TERZO SIGILLO PER TRIESTE: SCONFITTA ANCHE NARDÒ

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Impegno infrasettimanale per la terza di campionato, che propone al PalaTrieste la sfida tra gli imbattuti padroni di casa e l’Andrea Pasca Nardò, ancora ferma al palo dopo le sconfitte in casa contro Udine e nell’ultima uscita a Forlì. Trieste dopo la vittoriosa trasferta di Chiusi ritrova Vildera a tempo pieno e punta decisa a mantenere aperta la striscia positiva iniziata con Orzinuovi. Ex di turno il triestino Andrea Donda, classe 1999, 5 presenze in maglia alabardata in Serie A2 nella stagione 2015/2016.

 

Starting five Trieste: Ruzzier, Reyes, Brooks, Deangeli, Candussi

Starting five Nardò: Smith, Maspero, Stewart Jr., Iannuzzi, La Torre

 

Inizia la contesa con la palla a due tra Iannuzzi e Candussi, con il tocco del primo che favorisce il primo attacco ospite, bloccato da Ruzzier che recupera e favorisce il cambio di fronte, con Candussi che muove subito la retina dall’arco. Gli ospiti giocano con i lunghi e Stewart accorcia le distanze, i biancorossi tornano in attacco ma nonostante la buona circolazione di palla non trovano la via del canestro. Ci riescono invece i pugliesi, ancora con Stewart dopo un rimbalzo offensivo. Nardò senza timori reverenziali cerca linee di passaggio anche difficili, dall’altra parte è Ruzzier a scaldare il pubblico dai 6 e 75, subito imitato da Smith e da Brooks. Azioni molto veloci in questo inizio gara, anche a discapito della precisione e della messa in pratica delle soluzioni apparentemente più semplici. Nardò non riesce a segnare, Trieste prova ad approfittarne e Reyes allunga dalla linea della carità (2/2) portando i suoi avanti di 4 lunghezze a metà tempo. Entra Campogrande e timbra subito il cartellino trovando la tripla del +6. Smith accorcia le distanze trovando spazio nel pitturato, nonostante la strenua opposizione di buona parte della difesa triestina. I padroni di casa non trovano il modo di riallungare e Iannuzzi infila in appoggio al tabellone, imitato poi da Bossi da una parte e Stewart dall’altra. Campogrande decide allora di mettersi in proprio e dare una scossa all’ambiente: altro canestro da fuori e vantaggio che torna di 6 lunghezze. Nardò si rifà sotto con veemenza con le entrate di Iannuzzi e Smith e coach Christian è costretto a chiamare time-out sul 19-17 a 1’48” dalla sirena. Reyes torna in lunetta (1/2), poco dopo gli ospiti mettono Ferrara in condizione di segnare da sotto. Servono punti pesanti per riprovare l’allungo: Campogrande e Candussi interpretano al meglio la necessità e in un amen Trieste va a +7. Tempo ancora di vedere il floater di La Torre infilarsi da centro area e il cronometro decreta il termine della prima frazione.

 

