E’ nuovamente sconfitta di misura, per la Pallacanestro Trieste: a passare all’Allianz Dome è la Happy Casa Brindisi, vittoriosa per 72 – 80 al termine di un confronto più che combattuto con Elmore e soci. Coach Dalmasson inizia con lo starting five formato da Elmore (in quintetto al posto dello scavigliato Fernandez), Justice, Jones, Peric e Mitchell: risponde “Frank” Vitucci con Thompson, Banks, Martin, Brown e Stone.
Il primo periodo è ricco di errori, ma Trieste si fa vedere in fase di rimbalzo: Mitchell (3/5 da due, 2/2 ai liberi, 6 rimbalzi, 3 falli subiti) è una sicurezza nei pressi del ferro e dà anche qualche punto, ma dall’altra parte Thompson, con cinque punti di fila, porta a Brindisi il primo vantaggio sul punteggio di 8 – 9. Jones ingaggia un bel duello di fisico con Martin e il match è in costante equilibrio, con il solito Banks grande terminale offensivo per i pugliesi (7 punti nel solo primo quarto). La tenuta di Trieste a rimbalzo, però, fa la differenza anche in attacco e c’è tempo per lo spettacolo, con la schiacciata volante di Jones su assist di Cavaliero e due triple di Elmore, di cui una proprio a fil di sirena, per regalare il +1 ai biancorossi al 10’.
La seconda frazione si apre con il secondo fallo di Peric dopo un minuto: entra Da Ros al suo posto, mentre Cavaliero esplode due tiri pesanti nel cesto della Happy Casa. Dall’altra parte, però, Zanelli segna ed ispira Kelvin Martin che segna col fallo: c’è sempre equilibrio, con Da Ros che si rende utilissimo, fra canestri e assist ravvicinati ai compagni. Cooke e Strautins segnano da sotto, tenendo sempre Trieste viva: all’intervallo lungo siamo sul 36 – 37 per gli ospiti.
Al rientro dagli spogliatoi, Trieste cerca di tener botta con il canestro di Peric, ma dall’altra parte i pugliesi hanno una grande reazione e piazzano un break di 2 – 11, sull’onda dell’impatto di Stone e Martin (4/5 da due, 2/3 da tre, 8 rimbalzi): massimo vantaggio sul 42 – 52 per la squadra di Vitucci. I biancorossi reagiscono, con la tripla di Peric e una sonora schiacciata di Jones; l’Allianz Dome si infiamma, specialmente su qualche fischio degli arbitri. Negli ultimi minuti del periodo, la presenza di Cooke (6/7 da due, 14 rimbalzi) si fa sentire: quattro punti di fila del lungo americano portano Trieste sul 56 – 60, punteggio col quale si conclude il quarto, che vede Da Ros stoppare Stone a fil di sirena.
Nell’ultimo periodo, la schiacciata di Strautins e una penetrazione di Cavaliero danno linfa vitale all’attacco di Trieste: lo stesso Daniele subisce lo sfondamento di Thompson e lo costringe al quarto fallo. Dentro al pitturato, Cooke è importante sia a rimbalzo che in difesa: le realizzazioni del lungo, sfruttando anche i suggerimenti dei compagni, portano i biancorossi al pareggio a quota 66 a 2’30’’ dalla fine. Nei momenti decisivi, però, emergono Banks (2/4 da due, 3/5 da tre, 5/5 ai liberi, 6 falli subiti, 4 assist) e Zanelli: l’ultimo vantaggio triestino è sigillato da un Jones comunque importante. Sul 72 – 71 a 1’13’’ arriva la penetrzione di Martin: dall’altra parte, Cavaliero non riesce a realizzare e Zanelli piazza la bomba del 72 – 76 a 21’’. I biancorossi cercano i tiri della disperata rimonta, ma Brindisi ha la meglio e, con Zanelli, indovina i liberi della staffa.
TRIESTE – BRINDISI 72 – 80
Pallacanestro Trieste: Jones 15, Mitchell 8, Cooke 13, Cavaliero 8, Elmore 6, Coronica, Justice 2, Janelidze ne, Da Ros 2, Strautins 4, Fernandez 3, Peric 11. All. Dalmasson
Happy Casa Brindisi: Brown 10, Banks 18, Zanelli 10, Martin 15, Stone 9, Cattapan ne, Campogrande, Iannuzzi, Ikangi, Gaspardo 5, Thomson 13. All. Vitucci
Parziali: 22-21; 36-37; 56-60
Arbitri: Quarta, Di Francesco e Vita