CANTÙ  ALLUNGA LA SERIE, SI VA A GARA 4

Match complicato per Trieste, costretta ad inseguire per lunghi tratti

Primo match point promozione per la Pallacanestro Trieste, che forte della doppia vittoria in trasferta ospita Cantù sul 2-0, ma soprattutto con una serie aperta di 8-0 in questi playoff. Pubblico delle grandissime occasioni oggi al PalaTrieste, con oltre 6.500 spettatori a creare uno splendido Red Wall.

Starting five Trieste: Ruzzier, Reyes, Brooks, Vildera, Candussi

Starting five Cantù: Hickey, Bucarelli, Nikolic, Moraschini, Young

Palla a due ed inizia il match, con il primo possesso conquistato da Trieste: il primo tentativo viene fermato fallosamente da Bucarelli, il secondo diventa una palla persa. Cantù muove il primo attacco con la tripla di Young che si ferma sul secondo ferro. La replica di Trieste non va a buon fine, Moraschini scappa via e attacca il ferro, subendo la stoppata di Candussi, successivamente considerata fallosa: dalla linea della carità il n°24 in maglia verde apre le marcature con un 2/2. I biancorossi sospinti da un tifo assordante trovano il primo vantaggio con la tripla frontale di Ruzzier, cui gli ospiti non riescono a controbattere. Torna in attacco Trieste, con altri tre punti segnati stavolta da Candussi in angolo. Bucarelli ci prova dall’arco, ma arriva Reyes di gran carriera a stopparlo. La persa di Cantù rimette in movimento i biancorossi, che muovono palla con grande convinzione; arriva però il fallo in attacco di Candussi, sostituito subito da coach Christian con Menalo. Nikolic arriva fino in fondo e schiaccia il 6-4, si lotta alacremente nel pitturato canturino, la palla viene così conquistata dagli ospiti che hanno l’occasione di impattare: Hickey dalla cabina di regia prova a fare tutto da solo, ma perde palla. Da Brooks dentro a Reyes, da questi fuori a Menalo che infila la tripla del +5. L’attacco canturino è nelle mani di Hickey, che esagera in protagonismo e perde ancora palla, ma può riprovarci poco dopo ispirando Moraschini, ma senza successo. Si torna sul fronte opposto, dove dalla punta decolla la tripla n°4 che brucia la retina ad opera di Reyes, imbeccato da Ruzzier. Sul 12-4 a metà tempo coach Cagnardi richiama i suoi sul pino. L’uscita dalla panchina vale i due punti di Nikolic più tiro libero aggiuntivo per fallo di Vildera: il n°11 ospite sbaglia il tiro a gioco fermo e il punteggio resta 12-6. Menalo commette fallo in attacco e rimette in movimento i lombardi, con Nikolic ancora protagonista che elude la difesa di Filloy ed appoggia al tabellone. Il minibreak di Cantù (4-0) viene interrotto da Brooks, che si mette in proprio, esce dall’arco ed infila. Hickey non riesce a fare altrettanto, Filloy e Ruzzier non si capiscono e gli ospiti tornano sul fronte offensivo: Nikolic si alza e scocca la tripla che si infila. Ruzzier non ci sta e lo imita nell’immediato, ridando 7 lunghezze di margine ai suoi. Anche Hickey si iscrive alla fiera del tiro pesante, tenendo i suoi a contatto. Brooks prova ad attaccare il ferro e viene fermato in maniera irregolare da Burns, guadagnando due tiri liberi: percorso netto e punteggio 20-14 a poco meno di due minuti dalla prima sirena. Cantù riprende a segnare con la tripla di Baldi Rossi, ottimamente servito da Hickey. Ci prova anche il neoentrato Bossi, senza riuscirci. L’Acqua San Bernardo tenta di rientrare definitivamente in partita, la tripla di Cesana viene respinta dal ferro e Trieste può tornare a costruire l’attacco, ma senza vedere il fondo della retina. Gli ospiti ci riprovano con Cesana e stavolta il match è impattato a quota 20. L’ultimo attacco di Trieste si ferma sulle mani di Bucarelli che stoppa Brooks.

