in vista dei playoff. Questo mese sarà fondamentale. Abbiamo ovviamente bisogno di ottenere delle vittorie e un po’ di slancio per il finale di stagione, ma la priorità è essere davvero in forma. Non vedo l’ora di far giocare alcuni ragazzi questa settimana e dare loro delle opportunità. È davvero una squadra eccellente, e vederci all’altezza delle aspettative sarà gratificante”.
Trapani ha appena aggiunto al roster due giocatori di spessore per la categoria, Alibegovic e Gentile. Due innesti che probabilmente vedremo in campo già domani, pensi possano fare la differenza fin da subito?
“Alibegovic e Gentile sono entrambi giocatori eccellenti, avranno sicuramente un impatto immediato sulla loro squadra. Il loro valore è evidente, si esprimono con il loro talento. Ma si tratta di un gioco di squadra in cui ognuno deve mettere il proprio talento al servizio del gruppo per ottenere risultati straordinari. Hanno sicuramente dato un plus al loro roster. Ci vorrà del tempo per quei due giocatori per adattarsi, ma sono giocatori esperti. Sarà una grande sfida per noi contenerli, dovremo unire le forze e difendere con determinazione. In questo mese, vorrei ritornare ad essere una delle squadre migliori in difesa”.
Con Vigevano abbiamo visto una Trieste aggressiva in attacco e attenta in difesa. È questa la vera forza di questo gruppo o possiamo aspettarci di più?
“Quando abbiamo avuto il nostro roster al completo abbiamo dimostrato ciò che siamo in grado di fare: abbiamo mostrato di poter giocare in modo offensivo, dove la palla si muove liberamente e i giocatori hanno la capacità di attaccare. Abbiamo anche dimostrato una grande capacità difensiva, riuscendo a forzare palle perse, prendere rimbalzi e andare in contropiede. Avere Justin Reyes di nuovo fa un’enorme differenza. Abbiamo una grande squadra, ma stiamo mettendo insieme tutti i tasselli necessari per raggiungere il nostro pieno potenziale. Avere Justin di nuovo ci ha certamente aiutato in questo; ci ha messo in sintonia gli uni con gli altri per fare una grande prestazione”.
Cosa vi ha più convinto di Leo? Quanto sarà utile alla causa di Trieste soprattutto nella fase dei playoff?
“L’obiettivo era rafforzare il roster nel ruolo di ala forte, cercando un giocatore più atletico. Abbiamo creduto che Leo fosse la scelta perfetta per noi. Un vantaggio che abbiamo nella squadra è l’abbondanza di giocatori esperti che hanno già affrontato queste sfide, dandoci sufficiente esperienza. L’abbiamo visto come una grande opportunità per acquisire un giocatore più giovane pieno di grinta e determinazione. Innanzitutto, la personalità di Leo la abbiamo trovata in sintonia con ciò di cui avevamo bisogno, è allineata bene con le sue aspirazioni e la dinamica della nostra squadra. In secondo luogo, come atleta di 208 centimetri, Leo possiede la capacità di correre efficientemente sul campo.
È il tipo di giocatore che può fare mosse istintive, un prezioso valore che sentivamo mancasse. Questo innesto ci concede la flessibilità di impiegare Justin Reyes sia come guardia tiratrice che come ala piccola, consentendoci di schierare formazioni più ampie. Siamo entusiasti di questa possibilità perché l’abbiamo identificata come un’area in cui potremmo eccellere nel prosieguo del campionato. Aggiungere Leo alla scadenza del mercato si è rivelato fantastico, e siamo entusiasti del suo potenziale contributo alla squadra”.