Dalla sala stampa del PalaTrieste, coach Jamion Christian presenta il derby con la APU Udine, in programma venerdì 12 gennaio alle ore 21:00. La gara sarà valida per la diciannovesima giornata del Girone Rosso di Serie A2 e terminata 57-54 per i biancorossi nella partita di andata con l’incredibile buzzer-beater di Eli Brooks. Di seguito, le dichiarazioni e il video dell’intervista al coach.
Coach siamo alla vigilia del derby con Udine, definito dai tifosi “il match”, questa volta andrete a giocare lì in un PalaCarnera gremito di tifosi. Qual è l’umore del gruppo?
“Sono fortunato ad allenare una squadra che ha così tanta voglia di sfidare avversari di alto livello. Personalmente mi entusiasma giocare queste sfide cruciali e certamente è un momento importante per la nostra squadra. Giocare davanti a palazzetti pieni e in momenti sfidanti ci ha sempre dato la carica fino ad ora. Ho un gruppo di uomini in spogliatoio che sono la ragione per cui sono venuto a Trieste quest’anno. Udine ha dimostrato quest’anno di essere tra le migliori e siamo entusiasti di affrontare un’altra sfida da pesi massimi contro una squadra che si è dimostrata all’altezza per tutto il campionato.”
La partita d’andata terminò con una tripla allo scadere di Eli Brooks, una gara molto fisica e con tante palle perse dove non si superarono i 60 punti. Crede che possa ripetersi una gara simile?
“Credo sarà una partita equilibrata. Hanno giocato un basket straordinario negli ultimi due mesi e, nelle ultime otto occasioni, non hanno avuto molte partite equilibrate. Quindi, sicuramente sono migliorati lungo il percorso. La nostra sfida è continuare a dimostrare quanto noi siamo migliorati. Guardando i video delle partite, domani si sfideranno due squadre molto diverse rispetto all’andata. Loro hanno una forte consapevolezza di chi sono e di come vogliono giocare. Noi stiamo ancora crescendo nel modo in cui creiamo il gioco e come affrontiamo ogni situazione.
Il primo quarto forse vedrà due squadre che cercheranno di studiarsi reciprocamente. Sono sicuro che per entrambe le squadre ci sarà un po’ di nervosismo, data l’energia e l’importanza della partita. Ma sarà una partita equilibrata, e si deciderà nel quarto periodo con i giocatori singoli che probabilmente faranno la differenza e con la squadra che apporterà le corrette soluzioni tattiche al momento giusto.”
Udine arriva dopo una sconfitta contro la Fortitudo Bologna. Quali saranno le chiavi per non perdere la concentrazione e imporre il proprio ritmo?
“La Fortitudo è una grande squadra, e hanno giocato bene tutta la stagione. Questa è una partita che, quando arrivi a Trieste come giocatore o come allenatore, è una partita che non vedi l’ora di giocare. Di quanto accaduto in passato, di come abbiamo giocato contro di loro nei precedenti confronti, cosa è successo prima, nulla di tutto ciò avrà importanza. Al momento della palla a due ci saranno due squadre che lotteranno per far valere sé stesse.”
Dopo la vittoria di domenica si ritorna in campo subito venerdì. Come si è allenato il gruppo?
“Devi fare le cose in fretta e certamente, questa è una settimana un po’ diversa per noi. Ma amo tutta questa concentrazione. Subito dopo la partita contro Piacenza, la nostra attenzione era già su questa sfida. Nei nostri ragazzi sta aumentando l’adrenalina, la loro concentrazione, la loro intensità semplicemente giocando gli uni con gli altri.
Quando hai un gruppo del genere, che ama le sfide, che ama giocare, ogni partita assume una vita propria. Ed è questo che vuoi davvero goderti: l’opportunità di dimostrare il tuo meglio contro i migliori. Questo è ciò che vogliono i veri giocatori, dare il massimo là fuori e vedere chi avrà la meglio alla fine.”
Ci sono 6 bus già organizzati dai nostri tifosi per Udine, oltre a dozzine di auto attese. Sugli spalti sarà estremamente importante la loro presenza. Qual è il messaggio che vuoi dare a coloro che saranno lì per noi?
“Apprezziamo il sostegno dei nostri tifosi e siamo grati che ci abbiano sostenuto durante il corso di questa stagione. Avremo bisogno di loro e vogliamo assicurarci che i loro cori siano gli ultimi ad essere cantati venerdì sera. Quindi, faremo tutto il possibile per continuare a prepararci e migliorare. Sarà davvero un’ottima opportunità per tutti. Credo che quando firmi per allenare a Trieste, sai di trovare una comunità a cui vuoi regalare un ricordo che non dimenticherà mai, ed è per questo che siamo qui.”