Dopo la sconfitta casalinga con Brindisi, nell’ambito di una gara combattuta fino all’ultimo minuto, il prossimo impegno di Allianz Pallacanestro Trieste sarà in trasferta, in Brianza. Sabato 31 ottobre (ore 20.00, PalaBancoDesio – gara in diretta su Eurosport 2, diretta streaming su Eurosport Player e diretta radiofonica su Radio Punto Zero), i biancorossi affronteranno infatti l’Acqua San Bernardo Cantù: il team lombardo non ha giocato nell’ultima gara, dopo aver rinviato l’impegno con la Dè Longhi Treviso, ed attualmente occupa la settima piazza in classifica con un bilancio di due vittorie ed altrettante sconfitte.
Allenati da uno storico ex di Trieste come Cesare Pancotto, i prossimi avversari dell’Allianz hanno due punti fermi in Sha’Markus Kennedy e Andrea Pecchia: Kennedy (203 cm per 100 chili) è un rookie classe 1998 dotato di verticalità impressionante e gioca nel ruolo di “5”. I suoi numeri (2.3 stoppate e 1.3 schiacciate ad incontro, oltre a 10 punti e 4.5 rimbalzi) sono notevoli e testimoniano di una fisicità importante; Andrea Pecchia, invece, è un esterno di 197 centimetri che è diventato una delle più belle storie “italiane” degli ultimi anni, dopo aver vinto il Premio Reverberi come miglior Under 23 di Serie A2 nel 2017/2018 e miglior Under 22 nel 2018/2019. A Cantù dalla scorsa stagione, è il classico collante fra i reparti ed assicura 7.5 punti, 4.5 rimbalzi e 3 assist a partita, tirando con buona precisione (50% da due, 85.7% ai liberi).
Come ala forte, Cantù può contare sull’esperienza di “Marty” Leunen (4.5 punti e 3.8 rimbalzi), che a 35 anni è diventato oramai un puro “spot up shooter” ed allunga il campo: 206 centimetri, tira praticamente solo da tre (42.9% dalla distanza), ma ha fisicità per dar fastidio in difesa e soprattutto l’esperienza per poter mettere in difficoltà i pariruolo avversari.
in guardia troviamo James Woodard (191 cm, guardia), giramondo con esperienze in Francia, Lituania, Macedonia e Germania: è lui il miglior realizzatore dell’Acqua San Bernardo, con 13.3 punti a partita accoppiati a 3.3 rimbalzi e 2.5 assist: ha il 37.5% nelle triple su sei tentativi di media, ed è il classico esterno presente su qualsiasi zona del campo. A chiudere il quintetto, come play, c’è il regista tascabile (178 cm) Jaaaziel Dante Johnson, al secolo “Jazz”: 11.8 punti e 2.3 rimbalzi i suoi numeri, con un pericolosissimo 50% dalla linea delle triple.
Il nerboruto Donte Thomas (1996, 201 centimetri per 102 chili) è un’ala proveniente dal campionato olandese e colleziona buoni numeri dalla panchina: 9.3 punti e 5.8 rimbalzi, pur tirando con il 35% da due ed il 50% nei personali, ma il suo contributo va ben oltre le fredde cifre. Insieme a lui, si alza dal pino anche Andrea La Torre, esterno di 204 centimetri che sa colpire con la sua pennellata mancina: è una “microonda” da 6.5 punti in 12 minuti, con l’83.3% da due, il 44.4% da tre ed il 100% ai liberi, a testimonianza della grande qualità della mano. Il prospetto Gabriele Procida (198 cm, 2002) è un altro giovane interessante, che finora ha viaggiato a 2.8 punti e 2.8 rimbalzi, mentre Jordan Bayehe (205 cm per 98 chili) è un classe ’99 cresciuto alla Stella Azzurra Roma e passato poi per Roseto, che al momento vale 2.5 punti e 1.8 rimbalzi.
Completa la rosa la guardia classe ’97 Biram Baparapè (190 cm), prodotto del vivaio canturino.