La prima azione del secondo quarto è per Trieste, ma Nardò recupera il pallone ed inizia come aveva finito, ovverosia con La Torre a canestro. Dall’altra parte arriva la prima tripla di Reyes, Trieste tiene il vantaggio a due possessi e fa buona guardia in difesa, tornando velocemente in attacco e trovando il canestro in entrata di Ferrero, con fallo subito ed and-one trasformato per il +9 (32-23) dopo un minuto e mezzo. Gli ospiti reagiscono con Stewart da sotto, poi è Candussi a segnare in appoggio dopo un bell’assist di Ruzzier. Parravicini mette la tripla del -6 e tiene i suoi attaccati nel punteggio, Ruzzier non ci sta e prova l’affondo, subendo fallo da Maspero e compiendo poi percorso netto dalla lunetta. I pugliesi colpiscono ancora con Parravicini, che trascina i suoi con grande caparbietà. Dopo 3’36” esce per infortunio Campogrande, Trieste prova a complicarsi ulteriormente la strada con qualche passaggio di troppo, trovando però altri punti pesanti da Candussi. Tornati in attacco i biancorossi cercano con insistenza la via del canestro, Reyes si lancia a rimbalzo su un errore di Deangeli e ne mette altri due, per il primo vantaggio interno in doppia cifra (41-30) a metà tempo. La replica degli ospiti non dà frutti, così i padroni di casa accelerano ulteriormente, con altri due punti da Capitan Deangeli. Iannuzzi gode delle attenzioni della difesa triestina, che non gli lascia spazio di manovra; l’azione si sposta così sugli esterni e Smith colpisce dall’arco per il -10. Reyes continua a produrre fatturato, mentre in difesa Nardò deve lottare parecchio per crearsi spazio per tirare: il canestro di Maspero dà un po’ di ossigeno agli ospiti, che non riescono a replicare e devono subire poco dopo l’entrata di Deangeli. Fallo di Ferrara e occasione sfruttata a pieno dal Capitano, che riporta i suoi a +12 (46-35) con 2’20” ancora da giocare. Smith si intestardisce e cerca soluzioni da fuori, la difesa triestina non fa passare nulla e rilancia la transizione, che si conclude con il quarto fallo di Ferrara, costretto ad uscire: 2/2 di Ruzzier e biancorossi che volano a +14. La Torre e Smith interpretano la miglior reazione possibile, trovando in poco tempo 6 punti che riportano gli ospiti ad una sola cifra di svantaggio. Trieste non segna e Nardò può godere dell’ultima azione, che non produce risultati e manda le squadre all’intervallo lungo sul 49-41.

 

Si torna in campo con i giocatori di Nardò che sbattono ancora contro la difesa triestina, l’attacco dei padroni di casa invece è efficace e con Candussi arrivano altri due punti, ma il n°13 poco dopo commette il terzo fallo e coach Christian lo richama sul pino. Iannuzzi (1/2) muove il punteggio, Trieste torna velocemente in attacco e da Ruzzier arriva un invito a nozze per Vildera che appoggia il canestro del nuovo vantaggio in doppia cifra (+11), che aumenta nell’azione successiva con Ruzzier stavolta protagonista principale: canestro in attacco al ferro e and-one trasformato. Nardò è soprattutto La Torre in questo momento: passaggi e tiri partono principalmente dalle sue mani, però senza efficacia. Dall’altro lato arriva invece la tripla di Deangeli, il pubblico si infiamma e Trieste vola a +17. Stewart (1/2) tiene vivo il punteggio, ma i problemi degli ospiti arrivano anche in difesa, dove le maglie particolarmente larghe consentono a Reyes grandi spazi di manovra: il canestro e il libero aggiuntivo per fallo di Nikolic scavano ulteriore gap tra le due compagini. I punti degli ospiti arrivano solo a gioco fermo (Smith), Trieste in attacco ha a disposizione diverse soluzioni, anche se non sempre vengono scelte le migliori. Stewart si carica sulle spalle l’attacco e colpisce da fuori: il canestro ridà ossigeno ai pugliesi che tornano a sorridere con Parravicini. Nardò è ora a -12 e coach Christian richiama i suoi sul pino. Brooks suona la carica e dai 6 e 75 prova a rimettere le cose a posto, mentre Iannuzzi segnala ulteriormente la sua presenza nel pitturato portando altri due punti alla causa. La difesa di Nardò appare ora più tonica e reattiva, mentre in attacco la ritrovata vena realizzativa vede Smith protagonista del momento. Coach Christian abbassa il quintetto per dare più fluidità offensiva sugli esterni, gli ospiti invece cercano costantemente i lunghi a centro area, senza però disdegnare i tentativi da fuori: Parravicini colpisce dalla punta e i pugliesi accorciano il gap a sole 8 lunghezze. Il fallo in attacco di Reyes fornisce agli ospiti l’occasione di rifarsi ulteriormente sotto: Iannuzzi non si tira indietro e il punteggio a 3’08” dalla sirena è di 65-59. Partita decisamente riaperta. Ferrero mette il carico pesante e ridà slancio ai biancorossi. Smith prova a bloccare questo slancio segnando in entrata, ma nulla può contro Vildera nell’azione successiva. Stewart trova spazio nel pitturato e mette un canestro importante, prima di commettere il suo secondo fallo, ma facendosi subito perdonare prima a rimbalzo e poi dai 6 e 75: Nardò a -4. Ultima azione per Trieste, con tripla di Reyes dall’angolo, che poi commette fallo su Smith lanciato al ferro a pochi decimi dalla sirena: il 2/2 del n°3 di Nardò chiude la frazione sul 73-68.

