Gara dominata dai biancorossi su ogni fronte, 32 punti da un favoloso Reyes
Secondo atto della sfida finale tra Cantù e Trieste, ancora al Paladesio dove in gara 1 i biancorossi hanno ribaltato il fattore campo con un’ottima prestazione. La gara di oggi dirà molto di questa serie, con Cantù costretta a vincere per mantenere vive le proprie prospettive e Trieste che può pensare di piazzare il colpaccio per continuare a far sognare i propri tifosi, pronti ad accoglierla in un PalaTrieste tutto esaurito per gara 3.
Starting five Cantù: Hickey, Bucarelli, Nikolic, Young, Baldi Rossi
Starting five Trieste: Ruzzier, Reyes, Brooks, Vildera, Candussi
Inizia la gara con il primo possesso conquistato dai padroni di casa, che sbagliano l’approccio. Il primo attacco di Trieste vale la tripla di Ruzzier che apre il punteggio. La reazione canturina non è efficace, ma i biancorossi non riescono ad approfittarne. Ci riprovano i lombardi, decisi a non ripetere gli errori di gara 1: Bucarelli suona la carica e va a segno dalla media. Torna in avanti Trieste con Brooks che si mette sontuosamente in proprio e va in lay-up a riportare i suoi ad un possesso pieno di vantaggio; la replica di Nikolic viene prima cancellata da Brooks, poi interrotta dagli arbitri per un’infrazione di passi. Reyes cerca e trova il contatto di Bucarelli, fischiato dalla terna arbitrale; la rimessa offensiva per Trieste vale due punti da Candussi, che recupera un rimbalzo offensivo e appoggia al tabellone il canestro del 2-7. Hickey non ci sta e va fino in fondo, imitato da Vildera, che sporca così il suo scout. Young viene fermato da Candussi, si torna in transizione sul fronte offensivo e Reyes piazza la tripla del 4-12, che costringe coach Cagnardi a far fermare il cronometro dopo 4 minuti. Si sbaglia su entrambi i fronti prima del canestro, con Cantù che non trova un minimo di fluidità nel proprio gioco. Trieste è in controllo, con Ruzzier che serve un assist dorato a Brooks che va diretto al ferro e mette a +10 i suoi. I lombardi muovono il punteggio grazie a Hickey ottimamente servito da Baldi Rossi, dall’altra parte la difesa canturina si apre davanti alla penetrazione di Ruzzier, che poi scarica per Reyes che infila da sotto. Si iscrive a referto anche Menalo, che segna dai 6 e 75, Cantù continua a sbagliare invece da fuori, affidandosi poi alla penetrazione vincente di Hickey per restare attaccata nel punteggio. Bossi sbaglia, Vildera recupera ma il suo tentativo si ferma sul ferro, i padroni di casa ripartono in contropiede con il “solito” Hickey che è già dall’altra parte a depositare a canestro i due punti del 10-19 con poco più di 2 minuti e mezzo da giocare nella prima frazione. Il nuovo attacco biancorosso vale ancora 3 punti con Reyes, che riporta a 12 il gap tra le due compagini, con i padroni di casa che ancora non sembrano avere le idee chiare. Bossi guida il nuovo attacco, supportato da tutta la squadra che porta Menalo a segnare in penetrazione dopo un gran recupero di Vildera. Trieste riempie bene l’area, Cantù deve ancora trovare il giusto modo di costruire il proprio gioco offensivo. Ruzzier pesta la linea laterale e perde palla, l’Acqua San Bernardo ringrazia e muove il proprio ultimo attacco del quarto senza colpo ferire, Filloy anticipa troppo il tiro sbagliandolo e l’ultimo canestro è di Nikolic che schiaccia il -12 a fil di sirena.
