Alla vigilia di una partita come Trieste – Pistoia, la squadra biancorossa sta vivendo le ultime ore prima di un confronto importante, che vedrà ancora una seduta nel pomeriggio di venerdì e la rifinitura del sabato mattina.
Coach Eugenio Dalmasson fa il punto della situazione sulla ripresa ufficiale del campionato, sia pure a porte chiuse: “Il lavoro che abbiamo fatto in questo periodo di pausa, al di là delle ultime vicissitudini, lo avevamo programmato e siamo riusciti a tener fede ad esso, inserendo anche due amichevoli. Ovviamente sarà il campo a dire se avremo lavorato bene: ricordiamoci che siamo alla ripresa del campionato dopo una pausa veramente lunga”.
Un mese di stop, un periodo certamente esteso rispetto al momento del campionato, come sottolinea lo stesso coach: “Non mi era mai capitato, finora, di avere una pausa così lunga durante la stagione. Abbiamo programmato il lavoro come fosse una sorta di precampionato, stabilendo che la prima fase fosse orientata principalmente sull’aspetto atletico, il che ci ha permesso di concentrarci anche su giocatori che magari, rispetto ad altri, erano un pò indietro. Poi abbiamo potuto fare anche tanto lavoro specifico a livello individuale: avere così tanto tempo ci ha permesso di aumentare ulteriormente l’accuratezza e l’attenzione verso i nostri atleti”.
Rispetto alla gara con Pistoia, coach Dalmasson ha le idee molto chiare: “Si tratta ovviamente di una partita importante, ma non è l’unica: mancano diverse giornate alla fine della regular season. Sicuramente speravamo di poter giocare questo confronto di fronte ai nostri tifosi, che per noi sono una sicura fonte di incoraggiamento: averli al nostro fianco in una sfida come questa ci avrebbe fatto entrare in campo con ulteriore tranquillità. Il fatto di giocare la sfida con la OriOra a porte chiuse, oltretutto riprendendo dopo molte settimane, è un’incognita: sarà importante trovare subito feeling con il gioco e scendere sul parquet con la giusta concentrazione”.
Sulle chiavi per la vittoria, la convinzione del tecnico biancorosso si punta in particolare sul fatto di “giocare il miglior basket possibile: siamo una squadra che ha le qualità per esprimere una pallacanestro di livello. Per vincere una sfida come questa, però, bisogna anche avere un atteggiamento fisico e mentale di pari livello. Dovremo fare una gara intelligente ma anche agonisticamente adeguata”.