Il big match valido per la quinta giornata del Girone Rosso di Serie A2 2023/2024 mette di fronte alla Pallacanestro Trieste la Fortitudo Bologna, riproponendo una sfida che manca da due anni (che diventano sei se riferiti alla serie cadetta). I padroni di casa, reduci dalla sconfitta al supplementare a Cento, si trovano due punti dietro proprio a Bologna, prima in graduatoria ed accreditata della migliore difesa del torneo.
Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Deangeli, Reyes, Candussi
Starting five Bologna: Fantinelli, Bolpin, Aradori, Ogden, Freeman
Palla a due tra Freeman e Candussi e gara che inizia con la prima azione creata da Trieste: il floater di Reyes non va a buon fine, ne consegue uno scambio di palle perse che rimette in moto i padroni di casa, che non riescono a segnare. Bologna fa subito la voce grossa con la tripla di Fantinelli, Candussi commette fallo sull’azione successiva e il pallone torna agli ospiti, che non replicano. Trieste cerca con insistenza Candussi, che inizia a prendere confidenza con il pitturato: fallo di Fantinelli e 1/2 per il n°13 in maglia rossa, che muove il punteggio. Torna a colpire da fuori la Fortitudo con Freeman, Candussi non ci sta e la mette da sotto. Bologna dimostra grande dinamicità offensiva, le azioni di Trieste appaiono invece un po’ più complesse. La difesa di casa si stringe troppo su Aradori, che va in lunetta e si iscrive a referto (1/2) per il 3-7 dopo poco più di 3 minuti. Lo stesso Aradori colpisce poco dopo dai 6 e 75 dopo l’errore da fuori di Ruzzier, sul capovolgimento di fronte è quest’ultimo a cercare e trovare il canestro in entrata, segnando l’and-one per fallo di Morgillo. A metà tempo dopo il canestro in sospensione da centro area di Fantinelli il tabellone recita 6-12. La linea della carità mette Candussi in condizione di far tornare i suoi a -4, ne seguono diverse azioni senza canestri da ambo i lati, fino all’entrata vincente di Fantinelli, con fallo di Campogrande: il libero aggiuntivo non va, ma il più lesto è Freeman che recupera il rimbalzo e infila da sotto. La replica di Trieste non arriva, Aradori ne approfitta e ne mette un altro dalla media: +10 Fortitudo e time-out chiamato da coach Christian a 2’31” dal termine della frazione. Il rientro in campo non è dei migliori, con i padroni di casa che esauriscono subito il bonus e non trovano il fondo della retina per un paio di volte, a differenza degli ospiti che incrementano il vantaggio con Ogden. Il canestro sembra stregato per Trieste, che non riesce a segnare, nemmeno in tap-in, la Fortitudo ne approfitta e schiaccia ulteriormente l’acceleratore e cercare la via del canestro: Freeman viene fermato fallosamente da Vildera e dalla lunetta (1/2) mette Bologna a +13 sul punteggio di 8-21, con cui si chiude il primo quarto.
La seconda frazione vede gli ospiti muoversi per primi verso il canestro, con Freeman, subito imitato da Fantinelli: Bologna tenta la fuga. La reazione di Trieste, in campo con il doppio play Ruzzier-Bossi, è ancora flebile di fronte ad un avversario che appare invece brillante e reattivo: ancora Fantinelli fino al ferro, errore e replica in tap-in per Freeman; il parziale di 0-6 a favore degli ospiti costringe la panchina di Trieste a fermare subito il cronometro dopo poco più di 1 minuto. La tripla di Reyes è una manna dal cielo per i padroni di casa, che tornano a segnare dopo oltre 6 minuti. L’onnipresente Freeman replica poco dopo e Panni ne mette ancora uno dalla lunetta, dopo il tecnico a coach Christian. La Fortitudo prosegue nel mantenere saldamente le redini della partita in mano, arrivano altri canestri da Sergio (tripla) e da Freeman (assist di Fantinelli), con gli ospiti che volano a +24 (11-35) dopo 3 minuti e mezzo. Ruzzier prova ad ispirare i suoi colpendo da fuori e riportandoli in attacco dopo il recupero in difesa: fallo di Morgillo (il quarto) e tiri liberi per Candussi, che compie percorso netto riavvicinando Trieste. Bologna per due volte non riesce a replicare, mentre invece Reyes trova facilmente in appoggio al tabellone il canestro del -17 (18-35 a metà quarto), costringendo coach Caja e richiamare i suoi sul pino. Il buon momento di Trieste non sembra spaventare troppo Bologna, che si concede qualche leziosità, mantenendo però saldamente in mano la gara. Freeman continua a segnare tenendo a distanza i biancorossi, il cui buon momento sembra essersi momentaneamente esaurito. La linea della carità concede due punti da Reyes, Bologna con grande costanza tiene alto il ritmo e produce fatturato, stavolta con Aradori. La fiera del tiro pesante non porta a Trieste i frutti sperati, dall’altro lato del campo Aradori continua a giocare ad alti livelli ed a far male. Reyes difende bene su Fantinelli e recupera un buon pallone, che Ruzzier riporta in attacco, ma nemmeno la tripla di Campogrande vede il fondo della retina. Freeman continua il suo show nel pitturato, mentre l’insistenza di Campogrande porta finalmente 3 punti in cascina. Aradori è un martello e non si ferma, la replica biancorossa non incide e l’ultima azione degli ospiti fissa il punteggio sul 23-48 grazie alla tripla buzzer beater di Freeman, che manda le squadre all’intervallo lungo.