Ancora biancorossi in attacco ad inizio secondo quarto, ma nel primo minuto non si segna da ambo le parti. Il primo canestro è di Baldi Rossi, che semina scompiglio nel pitturato triestino, segnando e subendo fallo da Menalo: l’and-one dà agli ospiti il primo possesso pieno di margine. Baldi Rossi ancora protagonista, subendo il fallo di sfondamento da parte di Brooks che ferma l’attacco biancorosso. Cantù vuole allargare il gap, ma Ruzzier non ci sta, ruba palla e rilancia i suoi, con Reyes che cerca la penetrazione e trova il fallo di Bucarelli che lo spedisce in lunetta: dentro il primo tiro libero, dentro il secondo e punteggio 22-23. La proposta offensiva degli ospiti ha ancora le fattezze di uno scatenato Baldi Rossi, che penetra la difesa ed infila da sotto; lo imita poco dopo Hickey, che trova un’autostrada dinanzi a sé e attacca con facilità e successo il ferro. Reyes trascina i suoi arrivando a canestro, dando ossigeno in un momento un po’ difficile per la Pallacanestro Trieste. La difesa biancorossa non riesce ad arginare lo strapotere di Baldi Rossi, cercato dai compagni con continuità: segna ancora facendo valere i propri chili di fronte a Deangeli, poi con Cantù ancora in avanti trova un fallo di Ferrero a bloccare la sua nuova penetrazione. Moraschini ne segue l’esempio e colpisce dalla media, dando agli ospiti il +7 a metà tempo. La risposta triestina è tutt’altro che efficace, le triple fanno tremare i ferri dei canestri e si sprecano le palle perse. Cantù non accelera e ci vuole una magia di Filloy ad accorciare il gap, con un arresto e tiro dalla media di grande eleganza. L’ottima circolazione di palla dei canturini mette in difficoltà la difesa triestina, che non riesce a posizionarsi adeguatamente: la palla arriva a Hickey che a fil di sirena infila la tripla del +8 sul 26-34. Ci riprova poco dopo lui stesso, sbaglia, ma Cantù ha ben due occasioni di riprovarci, la seconda delle quali ha successo grazie a Nikolic che dalla zona della lunetta fa +10, costringendo al time-out la panchina di Trieste. Filloy perde palla, ma poi riesce a fermare il successivo attacco ospite prendendosi lo sfondamento da Young. Lui stesso si incarica del successivo tiro, eludendo il difensore con un side step ed infilando una tripla che sa di liberazione. Non si segna per un paio di azioni, ci pensa poi Ferrero, ottimamente imbeccato da Ruzzier, a colpire dai 6 e 75, subendo anche fallo da Moraschini: and-one siglato e parziale aperto di 7-0 per i padroni di casa. Cesana sbaglia la tripla, riparte la transizione di Trieste, qualche rimpallo, la palla arpionata in tuffo da Reyes arriva in angolo a Ferrero, che segna ancora da tre punti, impattando la gara a quota 36 e facendo esplodere il PalaTrieste. Tutto da rifare per Cantù, che si vede annullare il vantaggio di 10 lunghezze e si deve anche privare di Moraschini, crollato rovinosamente sul parquet dopo uno scontro di gioco. Il parziale a favore dei padroni di casa resta aperto dopo l’errore di Bucarelli, l’ultima azione del quarto è di Trieste, ma la preghiera di Filloy si infrange sul ferro e le squadre vanno all’intervallo lungo sul 36-36.

