Alla vigilia della Piubello Summer League di Cervignano (22 e 23 agosto), all’Allianz Dome si respira un clima di lavoro e concentrazione costante, pur con la classica serenità che caratterizza da sempre il lavoro del gruppo biancorosso.Giovedì 22, alle ore 20.30, il PalaLancieri di Cervignano accenderà le proprie luci per la sfida fra Trieste e KK Skrlijevo, mentre il giorno successivo (sempre a Cervignano, ore 20.30), Coronica e soci se la vedranno con la Dè Longhi Treviso, fresca di promozione in Serie A.
Coach Eugenio Dalmasson, in sala stampa, fa il punto della situazione su queste prime settimane di lavoro.
“Sicuramente l’approccio è stato positivo, dovuto anche al fatto che la vecchia guardia ha lavorato tutta l’estate per cui si è fatta trovare in buone condizioni sin dal primo giorno. La sorpresa piacevole è stato invece l’approccio dei tre ragazzi americani Elmore, Mitchell e Cooke, i quali si sono presentati a Trieste con grandi motivazioni e attitudine, un aspetto che sta dando ulteriore “spinta” a tutto il nostro gruppo”.
Parlando del “nucleo storico”, si tratta di un gruppo che da sempre riesce ad integrare bene i nuovi arrivi.
“Credo che coloro che sono rimasti abbiano recepito in modo molto chiaro la scelta della società riguardo alla loro riconferma: è stata una scelta non solo tecnica, siamo convinti che ripartire da uno zoccolo duro, con atleti già abituati al nostro sistema, sia per noi la scelta migliore. Il fatto, poi, che si siano allenati per tutta l’estate è positivo, perché hanno capito la difficoltà e l’importanza di questa nuova avventura, al secondo anno consecutivo nel massimo campionato”.
Parlando nello specifico dei nuovi arrivi, in attesa di Kodi Justice e Dequan Jones, come si stanno approcciando ed ambientando le altre “new entry” del gruppo?
“Come dicevo prima, quello che ci ha colpito da subito è il livello di entusiasmo con cui si sono presentati. Un aspetto che poteva essere normale per Jon Elmore, che è un “rookie” alla prima esperienza professionistica, ma la stessa attitudine ce l’hanno dimostrata anche Mitchell e Cooke, per cui possiamo dire che sono tre ragazzi che stanno interpretando ogni singolo allenamento mettendosi costantemente alla prova e dando il massimo sotto il punto di vista della qualità e dell’attenzione, all’interno di proposte che per loro sono completamente nuove. Poi, certo, andremo a testare situazioni legate all’evento sportivo con le prime amichevoli, ma mi piace pensare che, se il loro approccio al lavoro rimarrà questo, con il passare dei mesi potremo avere delle sorprese molto positive”.
Chiudiamo con un flash sul torneo di Cervignano, primo appuntamento della preseason biancorossa.
“Siamo alla seconda settimana di lavoro, in piena situazione di carico atletico, dunque chiederò ai ragazzi innanzitutto di interpretare nella maniera corretta la disponibilità ad eseguire quelle poche cose che abbiamo fatto assieme, sia in attacco che in difesa. Non chiediamo prestazioni personali, ma piuttosto andremo a concentrarci sulla capacità di “entrare” nel clima delle cose utili per la squadra: affronteremo con questo obiettivo le due amichevoli, senza farci trasportare troppo dall’importanza del risultato finale”.