Una risposta era attesa, e la risposta è arrivata: l’Allianz Pallacanestro Trieste vince 89 – 69 contro la Pompea Fortitudo Bologna, al termine della settimana forse più difficile fino a questo momento.
Una prestazione corale, quella dei biancorossi, che hanno portato sei uomini in doppia cifra e tenuto la Fortitudo al 36% dal campo: fin dall’inizio, coach Dalmasson punta su Cavaliero in quintetto insieme a Fernandez, Jones, Peric e Mitchell. Dall’altra parte, la “F” risponde con Fantinelli, Robertson, Aradori, Leunen e Sims: i bolognesi vedono Leunen commettere due falli in poco più di un minuto, mentre sotto canestro Peric e Mitchell fanno buona guardia. L’inizio 8 – 2 dei biancorossi è firmato dai due lunghi, tanto che Martino deve chiamare time out dopo tre minuti: Mitchell, però, continua a dominare nel pitturato tanto che affibbia due stoppate di fila agli attaccanti fortitudini. Quando però i talentuosi attaccanti di Martino si mettono in moto, ecco che gli ospiti reagiscono alla grande: recupero immediato, con le conclusioni di Robertson e Aradori, mentre Daniel fissa il 16 – 16 del 10’.
Nella seconda frazione, ancora tanto equilibrio, ma la Fortitudo trova percentuali migliori: Sims è molto importante per gli ospiti, mentre in casa Allianz è Da Ros (5/8 da due, 1/1 da tre, 4/7 ai liberi, 6 rimbalzi, 3 assist) che regala spunti di gran classe. Due bombe di Fernandez rintuzzano i tentativi di allungo della Pompea, che nel finale di quarto si affida a quel capolavoro di talento che risponde al nome di Pietro Aradori: l’esterno classe ’88 piazza un paio di canestri e, con i tiri liberi, aiuta Bologna ad arrivare al +6 (33 – 39), prima che il tiro dalla media di Cavaliero, allo scadere, fissi il punteggio sul 35 – 39.
Nella ripresa, l’inizio è di Fernandez e Peric, che danno il pareggio all’Allianz, ma Robertson e Stipcevic sono più che vivaci sul perimetro: il confronto continua a rimanere in grande equilibrio, mentre Cavaliero (3/7 da tre) colpisce un paio di volte dalla lunga distanza. Il terzo fallo di Peric induce coach Dalmasson a rimettere in campo Da Ros, che si rende subito utile con le sue giocate: tutto il team biancorosso si sacrifica alla grande nella propria metà campo e la coppia Elmore – Justice riesce a dare il suo contributo, in un ambito nel quale l’Allianz vive l’allungo. Quando Da Ros segna il +8 e Jones si inventa due canestri di fila, ecco che Trieste passa avanti in doppia cifra (67 – 57), quando mancano dieci minuti alla fine.
L’ultimo periodo è un tripudio per i padroni di casa: gli ultimi sussulti Fortitudo arrivano dall’attivissimo Sims (5/14 dal campo, 5/8 in lunetta, 11 rimbalzi), ma l’entusiasmo del team di Dalmasson, trascinato anche da un pubblico che si infiamma, surclassa i felsinei. Elmore e Jones piazzano due bombe, Cooke segna due canestri di fila e serve a poco il time out di coach Martino a 6’22’’, perché l’onda biancorossa è troppo potente. Negli ultimi minuti, una bomba di Cavaliero fissa l’82 – 66 e sembra il canestro che mette la parola “fine” alla contesa, coronata poi da due assist di Fernandez che ispira Da Ros e un Mitchell (5/8 dal campo, 5/6 in lunetta, 8 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e 2 stoppate) decisamente convincente, come del resto tutta la squadra.
Il match si conclude sul +20 per i biancorossi, che terminano l’anno con una vittoria ma guardano già alla prossima domenica: la sfida con la Carpegna Prosciutto Pesaro è di quelle determinanti, ed il team di Dalmasson lo sa perfettamente.
PALLACANESTRO TRIESTE – FORTITUDO BOLOGNA 89 – 69
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica 2, Cooke 4, Peric 10, Fernandez 10, Jones 13, Strautins ne, Janelidze ne, Cavaliero 14, Da Ros 15, Mitchell 11, Elmore 8, Justice 2. All. Dalmasson
Pompea Fortitudo Bologna: Robertson 12, Aradori 17, Cinciarini 2, Mancinelli, Dellosto ne, Leunen 5, Sims 15, Fantinelli 8, Daniel 4, Stipcevic 6. All. Martino
Parziali: 16-16; 35-39; 67-57
Arbitri: Sahin, Borgioni, Belfiore