TORTONA SI CONFERMA SOLIDA E VINCENTE: NULLA DA FARE PER TRIESTE

Tortona, vincitrice nell’ultima di campionato contro Varese, ospita Trieste, reduce dalla sconfitta interna contro i Campioni d’Italia di Milano. La terza in classifica deve rinunciare a Macura e Harper ed ha tra le proprie fila l’ex di turno Ariel Filloy, in maglia biancorossa in A2 nella stagione 2012/2013. Trieste intenzionata a riprendersi i due punti persi nella gara di andata, quando i piemontesi si imposero all’Allianz Dome per 88-60, portando sul 5-1 i confronti tra le due squadre nella massima serie.

Coach Legovich inizia con Ruzzier, Deangeli, Bartley, Terry e Spencer, coach Ramondino sceglie Christon, Candi, Daum, Severini e Cain. Inizio in sordina per le due compagini, bisogna infatti attendere 1 minuto e mezzo per vedere le retine muoversi: inizia Daum da fuori, risponde Bartley dalla media. Buon lavoro iniziale delle due difese, che costringono chi attacca a dover faticare parecchio per avvicinarsi al canestro. Daum e Cain danno la trazione anteriore a Tortona, che prova a scappare ma deve fare i conti con il dinamismo di Ruzzier e Bartley, che tengono i biancorossi agganciati nel punteggio. A metà tempo si nota qualche falla in più nelle due retroguardie, cosicché i pitturati diventano terreno di conquista dei lunghi avversari: Spencer e soprattutto Daum dettano legge e muovono il punteggio con una certa continuità. Coach Legovich manda sul parquet Davis per provare a dare un maggior dinamismo offensivo, ma senza risultati nell’immediato; Tortona ottiene dalla lunetta i punti del +6 quando mancano poco più di 2 minuti allo scadere del primo quarto. La riscossa di Trieste nasce da una bella iniziativa di capitan Deangeli, imitato poco dopo da Terry, in risposta al 2+1 di Tavernelli. Gioca sul velluto Tortona, che non concede nulla e recupera palloni importanti, qualcuno regalato da Trieste: il finale è tutto dei padroni di casa, che con Candi trovano nel finale di tempo il floater del +9.

Davis apre le danze in un secondo quarto caratterizzato da un botta e risposta continuo tra le due compagini, che concludono positivamente diverse azioni. Tortona prova a scappare arrivando al +10 con Tavernelli da fuori, Gaines non è affatto d’accordo e ne mette 5 di fila, riportando sotto i suoi. Grande ritmo in questa seconda frazione, entrambe le compagini provano a non dare il tempo alle difese avversarie di posizionarsi. Più efficace il gioco dei padroni di casa, che con Daum e Candi ritrovano il vantaggio in doppia cifra dopo poco meno di quattro minuti. Legovich richiama i suoi sul pino e successivamente manda in campo Bossi: dalle sue mani parte l’alley-oop vincente per Spencer, che inchioda al ferro. La Bertram reagisce e scava altra distanza con gli ospiti: Candi e Tavernelli colpiscono senza soluzione di continuità e a metà tempo il punteggio è sul 40-27, mentre c’è un nuovo stop invocato dalla panchina biancorossa. Gaines suona la carica e trova dall’angolo la tripla del -10, con l’idea di dare nuovo ossigeno alla squadra; risponde Candi, sempre dai 6 e 75, seguito poi da Bartley, che prima infila dalla medesima posizione di Gaines, poi fugge in contropiede per trasformare in due punti il pallone rubato a Christon. Dopo qualche errore da ambo i lati cosa poteva succedere se non una tripla di Candi? I padroni di casa allugano sul +11 quando mancano poco meno di due minuti, Trieste reagisce dai 6 e 75 due volte con Bartley. L’ultimo possesso di Christon è vincente e si va all’intervallo lungo ancora con 9 lunghezze di vantaggio per Tortona.