Cantù cerca subito nuovamente il vantaggio con Bucarelli, che sbaglia la tripla. Reyes duetta con Vildera e serve Candussi, la sua tripla si ferma anch’essa sul ferro. Il secondo attacco ospite ha la medesima sorte del primo, idem per Trieste. La palla continua a non entrare, Cantù guadagna un extrapossesso, ma Reyes strappa palla e se ne va, ma sbaglia la tripla. Dopo due minuti nessuno ha visto il fondo della retina. Il silenzio è rotto da Burns, che da sotto trasforma l’assist di Nikolic. Per Trieste la marcatura di Baldi Rossi su Reyes è efficace, i biancorossi perdono palla e tornano in difesa: Hickey è più lesto e segna il floater che vale il +4. Ruzzier si fa rubare palla da Hickey che attraversa il campo e va fino in fondo. Sul fronte opposto Baldi Rossi si oppone con troppa veemenza all’entrata di Vildera, mandandolo sulla linea della carità: a gioco fermo arrivano due punti dal nostro n°14, che accorcia a 4 il gap. Hickey sfida Candussi e continua a produrre fatturato, mentre i biancorossi stentano a trovare le giuste linee di passaggio: il tentativo da fuori di Reyes viene interrotto dal fallo di Burns. Tre tiri liberi per Reyes diventano canestro, canestro e canestro, cambiando il punteggio a 41-44. Hickey chiede troppo a se stesso e demolisce Reyes, vedendosi comminato un fallo di sfondamento: l’occasione per Cantù di allungare diventa quella per Trieste di accorciare, ma gli arbitri fischiano ancora contro Reyes e la palla torna agli ospiti. Burns corregge l’errore di Hickey e scrive +2 a referto, Reyes non fa altrettanto ed a metà tempo i lombardi vanno ancora a segno con il “solito” Hickey. Coach Christian chiama minuto sul 41-48. I padroni di casa non trovano la giusta concentrazione e perdono ancora palla, solo l’intervento di Ruzzier prima e Reyes poi evitano il peggio, ma l’Acqua San Bernardo resta in attacco: Hickey penetra, segna e subisce fallo da Ruzzier, guadagnando la gita in lunetta che vale l’and-one del nuovo +10 sul 41-51. Reyes perde ancora palla e per Hickey è un invito a nozze per attaccare direttamente il ferro. L’attacco biancorosso resta ancora a secco per fallo in attacco di Reyes, i lombardi possono incrementare il già buon vantaggio, ma stavolta il pallone non entra. L’errore da fuori di Brooks diventa un rimbalzo offensivo per Candussi, che prova a ribadire ma subisce fallo: dalla lunetta è 1/2, con punteggio 42-53 e poco meno di 3 minuti da giocare in questa terza frazione. Dove prima c’era Baldi Rossi, ora c’è Burns, che corregge a canestro l’errore da fuori di Cesana; Trieste è sparita dal campo, gioca solo Cantù e trova altri tre punti da Baldi Rossi, lasciato solo dalla difesa. Sbagliano entrambe le compagini, poi Brooks guadagna due liberi per fallo di Burns (il quarto): a segno solo il primo, con distanza ora di 16 lunghezze (43-58). Reyes poco dopo ruba palla e va ad inchiodare in solitaria, poco prima che Burns esca per raggiunto limite di falli, riconsegnando il pallone ai padroni di casa. La tripla di Brooks si ferma sul ferro, l’ultima azione canturina è di Hickey, che poco prima della sirena riesce a tirare, con gli arbitri che fischiano fallo a Ferrero, mettendo Hickey sulla linea della carità: 1/2 e punteggio al 30’ di 45-59.