Trieste riparte palla in mano con l’ottimo scambio tra Filloy e Candussi, che colpisce da fuori dopo un pick and pop perfetto. Risponde Cantù con l’alley-oop di Hickey per Young, imitato poco dopo da Nikolic per un minibreak di 4-0. Ruzzier chiede troppo a Reyes e Trieste torna a difendere cercando di bloccare la rimonta dei lombardi, riuscendoci con Candussi. Young stoppa Candussi, ma poi commette fallo su Deangeli, che va in lunetta compiendo percorso netto per il 16-29. Hickey non riesce a segnare, Filloy nemmeno, Moraschini neppure, Ruzzier neanche; il tabellone non si muove per quasi due minuti fino all’illuminante assist di Filloy per Deangeli che penetra con successo. Moraschini ci riprova ed infila dall’arco, poi ci riprova ma sbaglia, sul rimbalzo piomba Nikolic che in tap-in riporta i suoi a -10. Trieste non riesce a mantenere il ritmo finora imposto alla gara, Cantù respira e si ricompone, con Moraschini protagonista assoluto che continua a colpire da ogni dove riportando i padroni di casa in partita a metà tempo sul 25-31, con coach Christian che richiama i suoi sul pino. L’uscita dalla panchina è ottima per Brooks che fa tutto da solo e arriva fino in fondo lasciando interdetta la retroguardia canturina. La risposta è ancora affidata a Moraschini, che stavolta non vede il fondo della retina, si cambia fronte e Ruzzier guadagna una gita in lunetta: 2/2 e si torna a +10. Nikolic riprende a segnare ed è una buona notizia per coach Cagnardi, dall’altra parte Menalo viene bloccato e si torna in attacco, con Cesana che mette la tripla e avvicina l’Acqua San Bernardo a 5 punti. I biancorossi non riescono più a segnare da fuori e tentano di avvicinarsi maggiormente al ferro, con Cantù che si allontana e si riavvicina pericolosamente ad ogni errore triestino. Reyes è solo quando recupera il rimbalzo sull’errore di Brooks e segna due punti importantissimi, dall’altro lato l’asse Moraschini-Nikolic funziona egregiamente. Trieste si intestardisce nel cercare soluzioni complicate per arrivare a canestro, coach Christian predica calma e concentrazione. Inizia l’ultimo minuto, con un grandissimo canestro di Ruzzier in penetrazione, Baldi Rossi riceve da Moraschini e segna dall’arco. L’ultimo possesso è di Trieste, il tiro finale di Reyes va troppo lontano e le due squadre vanno all’intervallo lungo con sole quattro lunghezze di distacco, sul 35-39.
Cantù riprende la gara con il pallone in mano, Hickey fa tutto da solo e si conquista la linea della carità per fallo di Ruzzier, trovando un solo punto. Il primo attacco di Trieste vale invece due punti grazie a Reyes, che colpisce dopo aver recuperato il rimbalzo sull’errore di Vildera. Dall’altra parte Young sbaglia, lo stesso fa Vildera sul fronte opposto ma c’è un fallo precedente: la palla resta ai biancorossi, la seconda occasione per Vildera non crea emozioni. Baldi Rossi si scalda e segna dalla punta, Cantù è ora a due soli punti. Reyes ricaccia i lombardi a cinque punti sfruttando al meglio gli spazi concessi dalla difesa dei padroni di casa, che poi tornano in avanti con Young che va in lunetta per fallo di Candussi: 2/2 e l’Acqua San Bernardo è ora ad un possesso pieno di distacco sul 41-44. Ruzzier orchestra, Reyes cerca di segnare ma Moraschini lo ferma fallosamente sull’azione di tiro: lunetta e due punti per il n°7 in maglia rossa. Sbagliano entrambe le compagini per un paio di volte, poi Reyes ruba palla a Baldi Rossi, che ne ferma la fuga con un fallo antisportivo; Reyes segna entrambi i tiri liberi, Trieste riparte in attacco ed è ancora Reyes a segnare da sotto dopo l’errore di Menalo. Bucarelli accorcia le distanze da fuori, la controreplica triestina ha le fattezze di Vildera, che schiaccia in tap-in l’errore di Reyes, fissando il punteggio sul 44-52 a metà tempo. Cantù non colpisce, l’occasione è ghiotta per i biancorossi, che tornano in lunetta con Reyes: dentro il primo, fuori il secondo con rimbalzo offensivo, ma niente da fare. I lombardi non vogliono far scappare gli avversari, ma non vedono il fondo della retina; Trieste si muove in velocità verso il canestro, arriva al limite dei 24” dovendo forzare la conclusione con Brooks, mantenendo però 9 lunghezze di margine e con una buona gestione mentale della gara. L’Acqua San Bernardo, dal canto proprio, ha bisogno di punti dai suoi giocatori migliori, ovverosia Moraschini, Nikolic e Hickey; esce invece Bucarelli, che colpisce dai 6 e 75. Perde palla Trieste, riparte velocemente Cantù ed è ancora Bucarelli-show: penetrazione, canestro e fallo di Menalo, con and-one trasformato e distacco ridotto ora ad un solo possesso pieno (50-53). Gli ospiti presentano Filloy sulla linea dei 6 e 75 e finalmente anche lui si iscrive a referto. Ruzzier mette Burns sulla linea della carità, per due punti che riavvicinano Cantù nel punteggio. Brooks brucia Burns sul primo passo e va fino in fondo, sul fronte opposto Baldi Rossi cerca di caricarsi sulle spalle l’attacco canturino, trovando due tiri liberi dopo il fallo di Filloy: 2/2 e tabellone che indica 54-58 con 1 minuto e mezzo ancora da giocare. Torna in attacco Trieste guidata da Brooks, ma le linee di passaggio sono completamente chiuse; si arriva nuovamente al limite dei 24” e ad una nuova forzatura, stavolta da Reyes. La difesa canturina è certamente salita in intensità e con Ruzzier momentaneamente fuori dopo il terzo fallo, è dura per Trieste creare azioni pericolose. I padroni di casa provano il riavvicinamento definitivo, ma il ferro dice di no a Bucarelli. Stessa sorte per Brooks sul fronte opposto, mentre Cantù guadagna un’altra gita in lunetta con Baldi Rossi: il suo percorso netto mette i suoi a due sole lunghezze dagli ospiti. L’ultima azione del quarto è di Trieste, sempre con Brooks ad orchestrare la manovra prima di mettersi in proprio, subendo la stoppata di Young. Il pallone resta ai biancorossi con 7 secondi dalla sirena: l’entrata finale di Reyes si infrange sul ferro e dopo 30’ il punteggio è 56-58.
