La gara con Udine è combattutissima per 40 minuti, alla fine la decide Brooks sulla sirena
Dopo il primo assaggio di Supercoppa, per l’ottava di campionato del Girone Rosso di Serie A2 2023/2024 ritorna il derby tra Trieste e Udine, stavolta con tutti i giocatori a disposizione dei rispettivi coach. Sono quindi della partita Gaspardo e Vildera, assenti in quell’occasione, e il rientrante Reyes, che non ha partecipato all’importantissima vittoria esterna dei biancorossi a Piacenza. Trieste si presenta quindi con il morale rinfrancato e da quinta in classifica, proprio dietro agli ospiti, in striscia positiva da tre giornate e con un rispettabile record di 5-1. Ex di turno Delia e Da Ros da un lato e Deangeli dall’altro.
Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Ferrero, Filloy, Candussi
Starting five Udine: Clark, Gaspardo, Caroti, Alibegovic, Delia
Inizia l’incontro con la sfida aerea tra Candussi e Delia, la palla viene catturata da Udine, Alibegovic la perde e si mette in moto Trieste, con Filloy che prova a ripartire da dove aveva finito a Piacenza, ma la tripla non entra. Dall’altra parte è Clark ad aprire le danze dal pitturato, mentre Brooks e Ruzzier non riescono a fare altrettanto. Si ripetono errori da ambo i lati e il punteggio non si muove, con Reyes che prende il posto di Ferrero. Riprende a segnare Udine, stavolta con Alibegovic, i padroni di casa reagiscono immediatamente e muovono il punteggio con Candussi sfruttando ottimamente il pick and roll con Brooks. Trieste mette grande aggressività sui due lati del campo, mandando in lunetta Reyes per fallo subito da Caroti: 1/2 e punteggio sul 3-4 dopo due minuti e mezzo. Ci riprovano i friulani ancora con Alibegovic, il risultato non cambia e Trieste ha così l’occasione di mettere il naso avanti: rimbalzo di Candussi, transizione offensiva e fallo di Gaspardo su Reyes, con un altro 1/2 che impatta il match a quota 4. Reyes continua a fare girare la testa ai friulani e si ripete in movimento per due volte consecutive, portando i suoi avanti di 4. Monaldi accorcia dai 6 e 75, imitato subito dopo da Candussi, che nell’azione successiva si ripete da sotto: 13-7 Trieste dopo sei minuti e time-out chiesto dalla panchina friulana. Al rientro in campo si susseguono diversi errori da ambo i lati fino al canestro del +8 che arriva da capitan Deangeli. Udine prova a fare valere i chili nel pitturato ma il canestro respinge tutti i tiri bianconeri. Gaspardo interrompe il digiuno dei suoi, con Trieste che concede molti secondi possessi in questa fase di gioco. Si entra nell’ultimo minuto con il tiro da fuori sbagliato da Filloy, il fallo di Ferrero manda poi ancora Gaspardo in lunetta: 1/2 e punteggio di 15-10 che chiude la prima frazione.
Si ricomincia con palla in mano a Trieste, Brooks sbaglia ma i padroni di casa mantengono il possesso del pallone, senza colpo ferire. Udine ritorna a segnare con Gaspardo su assist di Monaldi, imitato poco dopo da Arletti che riceve da Da Ros: -1 Udine. Candussi dall’altro lato penetra agevolmente la difesa friulana su invito di Filloy. Persa sanguinosa da Reyes, Udine ne approfitta subito ed infila con Gaspardo. Ritmo molto elevato in questo avvio, segnano Reyes e Monaldi e Udine sempre attaccata nel punteggio a -1. Trieste si ferma, Clark non si lascia impietosire, si porta a spasso la difesa e va ad appoggiare a canestro il nuovo vantaggio esterno, subendo anche il fallo di Vildera e trasformando il libero aggiuntivo per il 19-21. I padroni di casa si complicano la vita senza riuscire a tirare nei 24” e Udine torna in attacco ancora con Clark, che vola fino al tabellone dando il +4 ai suoi. Vildera prova a portare fieno in cascina, il suo lay-up viene stoppato fallosamente da Vedovato e la lunetta permette a Trieste di rosicchiare un punto di margine. I friulani giocano con maggiore ordine in attacco, ma sono le difese in questo frangente a farla da padrone, lasciando immacolate le retine. La tripla di Monaldi è pesantissima: +6 Udine con ancora 2’30” da giocare, ma l’entusiasmo dei friulani dura poco: Brooks dall’angolo brucia la retina e recupera immediatamente, Udine preme sull’acceleratore e cerca abilmente la via del canestro, trovando un’altra tripla, stavolta con Caroti. Trieste reagisce e Filloy stavolta la mette dai 6 e 75, Udine sbaglia per due volte e Trieste ha in mano l’ultimo pallone, dopo il time-out chiesto da coach Christian con 5” ancora da giocare. In uscita Ruzzier si fa tutto il campo, sbaglia l’appoggio e il tap-in di Reyes arriva palesemente dopo la sirena. Si va all’intervallo lungo con gli ospiti avanti di 3 lunghezze.
