Dopo un weekend pasquale dedicato al riposo i biancorossi sono pronti a riallacciare le scarpe per un finale di stagione che si preannuncia infuocato, soprattutto per una lotta per l’ingresso nei playoff che è tutt’altro che già decisa. La classifica vede Trieste al settimo posto con 4 punti di vantaggio sulle sei inseguitrici, tutte appaiate a quote 18 (!!!). Da qui al 2 maggio, data dell’ultima di campionato, saranno quasi tutti scontri diretti e a fare il punto della situazione in casa Allianz è Daniele Cavaliero, un veterano di corse playoff:
“Ammetto che questo turno di sosta è stato fondamentale per noi. Ci ha dato la possibilità di rifiatare per il rush finale di campionato. Abbiamo lavorato molto su noi stessi, soprattutto dal punto di vista fisico per mettere un po’ di benzina nel motore prima dell’ultima parte di stagione. Speriamo che i giorni di riposo nel weekend e il lavoro in palestra paghino dividenti in termini di performance.
E’ senza dubbio un momento molto delicato del campionato e in questi casi l’esperienza aiuta fino a un certo punto perché ogni stagione è diversa. Quello che so è che dobbiamo provare a suddividere in compartimenti stagni i nostri impegni, settimana per settimana. Ogni partita ci può dare i 2 punti e portarci un passo più vicini al nostro obiettivo o viceversa farci rimanere fermi, quindi dobbiamo essere bravi a ragionare singolarmente su ogni sfida tenendo il lavoro giornaliero come leitmotiv.
In spogliatoio non serve dire molto . Tutti hanno ben chiaro cosa ci giochiamo. Ogni persona vive il basket in modo diverso e sta a ognuno dei giocatori capire le proprie motivazioni e cosa si può dare alla persona accanto. Io so che ho uomini accanto a me che vivono come me lo sport e la città, che sono ovviamente Teo, Coro e Juan. Altri ancora sanno cosa significhi entrare nei playoff.
Apriamo il primo compartimento stagno da domenica e guarderemo più a noi che alla Virtus. Stiamo visionando con attenzione le partite che stanno giocando in coppa: quella di martedì e vedremo quella di venerdì. Conterà come azzanneremo noi la partita, come sapremo lottare nei momenti di difficoltà come reagiremo, come cadremo e ci rialziamo assieme. Quello farà per noi la partita. Conosciamo i talenti che hanno a disposizione e quanto siano forti. Alla fine della partita alzeremo gli occhi al tabellone e vedremo come sarà andata. Dopodiché chiuderemo questo compartimento e apriremo quello di Trento. Siamo concentrati”.