Il prossimo impegno di Allianz Pallacanestro Trieste risponde al nome di Carpegna Prosciutto Pesaro: gara “post natalizia” per i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson, attesi alla Vitrifrigo Arena il 27 dicembre (ore 16.00 – diretta streaming su Eurosport Player) sotto la direzione di gara dei signori Christian Borgo, Alessandro Martolini e Mauro Belfiore.
Pesaro, attualmente, occupa l’ottavo posto in classifica, con dieci punti (frutto di un bilancio che recita 5 vittorie – 5 sconfitte), quattro in più rispetto all’Allianz, ma ha appena perso per tre mesi il play/guardia Frantz Massenat a causa di una frattura scomposta del radio, unita alla sublussazione dell’ulna del braccio destro. Una brutta gatta da pelare, per coach Jasmin Repesa, che deve fare a meno di un elemento da 12.1 punti con il 59.6% da due ed il 41.4% da tre: uno dei cinque giocatori che viaggiano in doppia cifra di media, all’interno di una squadra che punta molto su una rotazione di sette atleti.
Il top scorer dei marchigiani è l’eterno Carlos Delfino: 38 anni e non sentirli, per questo tuttofare argentino che esordì in Italia nel lontano 2000 con Reggio Calabria ed ha poi visto sviluppare la sua carriera anche in NBA (Detroit, Toronto, Milwaukee e Houston le sue tappe) oltre che in Europa. Al momento sta garantendo 14.6 punti, 3.5 rimbalzi e 2.8 assist, con il 44% da tre ed il 77.3% ai liberi. E’ lui che costituisce il collante fra il reparto dei lunghi e quello dei piccoli, che conta sul “miniplay” Justin Robinson come regista: appena 173 centimetri e 25 anni per questo giocatore che arriva dalla Francia. Nonostante le ridotte capacità fisiche, gioca ben 30.9 minuti a partita nei quali accumula 13.3 punti e 3.8 assist, con il 50% da due, il 36.8% da tre ed il 75% in lunetta, dimostrando grande leadership a tutto campo.
In assenza di Massenat, il posto di guardia potrebbe essere ricoperto da Matteo Tambone (192 cm, 1994), play/guardia nato a Graz, in Austria, ma di nazionalità italiana. Affidabile e dal buon tiro da fuori, sa anche giocare come regista e in 22.8 minuti produce 6.6 punti con 2.8 rimbalzi di media, tirando con un ottimo 86.7% dalla lunetta.
Sotto canestro, il ruolo di “4” è occupato dal nazionale ungherese Marko Filipovity, ala forte classe ’96 di 204 centimetri: alla “prima volta” fuori dal suo paese natale, Filipovity si sta facendo rispettare, con un buonissimo rendimento a livello di cifre ed impatto agonistico (13.3 punti e 9.2 rimbalzi, con il 62.5% da due ed il 32.7% da tre), riuscendo a colpire sia da vicino che da lontano dall’area pitturata. E proprio il pitturato è il “regno” di Tyler Cain, uno dei lunghi di maggior affidabilità della Serie A: non altissimo per essere un pivot (203 cm), Cain è giocatore dal grande ingombro volumetrico e dall’ottimo senso della posizione, qualità che gli permettono di garantire 12.1 punti e 9.3 rimbalzi di media alla causa, con il 60.3% da due.
Il principale cambio degli esterni, oltre a Tambone, è l’ex biancorosso Ariel Filloy (192 cm, 1987), oriundo argentino che ha vestito la casacca di Trieste nel 2012/2013 e che al momento sta viaggiando a 7.2 punti e 2.3 assist ad incontro.
Il lungo Simone Zanotti (208 cm, 1992) è invece cambia i lunghi, con la sua duttilità e l’abilità nell’alternare tiro da fuori a sostanza vicino a canestro: 13.9 minuti di media in campo, nei quali “spreme” 5.6 punti e 2.9 rimbalzi, tirando con il 54.2% da due ed il 35% nelle triple.
Le rotazioni di Pesaro sono infine completate dal promettente estone Henry Drell (guardia/ala, 204 cm), atleta classe 2000 proveniente dalla Germania che sta viaggiando a 2.2 punti e 1.7 rimbalzi a partita, e dai giovani Beniamino Basso (pivot, 205 cm, 2001) e Michele Serpilli (1999, ala piccola; 200 cm).