TRIESTE IN FINALE! 3-0 ANCHE CON FORLÌ

Partita perfetta per i biancorossi, che non lasciano scampo agli avversari

Ribaltato completamente il fattore campo, la Pallacanestro Trieste torna tra le mura amiche del PalaTrieste per il terzo atto della semifinale playoff. Forlì non ha alternative alla vittoria per prolungare la serie che vale l’accesso alla finale contro la vincente tra Cantù e Udine. Campogrande ritorna a disposizione di coach Christian, che deve però rinunciare a Reyes.

Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Menalo, Vildera, Candussi           

Starting five Forlì: Zampini, Valentini, Pollone, Johnson, Pascolo

In un palazzetto gremitissimo la palla a due dà il via alla gara, il primo possesso è per i padroni di casa, oggi in maglia rossa. L’entrata vincente di Brooks dà il primo vantaggio interno, la replica degli ospiti con Johnson non è efficace, riparte in transizione Ruzzier, doppio rimbalzo offensivo e semigancio vincente di Candussi, che subisce fallo ma non trasforma l’and-one: si avventa sul pallone Vildera, la palla resta in zona d’attacco, ma il ferro dice no a Brooks. Forlì va a caccia del primo canestro, senza successo; Ruzzier è già dall’altra parte ma senza colpo ferire. Arrivano i primi punti ospiti con Zampini, che dimezza così lo svantaggio. Brooks pianta la tripla tra ferro e tabellone, Menalo recupera il rimbalzo e la palla resta ancora una volta nell’area forlivese, dove la difesa ospite ferma irregolarmente Brooks: percorso netto e punteggio 6-2 dopo 2 minuti e mezzo. Sbaglia Forlì, sbaglia Trieste, Johnson si mette del suo e colpisce dalla media. Il pubblico sospinge a gran voce i biancorossi, che provano ad aumentare il ritmo del gioco. Ruzzier si inventa un floater in entrata e ridà due possessi di margine ai suoi, mentre Candussi fa buona guardia su Pascolo, commettendo però subito dopo fallo in attacco. La Unieuro è di nuovo in avanti, ma non vede il fondo della retina, Trieste replica con Brooks, ma il ferro gli nega la gioia; ci pensa Candussi, che ruba palla e va a canestro, presto imitato da Zampini. Mentre il pubblico è ancora in attesa della prima tripla di giornata, Forlì tenta il riavvicinamento, trovando l’opposizione di un’ottima difesa triestina. Si sprecano gli errori da ambo i lati per qualche minuto, fino al reverse lay-up di Johnson in entrata. Nemmeno Filloy riesce a colpire da fuori, i biancorossi hanno le polveri bagnate e si vedono raggiungere e superare dalla tripla di Cinciarini: Forlì è davanti per la prima volta nel match. Brooks dalla linea della carità rimette le cose a posto infilando entrambi i liberi per il 12-11 e subito dopo ruba palla a Tassone e vola al ferro per il nuovo +3. Con bonus esaurito Cinciarini commette fallo su Bossi, mandandolo in lunetta: 2/2 e punteggio 16-11. Gli ospiti non pungono, l’ultimo attacco della frazione è per Brooks che sulla sirena infila la tripla che porta Trieste al massimo vantaggio, chiudendo i primi 10 minuti sul 19-11.