L’inizio della ripresa vede subito un canestro di Christon, ci pensa poi Ruzzier a trascinare i suoi con un coast to coast fino al ferro che lascia ben sperare. Tortona gioca con diverse soluzioni improvvisate, senza colpire; Trieste altrettanto non punge e si assiste ad una selva di errori da ambo i lati del parquet per i primi tre minuti. Ci pensa Daum ad interrompere il digiuno con un appoggio a canestro su assist dello scatenato Candi. Trieste non trova continuità nella costruzione offensiva, che appare piuttosto farraginosa. Bartley trova due punti preziosi, poco prima che dall’altra parte Tortona riprenda a segnare dall’arco, stavolta con Filloy. A metà tempo il punteggio è di 57-45. Trieste prova a trovare soluzioni differenti, affidandosi però – senza fortuna – ai tiri da fuori, rinunciando agli attacchi al ferro. Tortona fa altrettanto, riuscendo però a muovere la retina ed a proporre ufficialmente la fuga sul +15. Trieste trova punti dalla coppia Terry-Bartley ed è un stoppata di Spencer a fornire ai biancorossi l’opportunità di riavvicinarsi, non sfruttata a dovere. La Bertram tiene con convinzione le redini dell’incontro e continua a produrre fatturato senza eccessivi strappi. Gaines prova a tenere i suoi in partita, in una selva di palle perse. Tortona non si lascia impietosire e continua a premere sull’acceleratore, trovando altri punti da Radosevic e Severini ed andando a chiudere una frazione più che convincente sul +16.

Una montagna da scalare quella che si staglia davanti a Deangeli e soci nell’ultimo quarto. Al giovane Filloni risponde Ruzzier dalla lunetta ed è una notizia, visto che sono i primi tiri liberi dell’incontro per i biancorossi. L’inerzia dell’incontro non sembra spostarsi, il leit motiv resta quello di buona parte della gara, con Tortona che tiene saldamente in mano la gara e Trieste che prova ad inventarsi qualcosa per rientrare. I padroni di casa giocano con grande tranquillità, consci della propria forza e del valore della propria pallacanestro, restando concentrati e non concedendo proprio nulla ai biancorossi, che non paiono in grado di cambiare la storia di questa partita. Bartley non si arrende e trasforma in punti due occasioni a gioco fermo, Davis colpisce dai 6 e 75 ed a metà tempo il gap è di 12 lunghezze (73-61). Tortona si ferma per un po’, ma Trieste non ne approfitta mentre il cronometro continua a correre. Filloy mette le cose in chiaro ed infila dalla lunga distanza, rimettendo 15 punti tra le due compagini a 3’29” dal termine del match. Bartely segna e fa segnare, dimostrando di non volersi arrendere, ma la distanza con gli avversari diventa ogni minuto più incolmabile. Tortona controlla abilmente e porta a casa due punti mai in discussione, per Trieste iniziano tre intense settimane di lavoro prima della ripresa del campionato, il 5 marzo in casa contro Treviso. 

BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA – PALLACANESTRO TRIESTE 80-69

Bertram Yachts Derthona Tortona: Christon 5, Mortellaro ne, Baldi ne, Errica ne, Candi 16, Tavernelli 6, Filloy 11, Severini 0, Daum 14, Cain 12, Radosevic 12, Filoni 4. Allenatore: Ramondino. Assistenti: Galli, Di Matteo, Talpo.

Pallacanestro Trieste: Gaines 13, Bossi 0, Davis 7, Spencer 4, Deangeli 2, Ruzzier 6, Campogrande 0, Vildera 4, Bartley 23, Lever 0, Terry 10. Allenatore: Legovich. Assistenti: Maffezzoli, Vicenzutto.

Parziali: 25-16 / 25-25 / 18-11 / 12-17

Progressivi: 25-16 / 50-41 / 68-52

Arbitri: Begnis, Borgo, Bartolomeo.

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