Sarà uno scontro al vertice quello di domenica 11 ottobre (ore 17.00 Allianz Dome – diretta streaming su Eurosport Player) fra Trieste e l’AX Armani Exchange Milano. L’Allianz di coach Eugenio Dalmasson affronta la formazione lombarda, al momento prima in classifica con un bilancio di due vittorie e zero sconfitte, proprio come i biancorossi: il tecnico che guida le “Scarpette Rosse” è Ettore Messina, un nome che non ha certamente bisogno di presentazioni.
Rosa pressoché infinita, quella dell’AX Armani Exchange, che fino a questo momento in campionato ha avuto due sicurezze in quintetto base: l’ala piccola americana con passaporto danese Shavon Shields (201 cm per 102 chili), arrivato in estate dal Saski Baskonia e finora autore di 14.5 punti, 4.5 rimbalzi e 4 assist di media con il 61.5% da due ed il 50% da tre, ed il naturalizzato italiano Jeff Brooks, dal 2018 a Milano e giocatore capace di estendere il campo con il tiro da fuori nonostante sia un “4” di 203 centimetri.
Il miglior realizzatore fino a questo momento, invece, è stato Zach Leday (ala forte, 201 cm – 1994): proveniente dallo Zalgiris Kaunas, finora ha fatturato 21 punti e 9 rimbalzi di media in 21.5 minuti, con 7 falli subiti ad incontro ed un perfetto 100% ai liberi su 8.5 tentativi di media. Numeri davvero esorbitanti che vanno a sommarsi agli altri giocatori che viaggiano in doppia cifra: il “centro bonsai” Kyle Hines (12 punti e 7 rimbalzi con il 55.6% da due), che a dispetto dei 197 centimetri è una vera presenza a centro area; la guardia con esperienza NBA Malcolm Delaney (191 cm, 1989), che ha finora segnato solamente dai 6.75 dal campo, ma assicura 12 punti di media con 5 rimbalzi e 3 assist, oltre al 50% da tre; e infine la “pertica” Kaleb Tarczewski, pilastro da 213 centimetri e una media di 11 punti e 6 rimbalzi, con il 66.7% da due.
Senza poi contare altri nomi altisonanti: uno su tutti, quello di Luigi Datome (202 cm, 1987), ala multidimensionale che ha esperienza internazionale e in 15.5 minuti ha finora collezionato 9 punti e 3 rimbalzi ad allacciata di scarpe, mentre Michael Roll è una guardia di 198 centimetri che è al secondo anno con l’Olimpia ed ha una pulizia di movimenti e tiro che ricordano molto Ron Rowan, vecchia conoscenza triestina.
Un altro giocatore importante, nelle rotazioni di Ettore Messina, è Kevin Punter (guardia, 193 cm, 1993), che dopo l’esperienza italiana alla Virtus Bologna è andato prima all’Olympiakos e poi alla Stella Rossa Belgrado, rientrando da noi con Milano: 8 punti in 19 minuti di media per lui, con 3 recuperi e 3 assist ad incontro. Nel reparto esterni, poi, spazio anche per il play/guardia Davide Moretti (190 cm, 1998) che, dopo l’esperienza a Texas Tech University, ha sposato la causa milanese per tornare nello Stivale e produce 5 punti in 9 minuti di media.
In cabina di regia c’è poi anche la sapienza cestistica di Sergio Rodriguez, anche lui ex NBA (4.5 punti e 6.5 assist per gara, miglior passatore della squadra), mentre completano la rosa l’esterno Riccardo Moraschini (194 cm, 1991 – 2.5 punti e 2.5 rimbalzi), il playmaker ex nazionale Andrea Cinciarini (2.5 punti in 9 minuti) e il lungo azzurro Paul Biligha, che nonostante i 202 centimetri è più che incisivo nel pitturato grazie alle sue braccia lunghe (3 punti, 2 rimbalzi e una stoppata di media in 8.5 minuti).