L’Allianz Pallacanestro Trieste è partita questo pomeriggio alla volta di Brindisi e domani, con inizio alle 18:30, sfiderà una Happy Casa desiderosa di ritrovare la gioia dei due punti dopo due mesi complicati e avari di soddisfazioni. Dal canto loro i biancorossi affronteranno questo match, valido per il 28° e terz’ultimo turno di Serie A, con l’intenzione di proseguire nel trend positivo che li ha visti vincere le ultime tre partite e lanciarsi al meglio nella lotta play-off.
Alla vigilia del confronto con i pugliesi coach Franco Ciani ha voluto rimarcare in primis come i suoi ragazzi non debbano assolutamente fare l’errore di sottovalutare gli avversari nonostante stiano attraversando un momento delicato: “Credo che Brindisi in questo momento rispecchi lo stato d’animo e le sensazioni che avevamo noi durante il nostro periodo di negatività prima del tris di vittorie consecutive. Il fatto di aver vissuto recentemente la loro stessa situazione deve indurci a fare molta attenzione e ricordarci di come, ad una squadra come quella pugliese di grande qualità, basti una scintilla per riaccendersi ed esprimere quel gioco che tutti, da inizio stagione, si aspettavano avesse e che la poneva come una delle grandi alla viglia del campionato. Consci di ciò dovremo giocare con lucidità e attenzione, senza farci scivolare dalle mani il controllo del ritmo della gara e cercando di fare il possibile per non innescare quella scintilla che potrebbe riaccendere Brindisi. Infatti se facciamo una valutazione dell’Happy Casa, guardando al tasso qualitativo e d’esperienza del loro roster, non c’è dubbio che siano un insieme di individualità capaci di essere dominanti su tutti i campi. Ci vorrà attenzione e rispetto, e la capacità di arrivare nei minuti finali punto a punto in modo che la loro necessità di vincere per scacciare certi fantasmi possa svelarsi come un elemento a nostro favore”.
Per uscire vittoriosi dal PalaPentassuglia, a detta del loro tecnico, Cavaliero e compagni dovranno ancora una volta dimostrare di essere un collettivo a tutto tondo dal primo all’ultimo minuto: “Credo che Trieste in queste ultimi tre partite abbia dimostrato, come si era già visto ad inizio stagione, di saper dare il meglio di sé quando gioca assieme su entrambi i lati del campo. Proporre un sistema difensivo all’insegna della capacità di aiutarsi a vicenda e dell’aggressività mentre in attacco saper condividere lo sviluppo del gioco, condividendo il più possibile la palla e muovendosi molto, per arrivare a facili conclusioni. Credo che questo sistema abbia sempre valorizzato le qualità individuali dei nostri giocatori e dobbiamo continuare su questo binario che quando l’abbiamo seguito durante la stagione ha pagato i dividendi più alti”.
Domani sarà della partita anche il rientrante Marcos Delia che, smaltito il recente problema fisico è reduce da una settimana completa di allenamenti con i compagni e vorrà dare nuovamente il suo prezioso contributo in queste ultime partite di stagione regolare: “Il reinserimento di Delia è sicuramente importante, è un giocatore che nell’arco di questi mesi ha saputo essere un riferimento essenziale nel nostro sistema di squadra. É anche evidente che non sarà nelle migliori condizioni possibili, dato che è in fase di recupero e dovremo tener conto di questo elemento. Secondariamente dovremo rispettare l’efficacia e la fluidità di un equilibrio che abbiamo trovato, facendo così in modo che il ritorno di Marcos rappresenti un plusvalore e che non turbi invece al contrario un assetto che ha dato dei risultati importanti. Nella sfida di domani il lavoro dei lunghi sarà importante per limitare soprattutto Perkins, un giocatore che gioca tanti palloni e subisce tanti falli, dunque ci sarà bisogno della freschezza di tutti e dunque potrebbe essere proprio la partita ideale per ampliare ancor di più le soluzioni a disposizione del nostro pacchetto di lunghi”.
L’Allianz si appresta a giocare con Brindisi, decisa a continuare sulla strada intrapresa nelle ultime due settimane, provando ad affrontare questi ultimi tre confronti decisivi per staccare il pass play-off con la serenità di chi sa di vivere un momento estremamente positivo sotto tutti i punti di vista: “Sicuramente noi anche nei momenti difficili guardavamo alle nostre spalle con la coda dell’occhio e l’apprensione di vedere gli altri team rosicchiarci punti e avvicinarsi progressivamente, mantenendo però sempre anche uno sguardo di fronte. Poi i risultati ci hanno consentito di togliere anche quello sguardo di sfuggita alle spalle, concentrandoci con rinnovata energia a quello che ci sta davanti. Credo che il periodo nerissimo abbia fatto percepire a tutti l’impossibilità di chiudere la stagione in una posizione più consona a quello che era stato l’inizio di campionato. Poi le cose sono cambiate e ora abbiamo nelle nostre mani la possibilità di concludere nelle prime otto. Mancano tre finali da affrontare con una ritrovata e maggiore serenità che magari alcune nostre avversarie non hanno”.
Qui l’intervista completa: