Ospite al Caffè dello Sport su Telequattro, il triestino Michele Ruzzier ha analizzato il match vinto contro la Reggiana facendo anche alcune considerazioni:
“Avevamo ancora un po’ l’amaro in bocca della gara precedente giocata con Brescia, volevamo cercare di non ripetere gli stessi errori compiuti nel weekend precedente. Lo staff ha preparato benissimo la partita durante la settimana e noi siamo stati altrettanto bravi a produrre quell’idea di gioco durante la partita e alla fine il risultato ci ha premiati e ci ha fatto tornare a casa con i due punti”.
Quella contro Reggio-Emilia è stata una vittoria corale e Ruzzier ha speso parole di elogio per i suoi compagni e per la sua squadra: “Pacher è un ragazzo estremamente intelligente, che sa stare all’interno del gruppo; è un americano che sa anche l’italiano, sembra una cosa scontata ma non lo è sicuramente. Ha fatto una gran partita, così come l’hanno fatta anche Lever e Vildera, tutti giocatori che nel match contro Reggio sono stati molto importanti. Loro sono due ragazzi molto intelligenti e capiscono perfettamente la situazione in campo. Ieri nel finale di partita la soluzione con Pacher e Lever è stata fondamentale e credo possa essere nuovamente adottata dal coach prossimamente”. “Personalmente ho sempre avuto buoni rapporti con l’altro playmaker e spesso abbiamo giocato assieme. Ieri abbiamo dimostrato che io e Davis possiamo tranquillamente giocare assieme e ottenere anche buoni risultati”.
“Sin dal mio arrivo a Trieste mi hanno parlato di un gruppo solido, fatto di brave persone ed è quello che ho trovato. Trieste ha un gruppo veramente coeso, mi hanno accolto veramente a braccia aperte e mi sono quindi trovato subito a far parte del gruppo. Credo poi che ogni giorno in allenamento si possano vedere degli step in avanti da parte di tutti e questo con l’andare avanti del campionato sarà la cosa più importante”.
“Il coach lo conoscevo già dalle estati quando mi allenavo con lui nell’ambito del progetto “Undrafted”. Oltre che motivato è anche molto preparato, sa quello che vuole e te lo a capire. Questa è una grande qualità per un allenatore”.
Infine il playmaker biancorosso ha fatto una considerazione in merito all’equilibrio dell’attuale classifica del campionato dove ci sono tre squadre a 4 punti, quattro a 6 e due a 8.
“Rispetto agli ultimi anni quest’anno, a parte le due top (Bologna e Milano in cima rispettivamente con 18 e 16 punti all’attivo) che probabilmente non perderanno una partita, l’equilibrio è pazzesco e chiunque può battere chiunque. Secondo me per noi sarà fondamentale vincere le partite in casa e per fare questo avremo bisogno del nostro pubblico”.