Si torna sul parquet con il primo attacco mosso da Udine, che arriva a canestro con una penetrazione fulminea di Alibegovic. Ruzzier riporta avanti i suoi ma si fa rubar palla da Clark (forse con la complicità di un piede), che vola al ferro e mette i suoi avanti di 7 e coach Christian fa fermare subito il cronometro. Trieste si rifà avanti e il semigancio di Candussi rimette in movimento il punteggio, sul fronte offensivo Brooks stoppa Delia e dà il via alla transizione, che non dà i frutti sperati. Si lotta su ogni pallone, soprattutto nel pitturato, dando al match una connotazione particolarmente gradevole, una vera e propria “aria di derby”. Brooks riporta sotto Trieste in entrata dopo aver seguito il contropiede di Reyes, Udine sbaglia ancora e i biancorossi hanno l’occasione di rifarsi ulteriormente sotto: Reyes si mette in proprio e trova Gaspardo sulla propria linea di attacco. Fallo, due tiri liberi e punteggio che dopo poco più di 3 minuti è di 32-33. I friulani hanno le polveri bagnate in questo frangente, Trieste accelera e Filloy serve un pallone dorato a Vildera, che appoggia al tabellone e riporta i suoi in vantaggio. Lo stesso Vildera chiude le porte alla penetrazione di Da Ros e rilancia l’azione, che però si spegne sul ferro. I friulani muovono ora la palla molto più lentamente, diventando prevedibili. Caroti prova a colpire da fuori e ci riesce, rimettendo a +2 gli ospiti, si torna dall’altro lato e Delia lotta alacremente sotto le plance per difendere la sua zona dagli attacchi di Vildera. Udine non riesce ad aumentare il gap, Trieste ne approfitta e con Brooks (2/2 dalla lunetta) impatta a quota 36. Ci vuole nuovamente l’estro di Caroti, che dai 6 e 75 colpisce per due volte consecutive e rimette in ritmo i suoi, che chiudono le maglie difensive e trovano qualche recupero importante, che smorza l’entusiasmo dei triestini. Ruzzier non ci sta ed arriva fino al ferro, ispirando i suoi nel recupero. Inizia l’ultimo minuto con il fallo in attacco di Vedovato, che riporta Trieste in zona offensiva: Reyes non trova il fondo della retina e la palla torna agli ospiti. Alibegovic sbaglia la tripla, l’ultima azione è per i padroni di casa e la penetrazione di Ruzzier viene fermata fallosamente da Arletti: 1/2 per il n°10 in maglia rossa e punteggio sul 39-42 che chiude il 30’ di gioco.
Si prospetta un ultimo quarto vietato ai deboli di cuore. Parte Udine, ma perde palla, Trieste non è da meno e gli ospiti possono tornare in attacco. Monaldi penetra facilmente la difesa triestina e arriva fino al ferro, Trieste nonostante un extrapossesso non riesce a muovere la retina e Udine prova a scappare. Il pallone arriva a Clark, che piedi a terra dai 6 e 75 colpisce e mette i suoi a 8 lunghezze di vantaggio. Brooks non ci sta e arriva al tabellone con una mossa particolarmente difficile ed apprezzabile, cercando di infondere ai compagni le energie giuste per rientrare e giocarsela fino alla fine. Reyes torna in lunetta (fallo di Delia) e fa 1 su 2, Trieste a -5 sul 42-47 dopo poco più di 3 minuti. Udine sbaglia, Reyes si incarica di portare il pallone fino a canestro, ma per 3 volte non ci riesce, il tocco fuori arriva a Filloy che dalla punta mette la tripla del -2 a metà tempo e con Udine già in bonus. Monaldi fa sentire la sua presenza colpendo dall’arco, Reyes arriva fino in fondo in entrata e le due compagini sono (ancora) ad un solo possesso di distanza. Un po’ di confusione in questa fase, con diverse palle perse da ambo i lati e la brutta notizia per coach Christian del quinto fallo di Ruzzier. E’ Brooks a portare avanti l’azione che si ferma con il fallo di Ikangi su Candussi: dalla linea della carità arrivano due punti e il punteggio diventa 49-50 con meno di tre minuti da giocare. Udine arriva fino in fondo con Clark, Reyes continua ad essere il baluardo di Trieste in attacco e trova un fallo (il quinto di Gaspardo) che lo porta in lunetta: 2/2 e ancora Trieste a -1. Brooks stoppa Ikangi e rilancia i suoi con 2 minuti sul cronometro, non riuscendo a segnare ma mettendo Reyes in condizione di subire un altro fallo sul rimbalzo offensivo catturato: il n°7 in maglia rossa torna sulla linea della carità, fa 1/2 e impatta il match a quota 52. Udine sbaglia, Trieste recupera e Brooks in fade-away mette il canestro che vale il vantaggio triestino. Azione importante quella di Udine, quando inizia l’ultimo minuto: sontuoso il canestro di Clark che pareggia. La successiva tripla di Deangeli si ferma sul tabellone, Udine torna avanti, la difesa di Trieste si stringe in particolare su Clark e sporca un passaggio quanto mancano 5” alla sirena dei 24” e 17” alla fine del match: timeout Udine. In uscita dalla panchina Udine commette fallo in attacco con Da Ros e perde palla, con coach Christian che ferma il cronometro per disegnare l’ultimo possesso sul 54-54. Trieste ha l’ultimo tiro, Brooks semina il panico in area, poi esce dall’arco, tira sulla sirena e di tabella mette il buzzer-beater che vale la vittoria di Trieste!
PALLACANESTRO TRIESTE – APU OLD WILD WEST UDINE 57-54
Pallacanestro Trieste: Bossi ne, Filloy 6, Rolli ne, Reyes 16, Deangeli 2, Ruzzier 3, Camporeale ne, Campogrande 0, Candussi 13, Vildera 3, Ferrero 0, Brooks 14. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni
APU Old Wild West Udine: Vedovato 0, Clark 16, Alibegovic 4, Caroti 9, Arletti 2, Gaspardo 7, Delia 0, Da Ros 0, Agostini ne, Zomero ne, Monaldi 16, Ikangi 0. Allenatore: A. Vertemati. Assistenti: G. Gerosa, L. Pomes
Parziali: 15-10 / 11-19 / 13-13 / 18-12
Progressivi: 15-10 / 26-29 / 39-42 / 57-54