Finisce con un salomonico pareggio, 72 pari, il secondo confronto della settimana slovena in quel di Lasko per la Pallacanestro Trieste: i ragazzi di coach chiudono in pari contro l’Inter Bratislava, formazione della Repubblica Ceca che a breve sarà impegnata nei preliminari di Champions League ed è allenata dall’ex leggenda croata Aris Naglic.
Per l’occasione, il tecnico biancorosso tiene a riposo Juan Fernandez: stop precauzionale per il playmaker argentino, dolorante a una gamba, quindi ampio spazio per il rookie americano Elmore e per Daniele Cavaliero in cabina di regia.
Il quintetto base di Trieste è formato da Elmore, Justice, Strautins, Peric e Mitchell: l’inizio è molto equilibrato, con Bratislava che cerca di imporre la sua fisicità, ma Trieste regala subito spettacolo, con un alley hoop di Justice per l’uomo volante, al secolo Akil Mitchell. Due triple di Cavaliero allontanano Trieste e, nonostante i falli caratterizzino ambo le formazioni, sono i biancorossi ad andare avanti 21 – 9 al 10’.
Nella seconda frazione, Strautins impone il suo atletismo a rimbalzo offensivo: il lettone è presente come in gran parte di questi incontri di precampionato e dà il suo contributo alla causa di Trieste, ma Bratislava riesce a rimettersi in carreggiata e trova percentuali migliori con il passare dei minuti. Trieste abbassa leggermente il tono difensivo, tanto che l’Inter arriva fino al meno sei (36 – 30), poi Strautins ed una schiacciata di Mitchell fissano il punteggio sul 40 – 32.
Nella ripresa, con cinque punti di fila di Strautins, il team giuliano vuole subito farsi sentire, ma Bratislava colpisce dalla lunga distanza: gli uomini di Naglic non vogliono sfigurare contro Trieste, ma dall’altra parte un paio di buone giocate difensive di Coronica, con uno sfondamento subito, ed uno Strautins che colpisce anche da sotto portano nuovamente i biancorossi avanti in doppia cifra (60 – 49).
L’ultimo periodo è nuovamente caratterizzato dai falli: Bratislava getta chili e centimetri addosso a Cavaliero e soci, che vengono rimontati dagli avversari. Il team di Naglic si avvicina fino al 64 – 61, poi due liberi di Peric sono come ossigeno per i triestini, che hanno anche un Cavaliero micidiale dalla lunga distanza (quattro triple a segno per il play/guardia classe ’84). L’Inter riesce a portarsi anche sul +1, sul 69 – 70, ma un libero di Justice ed uno splendido assist di Strautins per Peric riesce tengono sempre in ritmo l’attacco di Trieste: Bratislava perviene al pareggio a quota 72 e, alla sirena conclusiva, entrambe le formazioni decidono di averne abbastanza e chiudere l’appuntamento del venerdì sera senza un vincitore.
Per Trieste, si conclude dunque il ritiro di Lasko: una settimana di lavoro e gruppo per il team di Dalmasson, pronto a fare rientro alla base e continuare il suo precampionato, in attesa di integrare Dequan Jones, arrivato da Venezia per sostenere i compagni e unirsi al più presto nelle alchimie di gioco.
TRIESTE – BRATISLAVA 72 – 72
Pallacanestro Trieste 2004: Elmore 5, Justice 2, Strautins 20, Peric 8, Mitchell 16, Cavaliero 15, Coronica, Da Ros 1, Cooke 3, Janelidze 2, Arnaldo ne. All. Dalmasson
Parziali: 21-9; 40-32; 60-49