Pallacanestro Trieste che si presenta sul parquet del PalaCarnera forte di una prestazione convincente, che la ha vista superare l’APU Udine appena ieri sera con uno stacco di 20 punti.
Di fronte alla squadra di Marco Legovich una ben più temibile Reyer Venezia, che si appresta a vivere una campionato 22-23 da protagonista.
Match che fin dalle prime battute ha ben poco della sfida da preseason con entrambe le formazioni impegnate a mettere la massima intensità su ogni possesso.
Coach Legovich ripropone lo starting five visto ieri sera con Bossi, Bartley, Deangeli (C), Pacher e Fayne.
E’ Venezia che però trova da subito lo swing giusto, soprattutto dall’arco dei tre punti, e riesce ad allungare nel primo quarto fino al +9 alla sirena. I veneti sono bravi a trovare soluzioni nei primi 10″ di ogni possesso e a mettere in difficoltà i biancorossi. Secondo quarto in cui Trieste non riesce ancora a sbloccarsi da tre ma che trova le sue soluzioni migliori in penetrazione con il solito “carro armato” Bartley, bravo a creare spazi, e con un Fayne in serata. Venezia non risparmia ai giuliani alcune disattenzioni difensive e riesce comunque a tenere le distanze.
Si va al riposo lungo sul 45-53 per i lagunari con Gaines che a fil di sirena brucia la retina con una bomba che dà morale per la seconda metà di partita.
Nella ripresa sono Watt e Bramos per gli orogranata a tenere alti i ritmi. Venezia non riesce però a dare la spallata decisiva al match grazie a Gaines che a 3′ dalla fine del quarto inventa un paio di soluzioni dalla lunga che tengono i triestini aggrappati alla partita, e anche quando Watt e Freeman sembrano voler chiudere i conti, Vildera trova due appoggi comodi al tabellone che mantengono il vantaggio veneto sul +13 prima dell’ultima frazione di gioco.
Ultima frazione di gioco in cui i triestini non riescono a invertire l’inerzia della gara, mentre Venezia risponde colpo su colpo alle incursioni dei biancorossi tenendoli a debita distanza per chiudere definitivamente i giochi sul 99 a 81.
Al netto del punteggio quella di stasera è stata una partita in cui Trieste ha accettato la sfida sul piano fisico contro una delle formazioni più impegnative del campionato da questo punto di vista. Una squadra, quella di Venezia, in grado di mettere in campo molti automatismi offensivi che derivano anche da un roster già rodato. I biancorossi sono un cantiere aperto. Hanno davanti a loro un mese di lavoro prima dell’inizio del campionato, un mese in cui coach Legovich e il suo staff faranno il massimo per arrivare alla sfida con Pesaro nella miglior condizione possibile.
Umana Reyer Venezia – Pallacanestro Trieste 99-81 (25-16, 53-45, 80-67)
Umana Reyer Venezia: Fatty 0, Ndoye 12, Freeman 9, Bramos 19, Chillo NE, Chapelli 9, De Nicolao 4, Brooks 21, Minicleri 0, Willis 6, Watt 19. All. De Raffaele
Pallacanestro Trieste: Gaines 22, Pacher 13, Bossi 3, Rolli NE, Tonut 0, Deangeli 5, Marcius 2, Fayne 14, Antonio NE, Campogrande 10, Vildera 8, Bartley 4. All. Legovich