Inizia un’ultima frazione che si preannuncia combattutissima: il primo attacco è ospite, con Ruzzier che torna sul parquet a mettere ordine alla manovra e Candussi che si ripresenta per dare man forte nel pitturato. Hickey recupera palla e dà ai suoi il primo vantaggio, colpendo dall’arco. Reyes lo imita poco dopo, Trieste torna avanti e poi recupera in difesa dopo il tentativo di controreplica ancora di Hickey: errore di Ruzzier, rimbalzo di Reyes, ma altra persa. Sul fronte opposto Cantù – che nel frattempo ha già esaurito il bonus in meno di 2 minuti – segna Baldi Rossi e impatta a quota 61. Reyes si prende ancora una tripla dalla punta, Candussi blocca Hickey e rilancia l’azione che viene però interrotta da Bucarelli, che recupera su Vildera. L’errore da fuori viene compensato da un extra possesso, ma Baldi Rossi stavolta sbaglia l’attacco al ferro. La replica biancorossa arriva da Ruzzier, che pur stoppato consente a Vildera di recuperare il rimbalzo e di segnare comodamente da sotto. Sul fronte opposto la coppia Hickey-Young riesce a fare male, il ferro ferma il tiro di Ruzzier e l’occasione successiva per Cantù viene sfruttata abilmente da Hickey che mette i suoi ad un solo punto di distacco. Filloy per Vildera, lo scarico fuori per Candussi ed è ancora tripla, mentre si supera la metà del quarto. Young elude abilmente la difesa di Candussi e segna in semigancio, Trieste risponde con Reyes nonostante la strenua difesa di Moraschini. Quest’ultimo si rifà nell’immediato segnando da fuori la tripla del 70-71. Filloy è una certezza, colpisce dalla media quando servono punti. Moraschini non si ripete, Filloy nemmeno. Ci riprova Moraschini, la difesa di Reyes è fallosa e sono due tiri liberi per il n°24 di Cantù, mentre finisce il bonus anche per i biancorossi: 2/2 e nuovo -1 con poco più di 2 minuti da giocare. Trieste torna in attacco, Brooks per Reyes che colpisce da sotto segnando il suo trentesimo punto. La sfida Reyes-Moraschini gode di un altro capitolo: fallo del primo sul tiro del secondo, due tiri liberi ma solo il secondo entra. Sbagliano entrambe, poi Reyes rimette le mani sulla partita, penetra, elude la doppia difesa di Hickey e Young, segna e subisce fallo, sbagliano l’and-one ma rimettendo comunque Trieste a due possessi di vantaggio sul 73-77 e 1’06” ancora da giocare. Cantù sbaglia, Trieste inizia a giocare con il cronometro mentre inizia l’ultimo giro di lancette: Candussi è solo in angolo, riceve da Reyes e segna una tripla che potrebbe essere decisiva. I padroni di casa devono tentare il tutto per tutto in questi ultimi 34“ con 7 lunghezze da recuperare: Bucarelli sbaglia la tripla, Trieste riparte ed arriva un’altra bomba da Ruzzier che chiude definitivamente la gara. I biancorossi ora sono 2-0 nella serie, con 8 vinte nei playoff, di cui 6 in trasferta. Appuntamento a lunedì 10 per il primo matchpoint al PalaTrieste.
ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ – PALLACANESTRO TRIESTE 73-83
Acqua San Bernardo Cantù: Baldi Rossi 12, Berdini, Nikolic 10, Nwohuocha ne, Tarallo ne, Bucarelli 11, Hickey 14, Burns 2, Moraschini 13, Young 8, Tosetti ne, Cesana 3. Allenatore: D. Cagnardi. Assistenti: M. Costacurta, T. Sacchetti.
Pallacanestro Trieste:Bossi, Filloy 5, Reyes 32, Deangeli 4, Ruzzier 10, Camporeale ne, Candussi 11, Vildera 6, Ferrero, Menalo 5, Brooks 10. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.
Parziali: 12-24 / 23-15 / 21-19 / 17-25
Progressivi: 12-24 / 35-39 / 56-58 / 73-83
Arbitri: R. Radaelli, M. Moretti, M. Barbiero.