Si ferma al Paladozza la striscia vincente di Trieste, di fronte ad una Bologna sempre avanti
La quinta giornata di ritorno della Serie A2 2023/2024 propone il big match di alta classifica tra la Fortitudo Bologna e la Pallacanestro Trieste, gara da sold-out che vale il primato nel Girone Rosso. All’andata i felsinei sbancarono il PalaTrieste con il punteggio di 84-65 (Freeman 23, Aradori 19), mentre oggi devono rinunciare al capitano Fantinelli.
Starting five Bologna: Panni, Bolpin, Aradori, Ogden, Freeman
Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Deangeli, Reyes, Candussi
Inizia il match con il primo attacco mosso dai padroni di casa, che mettono Bolpin in condizione di provare la tripla, che si infrange sul ferro. La risposta di Trieste è simile, nel tentativo e nell’errore (di Candussi). Sul capovolgimento di fronte Ogden riceve da Panni e mette il primo canestro della partita, la reazione di Trieste arriva ancora da Candussi, che stavolta la mette dai 6 e 75. Torna in attacco la Fortitudo, con Freeman che viene fermato da Candussi e va in lunetta, compiendo percorso netto e rimettendo avanti i suoi. I biancorossi cercano di prendere le misure ai bolognesi, che invece scelgono di provare a sorprenderli impostando un ritmo molto elevato. Due palle perse da ambo i lati (fallo in attacco per la Fortitudo, infrazione di tre secondi in area per Trieste) e punteggio sempre fermo sul 4-3, fino al nuovo splendido assist di Panni ancora per Freeman, che la mette da sotto, ripetendosi nello stesso modo poco dopo, per il primo break interno. La difesa bolognese tiene i ranghi molto serrati, mettendo in serie difficoltà l’attacco ospite. Spettacolare l’entrata a canestro di Vildera, che inganna con una finta il proprio marcatore diretto e va fino in fondo, con un reverse lay-up. Panni sbaglia da fuori, Freeman arpiona l’importante extra possesso e ripropone per lo stesso Panni, che forza la seconda conclusione che non va. Si arriva a metà tempo quando dopo un altro errore di Trieste, la Fortitudo prova a scappare con un grande canestro di Aradori che segna in sospensione nonostante l’opposizione di Vildera. I biancorossi non vedono il fondo della retina e Aradori punisce immediatamente: altra tripla e vantaggio di 8 lunghezze (13-5), con coach Christian che fa fermare il cronometro. Il rientro in campo è di ottima fattura, con Ruzzier che trova in angolo Filloy che brucia la retina e rimette in corsa i suoi, che subiscono fallo in attacco dai padroni di casa, potendo quindi tornare subito in attacco: errore di Filloy da fuori, ma Reyes è il più lesto di tutti a riprendere il pallone e a mettere i suoi primi due punti. Bolpin non ci sta e da fuori mette la tripla del nuovo +6; lo stesso Bolpin ruba palla su un passaggio di Bossi e fa ripartire i padroni di casa, che chiudono l’azione con la terza tripla di Aradori. Brooks prova a dire la sua, guadagnando una gita in lunetta: 2/2 e punteggio 19-12. Bologna si fa vedere ancora in attacco, stavolta con il neoentrato Giordano che si incunea nella difesa e segna; dall’altro lato risponde subito Candussi. Sbaglia Bologna, perde palla Trieste e la Fortitudo torna in attacco: Giordano cerca di sorprendere ancora una volta la difesa triestina, subendo fallo da Deangeli sul tiro dall’arco: il suo 2/3 porta il punteggio a 23-14. Trieste non punge, Bologna si: altra grande giocata di Freeman ed altri due punti per i padroni di casa. Rosicchia qualcosa Trieste con la tripla di Reyes, l’ultima azione della Fortitudo non porta altri punti ad un quarto che comunque è stato particolarmente intenso, chiudendosi sul 25-17.
