Seconda caduta per l’Allianz Pallacanestro Trieste in quarantott’ore trascorse in Puglia: l’Happy Casa Brindisi si impone ancor più pesantemente rispetto a GaraUno e vince il secondo confronto della serie di playoff con un perentorio 86 – 54. Una prestazione di prepotenza, quella dei ragazzi di Vitucci, che fin da subito hanno mostrato i denti e sono riusciti a distanziare Coronica e compagni.
Brindisi per l’occasione tiene fuori Bell dalle rotazioni e inserisce Krubally: il quintetto base dei pugliesi vede Thompson insieme a Bostic, Gaspardo, Willis e Perkins. Dalmasson risponde con Fernandez, Doyle, Henry, Grazulis e Delìa: l’inizio biancorosso è certamente difficile, stante l’ottimo inizio di una Brindisi molto risoluta e intensa, sia in difesa che in attacco. Fernandez tiene a contatto la sua squadra fino all’8 – 6 con un paio di realizzazioni, ma è troppo solo, mentre Doyle commette tre falli nel giro di pochi minuti. Il resto si traduce nel 3/15 da due totalizzato dai ragazzi di Dalmasson, che subiscono le folate offensive della Happy Casa e, al netto della tripla di Alviti e di un canestro da sotto di Upson, finiscono sotto 25 – 11 dopo i due liberi di Thompson a 1’’ dalla fine del primo quarto.
Il secondo periodo vive fondamentalmente sulla stessa linea d’onda del primo, anche se Marcos Delìa mette dentro sei punti di fila e, insieme a Cavaliero, propizia il 31 – 18: è sempre vantaggio in doppia cifra per la Happy Casa, che però soffre la zona fronte pari di coach Dalmasson e dei suoi ragazzi, che con Alviti segnano il meno undici (31 – 20). L’intensità a rimbalzo dei pugliesi e la presenza atletica dei vari Gaspardo, Willis e Perkins (8/11 al tiro, 8 rimbalzi) fanno però la differenza e solo un canestro dalla media di Alviti, a pochi attimi dalla sirena, manda le due squadre negli spogliatoi sul 40 – 25.
Al rientro in campo, per l’Allianz è “Dado” Alviti (4/11 da due, 2/2 da tre, 3 rimbalzi e 3 recuperi) a cercar di dare una scossa: quattro punto di fila dell’ala di Alatri fissano il 45 – 29, ma Harrison risponde con una tripla da otto metri. I ritmi si alzano e, quando gli attacchi si infiammano, Brindisi è in prima linea: Willis (3/7 da due, 5/6 ai liberi, 6 falli subiti) schiaccia in contropiede, mentre i biancorossi rispondono con Doyle e Grazulis, che mette dentro la bomba su assist di Alviti (54 – 35). Brindisi è brava a distendersi in contropiede e transizione e l’Allianz non riesce a rispondere efficacemente, tanto che il margine dei pugliesi tocca i trenta punti quando Perkins indovina il semigancio del 66 – 36. Un finale concreto di Upson, con una schiacciata ed un appoggio, vale il 68 – 41 del 30’.
L’ultimo periodo è pura accademia: Doyle inizia con un canestro dalla media e due liberi, poi Upson segna da due per il 0 – 6 biancorosso (68 – 47), ma dopo pochi minuti Brindisi si sblocca grazie al rimbalzo offensivo di Udom. Nell’ultima frazione, per Trieste c’è solo un attivissimo Upson (5/5 da due, 4 rimbalzi e 4 falli subiti), che dimostra voglia di lottare e presenza nei pressi del ferro: dall’altra parte, Vitucci dà spazio alle rotazioni e trova l’ottimo apporto di Krubally e Visconti, due uomini dalla panchina che infondono energia ed entusiasmo. Il risultato non è mai in discussione, Brindisi allunga fino al +34 come massimo vantaggio e Trieste riesce a limare parzialmente il divario con un tiro dalla media di capitan Coronica, che fissa l’86 – 54 conclusivo con cui si chiude GaraDue. E’ già tempo di prendere l’aereo, perchè lunedì si giocherà il terzo confronto della serie, questa volta all’Allianz Dome.
BRINDISI – PALLACANESTRO TRIESTE 86 – 54
Happy Casa Brindisi: Guido, Zanelli 5, Cattapan, Visconti 5, Udom 7, Harrison 10, Bostic 6, Perkins 17, Krubally 3, Gaspardo 16, Willis 11, Thompson 6. All. Vitucci
Allianz Pallacanestro Trieste: Laquintana, Arnaldo, Coronica 2, Grazulis 7, Upson 11, Da Ros, Doyle 8, Cavaliero 1, Fernandez 4, Alviti 14, Delìa 7, Henry. All. Dalmasson
Parziali: 25-11; 40-25; 68-41
Arbitri: Rossi, Martolini, Dori