La Nutribullet Treviso è una squadra che conosciamo già bene, avendola affrontata durante la preseason, ma un ripasso prima della sfida di sabato non farà sicuramente male. I veneti hanno iniziato il campionato con il piede sbagliato, senza mai riuscire a portare a casa la vittoria davanti ai propri tifosi e trovandosi al momento a soli due punti in classifica.
La scorsa stagione era iniziata anche peggio con dieci sconfitte consecutive, eppure i ragazzi di Coach Vitucci sono riusciti a ribaltare la situazione con una seconda parte di campionato ad un ritmo da lotta scudetto. Quindi guai a sottovalutare l’avversario, perché avrà una grande voglia di riscatto e ha già dimostrato, con questo nucleo di giocatori, di poter produrre risultati di livello altissimo.
I due giocatori chiave in attacco sono la guardia ex Golden State Warriors Ky Bowman e l’ex Reggio Emilia Osvaldas Olisevicius. Il primo è un fulmine in campo aperto, realizzatore capace di colpire da ogni zona del campo e di battere il proprio uomo in uno contro uno. L’esterno lituano è invece il perno dell’attacco a metà campo di Treviso: preciso dall’arco e molto intelligente, è il giocatore più schierato da Coach Vitucci in questo inizio di campionato.
Il reparto guardie è completato da D’Angelo Harrison e Bruno Mascolo, con il supporto saltuario del giovanissimo Torresani. Il primo, ritornato dopo aver partecipato alla cavalcata salvezza dalla scorsa stagione, sta vivendo un avvio di stagione non troppo convincente: le percentuali non sono all’altezza delle aspettative e la sua grande energia sta sfociando più nel disordine che nell’agonismo. Mascolo, invece, si sta rivelando un innesto valido a livello di numeri e performance, ma l’impressione è che non sia il playmaker capace di dare ordine e certezze ad una squadra che al momento fatica a ritrovarsi.
I veterani JP Macura e Valerio Mazzola giocano la gran parte dei minuti rimanenti sugli esterni e, al momento, stanno rendendo secondo le aspettative. Si tratta di giocatori solidi, Macura in particolare capace di trovare canestri importanti dal perimetro essendo il secondo giocatore in squadra per percentuale al tiro da tre. Andrea Mezzanotte si sta ben comportando, ma ha giocato appena una trentina di minuti per ora in stagione, per cui fatica ad avere un reale impatto sulle sorti della squadra.
La nota dolente per Treviso appare però essere il reparto lunghi, con Paulicap e Alston che al momento fanno fatica a trovare il ritmo giusto e l’affiatamento. Paulicap, centro non altissimo ma di contagiosa energia, sta latitando nel pitturato; in difficoltà sia a rimbalzo che nel concludere al ferro, una sua eventuale svolta sarebbe fondamentale per dare la scossa alla squadra veneta. Alston, più avvezzo al gioco fronte a canestro, sta rendendo meglio numericamente, tuttavia anche la sua stagione stenta a decollare secondo le aspettative.
Con un calendario difficile in vista Treviso si presenterà sicuramente agguerrita, con i propri giocatori desiderosi di dare una svolta decisa alla stagione in un derby sentitissimo giocato davanti al proprio pubblico.