Forlì inizia in avanti il secondo quarto, la tripla di Cinciarini si ferma sul ferro e viene recuperata da Bossi che arriva fino in fondo, guadagnandosi ancora la lunetta per fallo di Magro, ma senza trasformare il tiro libero aggiuntivo. La reazione forlivese passa dalle mani di Cinciarini, che elude la difesa ed appoggia al tabellone. Vildera non riesce a segnare, sul capovolgimento di fronte Deangeli commette fallo su Zampini in azione di tiro dall’arco: 2/3 e Forlì che risale a -5 sul 21-15. Forlì aumenta la pressione difensiva, specie sul portatore di palla. Vildera recupera un rimbalzo in attacco e serve Ruzzier, che realizza dall’arco. Altro fallo di Deangeli e altra gita in lunetta per gli ospiti, stavolta con Radonjic, che li mette tutti e tre. Dopo 2 minuti e mezzo il punteggio è 24-18. Filloy vede il backdoor di Candussi che va a canestro quasi indisturbato; la replica immediata è di Zampini, che infila dai 6 e 75. Continua sotto le plance la sfida tra Radonjic e Candussi, mentre Forlì ha qualche difficoltà nel trovare linee di passaggio comode. Johnson manda Menalo in lunetta e il n°24 sporca il proprio scout sbagliando il primo, ma infilando il secondo tiro libero. La Unieuro è distante due possessi pieni, ma non riesce ad accorciare le distanze, che invece aumentano con lo scambio Ruzzier-Candussi che porta il punteggio sul 29-21. Zampini si guadagna altri due tiri liberi con il fallo di Menalo: dalla linea della carità arriva un solo punto. Il nuovo attacco biancorosso vede prima l’entrata di Brooks con errore e correzione volante vincente di Candussi. Zampini non molla e arriva fino in fondo, rilanciando poco dopo Valentini per un minibreak ospite di 0-4. La reazione triestina non si fa attendere ed è ancora Candussi a timbrare il cartellino su assist di Ruzzier. Lo stesso n°13 commette fallo nel tentativo di fermare Johnson lanciato a canestro: la lunetta non concede nulla agli ospiti, che assistono al maestoso scambio tra Ruzzier e Brooks, che infila la tripla del +10 (36-26). Cinciarini confeziona un altro canestro dal pitturato, Trieste perde palla, la recupera con Ruzzier ed il conseguente lancio per Brooks diventa velocemente un assist, con l’attacco vincente al ferro del n°55 in maglia rossa. Forlì cerca di rientrare, prima con Valentini – senza riuscirci – poi con Cinciarini, fermato da Ferrero e spedito sulla linea della carità: 2/2 con punteggio 38-30. Ruzzier è incontenibile, il passaggio per Vildera attira le attenzioni di Valentini, con annesso fallo a bonus esaurito: 1/2 dalla lunetta. Cinciarini non si ferma e trascina i suoi a suon di canestri, ci pensa poi Ruzzier a ricacciare indietro gli avversari infilando dall’arco. Ultimi scampoli di quarto, con la Unieuro che prova l’ultimo assalto trovando due punti con un bel movimento sul piede perno di Pascolo. L’attacco finale di Brooks non va e nemmeno la preghiera finale di Johnson, le squadre vanno così all’intervallo lungo sul 42-34.

Si torna sul parquet con palla in mano a Trieste, che chiude l’azione con Brooks. Johnson lo imita nell’immediato. L’asse Vildera-Candussi produce altri tre punti dall’angolo, mentre per Forlì il protagonista è Pollone, che segna dai 6 e 75, tenendo i suoi a -8. Scambio di palle perse e recuperi sul filo di lana, poi Ruzzier si porta a spasso la difesa, scarica fuori per Ferrero e sono altri tre punti per Trieste. La Unieuro non riesce a segnare, i padroni di casa invece proseguono senza soluzione di continuità con un’altra tripla, stavolta da Ruzzier, servito da Vildera. Sul -14 (53-39) coach Martino richiama sul pino i suoi, ma l’uscita dalla panchina non produce fatturato. Torna avanti Trieste, sbagliano prima Menalo e poi Vildera e l’azione si conclude. I forlivesi perdono palla, riparte a gran velocità Ruzzier, la palla arriva in angolo a Menalo, che colpisce dai 6 e 75. Cinciarini non molla e arriva fino in fondo, così come Ruzzier poco dopo. Magro replica dal pitturato, difendendosi bene dai difensori triestini. Brooks orchestra, Menalo esegue e sono altri tre punti per i biancorossi, che arrivano a +18 (61-43). Sul fronte opposto Cinciarini fa tutto da solo, si infila nella difesa triestina e deposita a canestro, la replica dei padroni di casa è di Filloy. Qualche palla persa di troppo e il tabellone resta fermo per qualche azione, fino alla tripla di Radonjic che tiene vive le speranze dei compagni di squadra. Bossi serve ottimamente Vildera sotto canestro, il fallo di Cinciarini lo mette sulla linea della carità: dentro il primo, fuori il secondo, +16 Trieste. Mentre ci si avvicina al termine della frazione Trieste esaurisce il bonus, Forlì trova altri tre punti con Cinciarini e si ritrova nuovamente in fase offensiva con Johnson fermato fallosamente da Vildera: a gioco fermo entrano due liberi per Forlì, che risale a -11. I padroni di casa non trovano più la via del canestro, l’ultimo attacco ospite si ferma con il fallo in attacco di Radonjic e concede a Trieste l’ultimo attacco della frazione con soli 3,6” da giocare: Bossi riesce a tirare prima della sirena, ma il canestro sputa fuori il pallone. Al 30’ il punteggio è 64-53, gara tutta da giocare.