 

L’ultimo quarto inizia con Trieste in attacco, Reyes e Brooks duettano e il tiro di Ruzzier non va a segno. Smith commette fallo in attacco contro Ferrero e Trieste torna davanti, con Candussi che mette fieno in cascina. Dall’altra parte arrivano punti pesanti da Maspero, subito imitato da Brooks, che tiene Trieste a +7. La difesa biancorossa per due volte blocca i tentativi avversari, le azioni offensive che ne conseguono non danno frutti e, anzi, portano il quarto fallo di Candussi, richiamato in panchina da coach Christian. Nardò insiste nel tentativo di accorciare il gap sfruttando il tiro da fuori, con alterne fortune. La gara è più viva che mai, pur con qualche eccesso di nervosismo di qualche protagonista. Trieste non riesce a trovare facilmente la via del canestro, Ruzzier commette il terzo fallo e lascia il posto a Bossi, mentre Iannuzzi dalla lunetta rosicchia 1 punto di margine. Bossi fa girare bene il pallone, mentre continua il duello Smith-Ferrero: il quarto fallo del giocatore ospite sul tentativo di tripla di Ferrero regala tre tiri liberi al n°21 in maglia biancorossa, il cui percorso netto rimette i biancorossi a +9 con 5’41” ancora da giocare. Nardò non punge, Trieste si (con Reyes) e aumenta il solco tornando in doppia cifra di vantaggio. Stewart perde palla e i padroni di casa hanno l’occasione di dare un’ulteriore scossa alla partita: ci pensa ancora Ferrero dai 6 e 75 per il +14. Stewart non concorda e schiaccia, poco prima che Nardò esaurisca il bonus con il fallo di Maspero. Bossi recupera un preziosissimo extrapossesso, che Brooks trasforma in oro colato con la tripla dall’angolo: +15 e poco più di tre minuti ancora da giocare. Smith è l’ultimo di Nardò a mollare, anche se il recupero con canestro di Reyes a poco più di 2 minuti dal termine suona pesa come un macigno sulle speranze degli ospiti, che tornano a -15. Arrivano punti a gioco fermo da Ruzzier, Smith e Stewart e quando inizia l’ultimo giro di lancette Trieste ha già chiuso i giochi. Segnano ancora Deangeli da sotto, Reyes dalla lunetta e il top scorer dell’incontro Smith dalla lunetta, Trieste porta a casa la terza vittoria consecutiva e resta a punteggio pieno in testa al campionato.

 

PALLACANESTRO TRIESTE – HDL NARDO’ BASKET 96-82

Pallacanestro Trieste: Bossi 2, Filloy ne, Rolli ne, Reyes 21, Deangeli 9, Ruzzier 12, Camporeale ne, Campogrande 9, Candussi 15, Vildera 4, Ferrero 12, Brooks 12. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni.

HDL Nardò Basket: Parravicini 10, Smith 28, Nikolic 0, Iannuzzi 12, Ferrara 2, Stewart Jr. 17, Maspero 5, La Torre 8, Trunic ne, Donda 0. Allenatore: G. Di Carlo. Assistente: G. Castellitto. 

 

Parziali: 26-21 / 23-20 / 24-27 / 23-14

Progressivi: 26-21 / 49-41 / 73-68 / 96-82

Arbitri: R. Radaelli, P. Pecorella, A. Tirozzi

 

ENG

 

Midweek commitment for the third round of the championship, which presents the challenge between the undefeated home team at PalaTrieste and Andrea Pasca Nardò, still stuck after defeats at home against Udine and their last outing in Forlì. Trieste, following their successful trip to Chiusi, now has Vildera back full-time and is determined to keep the positive streak going that began with Orzinuovi. This time, former Triestino Andrea Donda, born in 1999, with 5 appearances in Serie A2 in the 2015/2016 season.