Ripresa che inizia con il canestro di Brooks, replicato da Aradori. Trieste perde palla e la coppia Aradori-Freeman confeziona l’azione che porta quest’ultimo in lunetta per fallo di Candussi: 2/2 e Bologna allunga. Biancorossi grintosissimi in questo avvio: Brooks sale letteralmente fino al ferro per portare altri due punti alla sua squadra, dall’altra parte arriva il terzo fallo di Candussi, che vale 2 punti dalla linea della carità per Ogden. Dopo 2 minuti e mezzo Bologna “doppia” Trieste sul 27-54. La persa sanguinosa di Brooks consente a Fantinelli di segnare in contropiede, replica poco dopo Ferrero, mentre di lì a poco gli arbitri fischiano il terzo fallo di Ruzzier. Bologna non molla, la continuità ha sempre il nome di Aradori. L’antisportivo di quest’ultimo su Reyes vale il 2/2 del n°7 in maglia rossa, mentre sotto le plance dell’altro lato del campo è Freeman a dettare legge. Bologna aumenta il ritmo e continua incessantemente a produrre fatturato, con Ogden che dà il cambio a Freeman. Reyes prova a caricare i suoi, Ferrero lo segue e ruota e fissa il punteggio sul 35-62, con coach Caja che fa fermare il cronometro a 3’54”. La Fortitudo riesce nell’intento di tenere alta la pressione offensiva, chiudendo nel contempo alquanto bene le maglie difensive. Trieste cerca soluzioni alternative sul fronte d’attacco, con Reyes deputato a portare il pallone fino a destinazione. Gli si aggiunge Ferrero, che in entrata evita adeguatamente la difesa felsinea e appoggia il punto n°39 per Trieste. Fantinelli riprende a segnare con il suo classico tiro in sospensione, particolarmente efficace, Brooks non si lascia impressionare ed ottimamente servito in angolo da Reyes mette la tripla. Bologna torna in attacco e riporta Freeman sotto le plance: canestro, fallo subito da Campogrande e and-one infilato. Poco più di mezzo minuto e Trieste ancora in attacco: ottimo Reyes ancora in attacco al ferro e altri due punti per i padroni di casa, che chiudono la frazione sul 44-67.
La stoppata di Campogrande su Fantinelli apre le danze dell’ultimo quarto, Ferrero ci prova ma commette fallo e per il n°21 ospite è 2/2 a gioco fermo. Campogrande colpisce dai 6 e 75, Ruzzier poco dopo di forza arriva fino a canestro e tiene vivo il match. Dall’altra parte sono Sergio e Fantinelli a mantenere in movimento il punteggio per gli ospiti, che non hanno nessuna intenzione di fare in modo che la partita si riapra. Ruzzier è l’ultimo a mollare e continua a produrre fatturato dalla media, sul fronte opposto Aradori è una sentenza, senza soluzione di continuità. Linea della carità e 2/2 per Ferrero, punteggio sul 53-76 dopo 2 minuti e mezzo. Ci vuole un altro minuto per vedere il prossimo canestro, stavolta è Candussi a colpire da fuori per il -20. A metà tempo il canestro da sotto di Freeman dopo un rimbalzo offensivo e il libero di Aradori per fallo tecnico alla panchina biancorossa rimettono i felsinei a +23 (56-79). Si lotta alacremente nei rispettivi pitturati, la partita non è affatto finita e la grinta che entrambe le compagini mettono in campo ne è la dimostrazione. Trieste torna in attacco, con Freeman che stoppa Vildera e rilancia l’azione di Bolpin, che infila di rincorsa e subisce fallo da Ruzzier, trasformando il libero aggiuntivo. Ferrero non trasforma la tripla, Campogrande e Deangeli fanno buona guardia in difesa e lo stesso Campogrande si prende la tripla. Ospiti in pieno controllo della gara e padroni di casa comunque concentrati fino alla fine. Segna Ogden per Bologna, replica Trieste con Vildera e Deangeli tra azioni e tiri dalla lunetta, il ritmo cala vistosamente e la gara si chiude con la vittoria, mai in discussione, della Fortitudo.
PALLACANESTRO TRIESTE – FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 65 – 84
Pallacanestro Trieste: Bossi 0, Filloy ne, Rolli ne, Reyes 13, Deangeli 1, Ruzzier 10, Camporeale ne, Campogrande 9, Candussi 10, Vildera 5, Ferrero 8, Brooks 9. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni.
Flats Service Fortitudo Bologna: Giordano ne, Sergio 5, Aradori 19, Conti 0, Bolpin 5, Panni 1, Kuznetsov ne, Fantinelli 16, Freeman 23, Ogden 15, Morgillo 0. Allenatore: A. Caja. Assistenti: M. Angori, E. Mazzalupi.
Parziali: 8-21 / 15-27 / 21-19 / 21-17
Progressivi: 8-21 / 23-48 / 44-67 / 65-84
Arbitri: M. Rudellat, C. Cappello, S. Tarascio