La prima offensiva della seconda frazione è di Trieste, che deve recuperare 8 lunghezze. L’azione veloce Filloy-Reyes-Candussi crea un bel canestro di quest’ultimo in appoggio al tabellone. Non si segna da nessuna parte per tre azioni consecutive, condite da errori al tiro, infrazioni di passi e palle perse; ci vuole un’idea di Ogden per muovere ancora il punteggio: fallo di Vildera e gita in lunetta, con 1/2 realizzati. Trieste perde un altro pallone, concedendo agli avversari una nuova possibilità offensiva, non sfruttata dai due americani in maglia Flats Service. Dall’altra parte Vildera riesce a segnare molto abilmente da sotto, subendo inoltre il fallo di Morgillo: l’and-one trasformato vale il -4 (26-22) dopo poco meno di tre minuti giocati. Ritmo decisamente sceso in questo secondo quarto, con difese molto attente che creano non poche difficoltà ai registi avversari per trovare le giuste geometrie. Gli ospiti tornano in avanti con una grande azione di Ruzzier, che penetra la difesa felsinea e scarica fuori per Brooks, che colpisce dai 6 e 75 e mette i suoi ad una sola lunghezza di distanza dalla Fortitudo, il cui coach chiama time-out. Il nuovo attacco bolognese non porta punti, si torna sul fronte opposto con il medesimo risultato. Bolpin prova a dare la scossa colpendo dalla media, Brooks non riesce a fare altrettanto e sul rimbalzo è Vildera a commettere fallo (il terzo), dando nuovamente il pallone ai padroni di casa: Aradori serve a Panni, che la mette dai 6 e 75 ridando ossigeno ai suoi. Si sbaglia molto da ambo le parti, fino alla nuova tripla di Aradori, cui risponde immediatamente Campogrande. Si resta a 6 lunghezze di distanza. La Fortitudo vuole provare a scappare, Sergio spalle a canestro si gira di scatto e segna un gran canestro, subendo fallo da Campogrande: and-one segnato, gioco da tre completato e Bologna avanti di 9. Trieste non riesce a costruire azioni efficaci, i padroni di casa ne approfittano per alzare il ritmo e fare un altro scatto in avanti con Freeman che colpisce da sotto, costringendo la panchina triestina a fermare tutto a poco più di 3 minuti dalla sirena. I biancorossi cercano di reagire, Ruzzier crea spazi e cerca linee di passaggio valide. Segna Reyes da sotto, poi Bologna commette fallo e Trieste può provare a rosicchiare ancora qualcosa, ma Sergio non è d’accordo e chiude Reyes, facendo ripartire i suoi. Il fallo tecnico comminato a coach Christian costa a Trieste il punto del -10 (libero di Aradori), poi Filloy si mette in proprio e dall’arco riporta a 7 il gap. La coppia Aradori-Bolpin non riesce nell’intento di segnare, i biancorossi si rifanno sotto con Campogrande, imbeccato sotto le plance da Reyes. Inizia l’ultimo minuto sul 40-35, la Flats Service trova un importante tripla con Ogden, la reazione biancorossa è fallosa, con Reyes che frana su Sergio. Bologna non sfrutta l’occasione, Trieste ha l’ultimo pallone del quarto, con gita in lunetta annessa: il fallo di Panni su Ruzzier costa i due liberi segnati dal n°10 dei biancorossi, che vanno all’intervallo lungo sotto di 6 punti.
La ripresa vede la Fortitudo per prima in attacco, Ogden sbaglia, ma Freeman è lì pronto a riprendere il pallone e ad infilare il canestro. Dall’altro lato lo stesso Ogden stoppa Candussi, Trieste non riesce a ribadire e Bologna riparte: Bolpin cede ad Aradori, che da fuori è una sentenza! Parziale di 5-0 e coach Christian ferma subito il gioco. In uscita gira bene il pallone sul perimetro, con tripla di Brooks. Sul capovolgimento di fronte è ancora Freeman mattatore: canestro da sotto, con fallo di Candussi (il terzo) e nuova gita in lunetta, con tiro libero aggiuntivo segnato. Trieste torna in avanti e trova un’altra tripla, stavolta con Reyes. Aradori risponde immediatamente sempre dall’arco e il gap resta di 11 lunghezze. Segna un bel canestro Brooks da centro area e tiene vivo il punteggio, con Bologna che prova a reagire aumentando il ritmo di gioco per mettere in difficoltà gli avversari. Trieste non si lascia intimorire e prova a mettere in campo maggiore grinta per recuperare il divario: tre extra possessi non bastano a Trieste, che sbaglia da fuori con Ruzzier, Brooks e Campogrande. Arriva però il fallo di Vildera sull’ultimo recupero, con proteste e conseguente tecnico che ne chiudono il match per raggiunto limite di falli. Aradori ne mette subito due, dimostrando grande lucidità. Trieste perde un altro pallone, certificando così il momento particolarmente difficile, aumentato dalla tripla di Giordano che mette i felsinei avanti di 14 dopo poco meno di 5 minuti. La reazione triestina è tutta di Ruzzier, che prova ad arrivare al ferro, subendo fallo: 2/2 e punteggio di 59-47. La Fortitudo ha in mano la partita, con Freeman che continua a danzare nel pitturato e ne mette altri due. Reyes non ci sta e colpisce dai 6 e 75, subito imitato da Panni. Candussi prova a rispondere, ma la sua cavalcata verso il ferro diventa un fallo in attacco (ed è il suo quarto). Entra Ferrero per provare a mettere in campo la necessaria esperienza in una situazione molto complessa. Reyes va in lunetta per fallo di Morgillo: 2/2, con 12 lunghezze da recuperare. I felsinei controllano l gara e giocano con grande tranquillità, la reazione di Trieste vede Ruzzier arrivare fino in fondo, eludendo la difesa avversaria. Aradori continua a produrre fatturato, come del resto Reyes, che da fuori non fa mancare il suo apporto, presto imitato prima da Bolpin e poi da Ferrero. Botta e risposta senza soluzioni di continuità, con un ritmo che torna elevatissimo. Morgillo subisce fallo da Reyes e guadagna due possibilità a gioco fermo, entrambe sfruttate. Un minuto da giocare e 11 lunghezze da recuperare per gli ospiti, che godono di tre importanti tiri liberi (fallo di Sergio su Campogrande): fuori il primo, dentro il secondo, dentro il terzo. La Fortitudo non segna, Trieste può andare fino in fondo, ma il tiro di Ferrero si ferma sul ferro e al 30’ sono 9 i punti di distacco tra le due compagini.
