Alla vigilia del match con Brescia, l’assistant coach Massimo Maffezzoli ha fatto il punto della situazione dalla sala stampa dell’Allianz Dome.
“Brescia è sicuramente una squadra che per profondità, qualità e fisicità del roster non era stata costruita con obiettivi di bassa classifica, arriva da queste sette sconfitte consecutive che sono state intervallate da una parentesi di Coppa Italia veramente di altissimo livello, vinta meritatamente.
Ci aspettiamo sicuramente una Brescia arrabbiata, una Brescia che ha assolutamente bisogno di vincere questa partita per togliersi da una posizione, quella del penultimo posto, che non le dovrebbe appartenere ma che in questo momento occupa, ci aspettiamo quindi una Brescia ferita e arrabbiata che vorrà mettere una grande fisicità soprattutto nella metà campo difensiva per imporre le proprie qualità.
Per noi la vittoria di Treviso è stata importante, contro una diretta concorrente, tra l’altro garantendoci il 2 a 0 negli scontri diretti, con un buon gap in termini di differenza canestri. Una vittoria importante davanti a una bella cornice di pubblico, molto partecipe, che ha creato una splendida atmosfera. Chiaramente le vittorie portano entusiasmo, portano delle certezze, ma che purtroppo hanno trovato poca conferma nel lavoro settimanale, reso difficile dal punto di vista degli acciacchi. Questo ci ha un po’ rallentato, ma grazie all’impiego dei ragazzi del settore giovanile siamo riusciti comunque a completare il lavoro previsto andando a toccare le corde e i punti tecnici e tattici che volevamo. A Brescia speriamo di avere più effettivi di quelli che abbiamo avuto in settimana perché chiaramente ci piacerebbe andare a competere potendo portare in campo il nostro roster e le nostre qualità.
Il primo focus sarà sulla metà campo difensiva, andare a Brescia e non fare una partita difensiva chiaramente ti mette già in grande difficoltà. Petruccelli e Della Valle che sono tra i migliori realizzatori di questo campionato, sono sicuramente i terminali offensivi più pericolosi da tenere d’occhio. La risposta è semplice, e forse sembrerà anche banale, ma contro i giocatori di quel livello e di quella qualità si difende di squadra non di iniziativa individuale. Dovremo essere molto bravi a lavorare su una dote importante di Brescia, che è quella del mettere la propria fisicità a rimbalzo, visto che sono la prima squadra di campionato per rimbalzi offensivi e questo è un dettaglio che può fare un enorme differenza. Sarà nostro compito cercare di limitare i secondi possessi che daremo a Brescia.
Offensivamente dovremo avere una grande pazienza contro una squadra che ha dimostrato, quando appunto gioca di squadra, di avere un sistema difensivo strutturato con delle qualità ben individuate e noi dovremo essere sicuramente molto pazienti, chirurgici, molto attenti a quello che è il nostro lavoro sulle spaziature. Lavoro che spesso ha pagato grandi dividendi e quindi a maggior ragione in una partita così delicata, visto il valore dell’avversaria, dovremo essere veramente bravi a sfruttarlo.”