 

Starting five for Trieste: Ruzzier, Reyes, Brooks, Deangeli, Candussi.
Starting five for Nardò: Smith, Maspero, Stewart Jr., Iannuzzi, La Torre.

 

The contest begins with the tip-off between Iannuzzi and Candussi, with the first touch favoring the first guest attack, stopped by Ruzzier, who recovers and facilitates the change of play, with Candussi immediately scoring from beyond the arc. The guests play with their big men, and Stewart narrows the gap, but the white and red team returns to attack, despite good ball movement, they cannot find the path to the basket. However, the Pugliese team succeeds with Stewart again after an offensive rebound. Nardò is not intimidated and looks for challenging passing lanes, while Ruzzier and Smith try to heat up the crowd with quick actions, imitating Brooks. Very fast-paced actions in this early part of the game, sometimes at the expense of precision and the execution of apparently simpler solutions. Nardò can’t score, and Trieste tries to take advantage of it. Reyes extends the lead with free throws (2/2), bringing his team 4 points ahead at halftime. Campogrande enters and immediately hits a three-pointer for a +6 lead. Smith narrows the gap, finding space in the paint, despite the staunch opposition from the Trieste defense. The home team cannot extend the lead, and Iannuzzi makes a layup, followed by Bossi and Stewart from both sides. Campogrande then decides to take matters into his own hands and gives a boost to the environment with another outside basket, restoring a 6-point lead. Nardò fights back vigorously with Iannuzzi and Smith, and Coach Christian is forced to call a timeout with the score at 19-17 and 1’48” left on the clock. Reyes returns to the free-throw line (1/2), and shortly after, the guests set up Ferrara for a score from underneath. They need crucial points to try to extend their lead, and Campogrande and Candussi interpret the need perfectly, quickly pushing Trieste to a +7 lead. There’s still time to see La Torre’s floater in the middle of the area, and the clock signals the end of the first quarter.

 

The first action of the second quarter is for Trieste, but Nardò recovers the ball and starts as they finished the first quarter, with La Torre scoring. On the other side, Reyes hits the first three-pointer of the game. Trieste keeps the lead at two possessions and plays solid defense, quickly returning to the offensive end and finding Ferrero inside for a basket, a foul, and an and-one, extending the lead to +9 (32-23) after a minute and a half. The guests respond with Stewart scoring inside, and then Candussi scores on a layup after a beautiful assist from Ruzzier. Parravicini hits a three-pointer to cut the lead to -6 and keeps his team in the game. Ruzzier takes matters into his own hands, drawing a foul from Maspero and going to the free-throw line after a clear path violation. The Pugliese team responds again with Parravicini, showing great determination. After 3’36”, Campogrande leaves the game due to injury, and Trieste tries to complicate its path with some extra passing, but they still find key points from Candussi. The home team is persistent in finding the path to the basket, and Reyes scores off an error by Deangeli, giving his team its first double-digit lead (41-30) midway through the second quarter. The guests’ response falls short, and the hosts accelerate further with two more points from Captain Deangeli. Iannuzzi faces strong defense from Trieste, not allowing him any maneuvering space. The action shifts to the perimeter, and Smith scores from beyond the arc to cut the lead to -10. Reyes continues to contribute, and in defense, Nardò struggles to find space to shoot. Maspero’s basket provides some relief for the guests, but they can’t replicate it and are forced to call a timeout with the score at 46-35 and 2’20” left to play. Smith stubbornly tries to find solutions from the outside, but the Trieste defense does not allow any openings, launching the transition, which ends with Ferrara’s fourth foul and his exit from the game. Ruzzier converts both free throws, and the white and red team is up by 14 points. La Torre and Smith represent the best reaction possible, scoring 6 points in quick succession, bringing the guests within a single-digit deficit. Trieste can’t score, and Nardò enjoys the last possession, which doesn’t produce results, sending the teams into halftime with a score of 49-41.