L’ultimo quarto si preannuncia combattutissimo, sulla falsa riga di quanto visto finora. I primi due attacchi triestini ed i primi due attacchi bolognesi non vanno a buon fine, ma si registrano già tre falli per la Fortitudo, al cui coach gli arbitri fischiano un fallo tecnico, con conseguente libero trasformato da Ruzzier. Trieste torna in attacco, per Bologna quarto fallo e bonus esaurito dopo poco più di un minuto. Brooks segna da tre punti ed è ossigeno puro per i suoi, che tornano a -5. Bolpin commette fallo in attacco, Trieste torna in avanti, ma prima c’è un tiro libero per Ruzzier (trasformato), per fallo tecnico (e conseguente espulsione) a coach Caja. Sbagliano entrambi gli attacchi, Trieste segna da fuori con Ruzzier e arriva a -1, con un parziale di 8-0. La difesa triestina cerca di contenere i bolognesi, sospinti da un pubblico caldissimo, riuscendo a recuperare palla ed a ripartire: la palla gira fino a Ruzzier, che sbaglia, ma Reyes recupera il rimbalzo, palla a Brooks che sbaglia, altro recupero di Trieste con Ruzzier, tiro di Ferrero ed altro errore. Resta avanti la Fortitudo, che torna in attacco ed incrementa con un gran passaggio di Giordano per Aradori, che appoggia facilmente a canestro. Il tiro di Filloy scheggia il ferro, recupera Ferrero che tutto solo da sotto il tabellone colpisce. Reagisce Aradori dai 6 e 75, rimettendo due possessi tra le due compagini. Ferrero non infila la tripla e Bologna può riprendere le redini dell’incontro: doppio errore, ma grande recupero di Freeman, che tiene i suoi in attacco, senza però che Aradori possa replicare. Reyes infila la tripla del -1 e mancano poco meno di 4 minuti quando Panni risponde dall’arco. Non c’è un attimo di tregua in questo finale. Campogrande non segna, Bologna rallenta il ritmo e la difesa di Trieste ferma fallosamente Ogden, che va in lunetta: 2/2 e +6 Fortitudo. Ruzzier porta palla e giostra per Ferrero, che sbaglia ancora. La Fortitudo gioca con consapevolezza e mette Ogden ancora in lunetta, per un altro percorso netto che stavolta vale il + 8 a poco meno di 3 minuti dalla sirena finale. Trieste deve reagire, ma le triple non entrano. Freeman prende oramai pieno possesso del pitturato e segna da sotto. Ruzzier subisce fallo da Aradori e va a tirare sulla linea della carità, sbagliando entrambi i liberi. Il recupero di Brooks diventa un’altra tripla sbagliata, il cronometro implacabile non si ferma e gioca a favore dei padroni di casa. Con poco più di un minuto da giocare, l’ennesima tripla sbagliata (stavolta da Ruzzier) ha l’amaro sapore della resa per Trieste. Reyes commette il suo quinto fallo su Ogden, che dalla lunetta riporta i suoi avanti di 11. Sbaglia da fuori Brooks, la partita è in ghiaccio per i felsinei, che segnano ancora con Freeman e chiudono sul punteggio di 89-75.
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 89-75
Pallacanestro Trieste: Bossi 0, Filloy 6, Rolli ne, Reyes 18, Deangeli 0, Ruzzier 11, Campogrande 7, Candussi 7, Vildera 5, Ferrero 5, Brooks 16. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.
Flats Service Fortitudo Bologna: Giordano 7, Bonfiglioli ne, Sergio 3, Aradori 27, Conti 0, Bolpin 8, Panni 9, Kuznetsov ne, Freeman 19, Ogden 14, Morgillo 2, Taflaj ne. Allenatore: A. Caja. Assistenti: M. Angori, E. Mazzalupi.
Parziali: 25-17 / 18-20 / 28-25 / 18-13
Progressivi: 25-17 / 43-37 / 71-62 / 89-75
Arbitri: G. L. Miniati, A. A. Chersicla, S. De Biase