La palla del primo possesso è degli ospiti, l’azione si chiude con una contesa tra Magro e Ruzzier, con la freccia che premia i padroni di casa. La tripla di Ruzzier si ferma sul ferro, Magro sbaglia il successivo attacco e si torna sul fronte opposto, dove Filloy piazza una tripla importante. Cinciarini è un trascinatore e continua a produrre fatturato dall’arco, il successivo attacco biancorosso premia la caparbietà di Vildera, applauditissimo dal pubblico. Forlì non molla, Johnson recupera il rimbalzo sull’errore di Radonjic e segna da sotto, dall’altra parte è ancora Filloy ad infilare, stavolta dalla media. Zampini imita il suo capitano e segna da fuori, ma il distacco resta in doppia cifra, tornando a +13 dopo la tripla di Menalo. Magro non ci sta e segna vicino al canestro, Ruzzier riprende palla e gestisce il nuovo attacco, subendo la stoppata di Magro. Cinciarini segna ancora dai 6 e 75, tenendo in partita Forlì, che è ora a 8 lunghezze dai biancorossi (74-66). Il pubblico capisce il momento di difficoltà e alza la voce, ci pensa Filloy a togliere le castagne dal fuoco segnando una tripla fondamentale in questo momento della gara. L’attacco forlivese non muove il tabellone, Trieste torna in avanti e con 4’18” ancora da giocare è il “caldissimo” Filloy a segnare +3 per i biancorossi, con time-out chiamato dalla panchina ospite. Coach Martino protesta eccessivamente e gli viene comminato un fallo tecnico, con Filloy trasforma il conseguente tiro libero. Cinciarini si porta a spasso la retroguardia triestina e segna dal pitturato, il successivo attacco biancorosso vale uno splendido bounce pass no look di Ruzzier per Deangeli, che evita il suo marcatore diretto ed appoggia a canestro il nuovo +15. Zampini cerca i due punti, Brooks commette fallo e concede la linea del tiro libero: 0/2 per Zampini e punteggio che resta 83-68. L’orchestra biancorossa suona all’unisono, ancora capitan Deangeli a concludere positivamente l’azione. Sta finendo la benzina per gli ospiti, mancano circa 2 minuti quando Trieste è a +17. Inizia l’ultimo giro di lancette quando Forlì riparte dopo l’errore di Deangeli, ma non arrivano punti. Nel finale c’è spazio anche per Camporeale, mentre il cronometro continua a scorrere. La gara finisce tra gli applausi, Trieste fa punteggio pieno anche con Forlì e guadagna meritatamente la finale promozione.

 PALLACANESTRO TRIESTE – UNIEURO FORLÌ 85-68

Pallacanestro Trieste:Bossi 4, Filloy 14, Rolli ne, Deangeli 4, Ruzzier 13, Camporeale, Campogrande, Candussi 15, Vildera 4, Ferrero 3, Menalo 10, Brooks 18. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.

Unieuro Forlì: Cinciarini 23, Valentini 2, Zampini 18, Tassone, Johnson 10, Pascolo 2, Magro 4, Pollone 3, Munari, Zilio ne, Radonjic 6. Allenatore: A. Martino. Assistenti: A. Fabrizi, P. Ruggeri.

Parziali: 19-11 / 42-34 / 22-19 / 21-15

Progressivi: 19-11 / 23-23 / 64-53 / 85-68

Arbitri: R. Radaelli, M. Barbiero, M. Moretto.

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