Ospite al Caffè dello Sport, il presidente Mario Ghiacci ha analizzato la grande vittoria casalinga contro Scafati:
“Vedere i ragazzi ottenere questi risultati, con questa crescita e con questi risultati, in una Serie A di altissimo livello come quella di quest’anno, molto equilibrata, dove tutte le squadre investono costantemente, è una grande soddisfazione. Merito di tutto questo va dato anche al nostro staff tecnico, a coach Legovich in primis, che sta lavorando tantissimo, sin da questa estate da quando è stato in ritiro con la Nazionale U20. Al suo rientro infatti aveva messo le “ciliegine sulla torta” per ottenere dai ragazzi il modo di giocare che vediamo oggi in questa singolare stagione”.
“Vorrei dare un grande merito anche alla Curva Nord che ci ha sempre fatto da traino. L’ultimo esempio è l’operazione dei tre pullman che stanno organizzando in questi giorni per la trasferta di Treviso. Credo che i ragazzi e le ragazze della Curva siano persone che hanno compreso gli sforzi che la Pallacanestro Trieste ha compiuto negli scorsi mesi”.
Il presidente ha poi speso alcune parole in merito al mercato e sulla possibilità di inserire uno o più nuovi innesti nel roster: “Il mercato attualmente è molto complesso, non tanto per il fattore economico, gli ingaggi si equivalgono molto, ma perché è diventato molto internazionale. Tutto l’est continua a prendere giocatori forti pagando grossi ingaggi e le società europee stanno facendo tutte dei grandi investimenti. Attualmente la nostra squadra ha trovato un equilibrio, sono tutti ragazzi molto professionali. Va detto che in questo momento la squadra ha gran voglia e gran dedizione. Noi siamo ovviamente sempre sul mercato e con la nuova proprietà siamo in sintonia. Se capiterà un’occasione dal grande valore tecnico la coglieremo”.
Ghiacci si è poi soffermato sulla prossima sfida che sabato 14 vedrà impegnati i ragazzi sul parquet del PalaVerde contro la Nutribullet. “Quella con Treviso sarà una partita molto importante per noi. Loro giocando in casa proveranno a vincerla a tutti i costi. Noi cercheremo quindi di fare i guastatori e di portare a casa i due punti. Se ci riuscissimo potremmo compiere un bel passo verso la salvezza. Vincere queste partite in trasferta potrebbe portarci poi in futuro a raggiungere una posizione in classifica molto più rosea”.
Il presidente ha infine illustrato quanto fatto nell’ultimo semestre per costruire l’attuale gruppo squadra e spiegato alcuni dettagli del recente accordo con il Gruppo CSG: “Abbiamo avuto tre fronti aperti in sei mesi: il primo era quello di lavorare per costruire una squadra, partendo da uno staff tecnico rinnovato e da un gruppo che per caratteristiche fosse compatibile con gli allenatori che avevamo. Il secondo riguarda la gestione del palazzetto che nell’ultimo periodo è diventato un onere veramente molto importante. Il terzo riguarda infine la trattativa che abbiamo avuto in atto per sei mesi, dai primi contatti in estate al closing firmato solo pochi giorni fa. Nel corso di questo mese, con l’arrivo dei nuovi soci, dovremo parlare con il Comune di Trieste in merito alla gestione dell’impianto perché è un aspetto che dovremo necessariamente rivedere in qualche modo. Il passaggio formale delle quote dovrebbe avvenire a brevissimo”.
Alla domanda sul perché il gruppo americano abbia scelto di investire proprio a Trieste, il presidente Ghiacci ha risposto: “La Pallacanestro Trieste è un grande nome, è una società sana e da tre anni chiude i bilanci in pareggio, è una società molto appetibile. Ecco perché i nuovi soci hanno scelto di investire sul basket nella nostra città. Loro cercavano una società in Europa con precise caratteristiche qualitative, che potesse avere ambizioni di un certo tipo e non avesse dei costi in partenza esagerati. Le nostre attuali caratteristiche credo siano state i presupposti per fare in modo che la trattativa con i nuovi soci si chiudesse in maniera positiva”.