Inizia l’ultima frazione con i biancorossi in attacco, la tripla di Filloy non entra e Cantù si rimette in movimento, ma Vildera fa buona guardia nel pitturato. Lo stesso evita Baldi Rossi sotto le plance, infila in appoggio e va in lunetta per fallo di quest’ultimo, sbagliando l’and-one. Hickey si incunea nella difesa e serve l’alley-oop per Nikolic, che non si fa pregare. La risposta è di Reyes, che dall’angolo infila una tripla importante. Il fallo di Ruzzier su Hickey diventa un doppio tiro libero per il play ospite, abile a trasformarli entrambi. Punteggio di 50-63 dopo 2 minuti. La riscossa triestina passa dal leader offensivo Reyes, guardato a vista dalla retroguardia canturina, ma è dalle mani di Brooks che arriva l’assist per la tripla di Filloy. Sale ulteriormente il tifo per Trieste, che vuole riportare nelle proprie mani l’inerzia della gara e recuperare quelle che ora sono 10 lunghezze di svantaggio. L’asse Nikolic-Baldi Rossi funziona a dovere, lo stesso vale per la penetrazione di Reyes. A 5’45” Cantù raggiunge il bonus, con il fallo di Young su Reyes a rimbalzo. I padroni di casa ripartono con il duetto Brooks-Reyes: il n°7 scarta Nikolic ed infila in appoggio, subisce fallo e trasforma l’and-one del 58-65. A metà tempo gli ospiti sbagliano ancora rimettendo in corsa Trieste, con Filloy che spinge e ottiene due tiri liberi (fallo di Bucarelli): dentro entrambi e -5. I lombardi arrivano fino in fondo con Baldi Rossi, replica Brooks dai 6 e 75. Cantù vede gli avversari avvicinarsi a sole 4 lunghezze, Hickey rimedia colpendo in sospensione dalla media. Vildera da sotto porta altro fieno in cascina in un PalaTrieste che è una vera bolgia. Hickey colpisce ancora dall’arco e fa capire le intenzioni degli ospiti, che non mollano di un centimetro. Vildera prende possesso dell’area canturina, guadagna una gita in lunetta e porta alla causa solo 1 punto. Nikolic va a schiacciare il punto n°74 che riporta a +8 i suoi, mentre Young mette Ruzzier in lunetta: 2/2 e tabellone che indica 68-74 a 2’01” dalla sirena finale. L’attacco canturino non punge, ma ottiene ben due extrapossessi importanti, con il cronometro che continua a scorrere favorendoli: Bucarelli sbaglia, ma sul rimbalzo c’è un altro fallo a favore degli ospiti, che esaurisce anche il bonus di Trieste. Reyes recupera, rilancia l’azione, si mette in proprio e dai 6 e 75 mette i biancorossi ad un solo possesso dagli avversari, quando manca un ultimo, lunghissimo minuto al 40’. Il timeout di coach Cagnardi ferma il cronometro e concede un po’ di respiro a tutti i presenti. Cantù torna in avanti, Baldi Rossi si fa fermare da Brooks; riparte Trieste e Filloy va fino in fondo per il -1. Gara riaperta completamente e tutta ancora da vivere nei 22,7” di gioco che mancano. Gioco ancora fermo per le ultime tattiche, poi si riparte con gli ospiti che si muovono con un pallone che scotta: rimessa dal fondo, fallo di Reyes su Bucarelli. Lunetta, primo libero fuori, secondo libero fuori e rimbalzo di Candussi. Ultimo attacco di Trieste, il passaggio di Reyes è intercettato dalla difesa, con fallo su Hickey e 2,5” sul cronometro: fuori il primo libero, fuori il secondo e rimessa per Trieste con 1,3” ancora da giocare. Timeout immediato della panchina biancorossa per studiare l’ultimo attacco: rimessa in attacco di Ruzzier per Reyes, tiro in sospensione e secondo ferro. Cantù allunga la serie e l’appuntamento è per dopodomani, sempre alle ore 21:00 al PalaTrieste per Gara 4.

PALLACANESTRO TRIESTE – ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ 73-74

Pallacanestro Trieste:Bossi, Filloy 12, Rolli ne, Reyes 23, Deangeli, Ruzzier 8, Camporeale ne, Candussi 4, Vildera 7, Ferrero 7, Menalo 3, Brooks 9. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.

Acqua San Bernardo Cantù: Baldi Rossi 17, Berdini, Nikolic 15, Nwohuocha ne, Tarallo ne, Bucarelli, Hickey 29, Burns 6, Moraschini 4, Young, Cesana 3. Allenatore: D. Cagnardi. Assistenti: M. Costacurta, T. Sacchetti.

Parziali: 20-20 /16-16 / 9-23 / 28-15

Progressivi: 20-20 / 36-36 / 45-59 / 73-74

Arbitri: G. Gagliardi, J. Pazzaglia, A. Perocco.

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