La Pallacanestro Trieste non poteva trovare occasione migliore per sbloccarsi, in questo avvio di campionato: i biancorossi sbancano il PalaSerradimigni con il risultato di 59 – 65, fermando la corsa del Banco di Sardegna Sassari e mostrando carattere, voglia di lottare e spirito di sacrificio, le tre caratteristiche da sempre predicate da Eugenio Dalmasson e dal suo staff tecnico.
In un PalaSerradimigni completamente gremito, Trieste parte con il quintetto formato da Fernandez, Justice, Jones, Peric e Mitchell. Risponde il Banco di Sardegna con Jerrells, Vitali, Pierre, Evans e Bilan. Proprio il lungo croato sfrutta fin dall’inizio la sua stazza per portare avanti i locali sul punteggio di 8 – 4 dopo tre glri di lancette: Fernandez commette due falli in poco tempo, ma rimane comunque in campo e dà coraggio all’attacco biancorosso. Peric e lo stesso “Lobito” tengono Trieste a contatto: quando Spissu indovina cinque punti di fila, Sassari va avanti sul 19 – 13, ma l’ingresso in campo di Cooke dà un bell’impatto agli ospiti, che con l’americano ed un canestro allo scadere di Da Ros su assist di Cavaliero si portano sul meno tre (22 – 19) al 10’.
Il secondo quarto si apre con la tripla dello stesso Cavaliero, che pareggia a quota 22: Sassari risponde con McLean e Vitali a inizio frazione, ma dall’altra parte Peric dimostra di essere in forma e serve un perfetto assist per la schiacciata di Jones. Fernandez piazza la bomba del 29 – 27, mentre il Banco di Sardegna getta un paio di palloni al vento, ma ha la qualità per portarsi comunque avanti, con la verve di Jerrells e Bilan. Nel finale, Justice commette fallo antisportivo a 5’’ dalla sirena su Jerrells: il play americano segna due liberi, poi Bilan (5/11 dal campo, 9 rimbalzi, 3 falli subiti) non riesce a concludere ma comunque è Sassari a condurre, sul punteggio di 35 – 27.
La ripresa si apre con un parziale di 0 – 6 a favore di Trieste: con Sassari che continua a tirare male da tre, sono Peric e Jones i protagonisti. L’americano, con due liberi e una schiacciata, costringe Pozzecco a chiamare time out: dopo la sospensione, però, arriva il contropiede con affondata di Peric e, a seguire la tripla dello stesso Jones. Parziale di 0 – 11, con Trieste avanti 35 – 38: l’impatto di Spissu, però, riporta Sassari avanti e, nonostante basse percentuali, i padroni di casa rimangono in testa con un controbreak di 6 – 0. Jones esplode un tiro dalla lunga che interrompe il parziale positivo degli isolani, poi sulla sirena del trentesimo è McLean a correggere in tap-in il canestro del +5.
L’ultimo quarto è tutto da vivere: entrambe le formazioni continuano a tirare male, ma Sassari rimane avanti con i liberi di Pierre e Stefano Gentile. I biancorossi non mollano e sono sempre a contatto con i padroni di casa: Elmore segna il suo primo canestro con uno scippo e contropiede, ma anche Da Ros e Cooke sono importanti. Il protagonista vero è però Daniele Cavaliero (3/5 nelle triple, 3 assist): due bombe di fila e un assist per la tripla di Jones ribaltano completamente l’inerzia della gara, tanto che Trieste allunga sul 54 – 60 a 2’20’’ dal termine. Time out Pozzecco e Sassari ne esce con tutt’altro spirito: Vitali e Gentile concretizzano il meno uno (59 – 60) e gli spettri di Venezia tornano ad aleggiare, specialmente dopo il fallo in attacco fischiato a Jones a 55’’. Dall’altra parte, però, la difesa di Trieste ha la meglio e Pierre commette fallo sullo stesso Jones: 2/2 ai liberi, poi Gentile sbaglia da tre punti e ancora Dequan Jones (4/9 da due, 3/8 da tre, 5/6 ai liberi, 5 falli subiti, 4 rimbalzi) sigilla, con un gioco da tre punti, la prima vittoria in campionato di una Trieste che dimostra di essere tutt’altro che morta. I biancorossi ci sono, eccome: e, sull’isola, la festa triestina si scatena.
SASSARI – TRIESTE 59 – 65
Banco di Sardegna Sassari: Pierre 8, Evans 8, Spissu 10, Gentile 3, Vitali 7, Bucarelli, Magro, Re ne, McLean 7, Devecchi, Jerrells 5, Bilan 11. All. Pozzecco
Pallacanestro Trieste: Fernandez 8, Da Ros 4, Cavaliero 9, Jones 22, Cooke 8, Justice, Peric 10, Elmore 2, Janelidze ne, Strautins, Mitchell 2, Coronica ne. All. Dalmasson
Parziali: 22-19; 35-27; 48-43
Arbitri: Biggi, Bettini e Boninsegna