Il prossimo avversario dell’Allianz Pallacanestro Trieste, questa settimana, risponde al nome di OpenJobMetis Varese: i lombardi di Attilio Caja, attualmente, occupano l’undicesima posizione con sedici punti e un bilancio di otto vittorie e nove sconfitte.
Con Riccardo Cervi appena passato da Varese a Trieste, ci sarà subito una “gara dell’ex” per il nuovo pivot dell’Allianz: la formazione lombarda ha Josh Mayo come top scorer. Playmaker di 181 centimetri classe 1987, è un “globe-trotter” del parquet e in Italia ha già giocato con Montegranaro, Roma e Scafati: segna 16.4 punti di media con 3.8 assist e all’andata è stato uno dei protagonisti del 62 – 96 con cui la OpenJobMetis ha espugnato l’Allianz Dome. Ben 32 punti a referto per questo giocatore che tira con il 45.3% da due, il 35.9% dalla lunga ed il 91.5% ai liberi.
Al suo fianco, come guardia, c’è l’USA Jason Clark: giocatore di 188 centimetri che ha sviluppato la sua carriera fra Belgio e Germania, da quest’anno veste i colori di Varese ed ha 11.1 punti e 4.1 rimbalzi in 23.7 minuti di media, con il 56.5% da due. Completa il perimetro L.J. Peak, “3” molto fisico che è un giocatore multidimensionale e utile in più reparti, come raccontano le sue cifre (9.7 punti, 3 rimbalzi e 1.1 assist, con il 37.7% nel tiro dalla lunga distanza).
L’ala forte titolare è l’estone Siim-Sander Vene, giocatore di 203 centimetri classe ’90: è il classico “4” che allunga le difese grazie al tiro da fuori e in generale ha una pericolosità frontale molto sviluppata. I suoi numeri recitano 10.4 punti e 4.2 rimbalzi, oltre a 2.3 assist: dal campo, tira con il 61.2% da due, il 40.3% da tre (su 4.2 tentativi) e l’80% ai liberi, dunque cifre d’eccellenza. Gli fa compagnia, al centro dell’area, il saltatore Jeremy Simmons: con i suoi 203 centimetri non ha certo l’altezza di un pivot classico, ma è molto dinamico ed ha tempismo, e non per nulla è il giocatore più utilizzato dalla OpenJobMetis. Per lui, in 34.9 minuti, ci sono 10.6 punti, 9.6 rimbalzi e 1.4 assist: tira con il 65.4% da due, anche perché molto spesso lo fa da pochi centimetri (1.4 schiacciate di media), mentre dalla lunetta viaggia con il 66.1%.
Il sesto uomo ideale per Caja è Ingus Jakovics: lettone classe 1993, si tratta di un play/guardia di 185 centimetri che ha grande capacità realizzativa, visto che in 18.8 minuti di media segna 10.4 punti e dà un ottimo contributo a livello di dinamismo e cambio di ritmo.
Dalla panchina esce anche capitan Giancarlo Ferrero, ala di 196 centimetri classe ’88 che può giocare diversi ruoli ed ha sempre trovato ottime prestazioni contro Trieste: 7.5 punti e 2.2 rimbalzi in 16.5 minuti con il 40% da tre punti per lui. Il cambio dei piccoli è Matteo Tambone (192 centimetri), nato a Graz ma di nazionalità italiana: 18.8 minuti di media per lui, con 6.4 punti, 2.8 rimbalzi e 1.4 assist a partita (51.5% da due, 34.4% da tre, 64.3% ai liberi).
Un altro cambio per Caja è l’ala Nicola Natali (200 cm), trentaduenne che vale 1.5 punti e 1.5 rimbalzi e Luca Gandini, triestino di nascita nonché pivot di 205 centimetri che ha già difeso i colori della Pallacanestro Trieste qualche stagione addietro.