Una partita dalle altissime percentuali quella giocata sul parquet dell'Allianz Dome, valida per il recupero del 14° turno di campionato. L'Allianz Pallacanestro Trieste dilaga nel finale chiudendo il match sul +25 con una pioggia di triple che non lasciano scampo a una Pallacanestro Varese rimaneggiata, al primo appuntamento dopo lo stop forzato causa Covid.
Tabellino finale che recita 108 a 83 e che fa sorridere gli alabardati che tornano alla vittoria. Dalla sala stampa parola a Coach Dalmasson che commenta così la prestazione dei suoi: "È stata una partita importante da vincere per i due punti, ma anche stasera abbiamo dimostrato, dopo la striscia di quattro affermazioni, di vivere un momento di appannamento fisico e mentale. Facciamo fatica a rimanere attenti e concentrati e andiamo avanti a strappi: era chiaramente fisiologico avere questo calo, dobbiamo recuperare le energie spese a dicembre e in questo mese, l’importante è andare avanti e rimpolpare la classifica approfittando di ogni situazione”.
Sul dato clamoroso del 53% da tre (19/36) con cui l’Allianz ha tirato contro Varese, il tecnico biancorosso fa le sue considerazioni: “Abbiamo approfittato del fatto che Varese abbia giocato molti minuti a zona per preservare i suoi giocatori; certo, poi bisogna essere bravi e segnare, ma siamo consapevoli comunque che possiamo e dobbiamo fare partite di alto calibro”.
Infine, la chiusura dedicata al prossimo impegno, con Milano: “Ora dobbiamo chiuderci in palestra, per recuperare energie nervose e mentali. Abbiamo diversi giocatori che sono alla ricerca di una condizione buona e bisogna avere pazienza perchè il nostro periodo “post-Covid” non è ancora finito: è necessario aiutarci, affrontare una partita alla volta e sfruttare qualsiasi occasione ci capiti a bersaglio”.
Commento a caldo anche per uno degli MVP di serata, Milton Doyle, 28 punti a canestro per lui e un importante 8/13 da tre: "Sicuramente abbiamo giocato una buonissima partita, entrando in ritmo e offrendo una prestazione eccellente. Per me è stato un fattore positivo uscire dalla panchina e giocare in questo modo, il mio obiettivo era essere aggressivo al massimo per supportare il quintetto base e credo di esserci riuscito, azzeccando alcuni tiri in fila. Rispetto al prossimo impegno, con Milano, sarà una lotta: dovremo affrontarlo come fosse una finale, come del resto ogni partita. Il nostro approccio dovrà essere duro e, in questi giorni che si rimangono, dovremo lavorare con il massimo dell’impegno”.