The teams return to the court, with Nardò players struggling against the Trieste defense, while the home team’s attack is effective. With Candussi scoring two more points, but his third foul follows, and Coach Christian substitutes him. Iannuzzi (1/2) trims the lead, and Trieste quickly returns to attack, with Ruzzier providing an easy opportunity for Vildera to score, extending the lead to double digits (+11). The following play, Ruzzier takes the lead, with a basket in the paint and an and-one conversion. It’s mainly La Torre for Nardò at this moment, with passes and shots mainly coming from him, but without much effectiveness. On the other side, Deangeli hits a three-pointer, igniting the crowd, and Trieste leads by 17. Stewart (1/2) keeps the score close, but the problems for the guests also come on defense, with the wide gaps allowing Reyes a lot of room to operate. The basket and an additional free throw for a foul on Nikolic extend the gap between the two teams. The guests only score with fouls (Smith), while Trieste has several offensive solutions available, although they don’t always choose the best ones. Stewart takes responsibility for the attack and scores from outside, providing some relief for the Pugliese team, who smile again with Parravicini. Nardò is now down by 12, and Coach Christian calls his team to the bench. Brooks charges ahead and tries to set things right from the three-point line, while Iannuzzi further signals his presence in the paint with another two points. Nardò’s defense now appears more energetic and responsive, while in the offense, the found scoring touch makes Smith the focal point of the moment. Coach Christian lowers his quintet to provide more offensive fluidity on the perimeter. The guests, however, consistently seek opportunities in the paint while not neglecting three-point attempts. Parravicini hits from the outside, and the Pugliese team cuts the deficit to just 8 points. Reyes commits an offensive foul, giving the guests an opportunity to further close the gap. Iannuzzi does not hold back, and the score is 65-59 with 3’08” left on the clock. The game is wide open. Ferrero adds more weight to the score and gives the white and red team a boost. Smith tries to block this momentum with a layup, but he can’t do anything against Vildera in the next play. Stewart finds space in the paint and scores an important basket before committing his second foul. He quickly makes amends with a rebound and another shot from outside, bringing Nardò to within 4 points. Trieste’s last action features a three-pointer from Reyes from the corner, but then he fouls Smith, who is heading to the basket with just tenths of a second left on the clock. Smith makes both free throws to end the quarter with a score of 73-68.

 

The final quarter begins with Trieste on the attack. Reyes and Brooks work together, but Ruzzier’s shot doesn’t go in. Smith commits an offensive foul against Ferrero, and Trieste takes the lead again, with Candussi scoring more points. On the other side, Maspero scores heavily, immediately followed by Brooks, keeping Trieste ahead by 7. The white and red team’s defense blocks the opponents’ attempts twice, and the offensive plays that follow don’t yield results, but instead result in Candussi’s fourth foul, prompting Coach Christian to call him to the bench. Nardò persists in trying to close the gap by exploiting three-point attempts, with mixed success. The game is more intense than ever, albeit with some excessive nervousness from some of the players. Trieste struggles to find the path to the basket easily, and Ruzzier commits his third foul, making way for Bossi, while Iannuzzi chips away at the margin from the free-throw line. Bossi moves the ball well, while the Smith-Ferrero duel continues. The fourth foul of the guest player on Ferrero’s three-point attempt grants three free throws to number 21 in a white and red jersey. His clean run puts the white and red team ahead by 9 points with 5’41” left to play. Nardò cannot pierce the Trieste defense, but Reyes can (from the free-throw line), increasing the lead to double digits. Stewart loses the ball, and the home team has the opportunity to give a further boost to the game, with Ferrero hitting another three-pointer from the three-point line, pushing the lead to +14. Stewart disagrees and dunks, shortly before Nardò exhausts their fouls with Maspero’s foul. Bossi retrieves a valuable extra possession, which Brooks turns into gold with a three-pointer from the corner: +15, with just over three minutes left to play. Smith is the last to give up for Nardò, even though Reyes’s recovery at the basket with just over 2 minutes left feels like a heavy blow to the guests, who fall to -15. Ruzzier, Smith, and Stewart score points at the free-throw line, and when the last few seconds begin, Trieste has already sealed the deal. Deangeli scores from underneath, Reyes from the free-throw line, and the top scorer of the game, Smith, also from the free-throw line. Trieste secures their third consecutive victory and remains at the top of the championship standings with a perfect record.

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